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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Venezia, 21-22 giugno 2012

Guadagnare Salute: ciao Venezia, prossima tappa l’Umbria

 

Passione, partecipazione, condivisione, rete. Sono le parole chiave che hanno caratterizzato la seconda edizione della manifestazione nazionale del programma Guadagnare Salute, che si è tenuta il 21 e 22 giugno 2012 al Campus San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

 

I numeri dell’evento - promosso da Ministero della Salute, Regione del Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia e Istituto superiore di sanità e coordinato dal “Programma d’informazione e comunicazione a sostegno degli obiettivi di Guadagnare Salute (PinC)” - sono piuttosto eloquenti e ne testimoniano la portata: più di mille partecipanti, 14 espositori non commerciali presenti ognuno con il proprio stand e materiali divulgativi alla mostra di Città della salute, ben 3 sessioni plenarie e 9 parallele per un incontro scientifico di alto livello. E ancora: 5 workshop dedicati alla formazione degli operatori sanitari, 12 laboratori e 3 confronti per le attività in agorà, con un ricco calendario di appuntamenti autonomo per offrire momenti di visibilità e dibattito più informali.

 

1800 gli accessi al sito di Guadagnare Salute nei due giorni, 60 i contatti costantemente collegati alla diretta video in streaming. Senza dimenticare, infine, la sessione poster con circa 250 contributi, 5 tra riunioni e incontri satellite (tra i quali quello della Fiaso su salute e web 2.0) e un articolato programma sociale con una serie di percorsi di cammino lungo la laguna, la cena a Palazzo Ducale e alla Scuola Grande di San Rocco, il concerto alla Basilica dei Frari e i giochi in piazza in Campo San Geremia.

 

Gli operatori, i veri protagonisti

Il Campus San Giobbe ha ospitato per questa intensa due giorni di lavori rappresentanti del mondo della sanità pubblica, dell’epidemiologia e della prevenzione per promuovere la salute in tutte le politiche, secondo i principi e la filosofia sposata dal programma nazionale Guadagnare Salute. Non sono mancati però anche numerosi esponenti della società civile, di altri settori (scuola, lavoro, produzione, trasporti ecc) del mondo dell’associazionismo e del terzo settore, sia pubblici che privati. «Possiamo dire che i veri protagonisti della manifestazione siano stati proprio gli operatori e i professionisti che, nonostante le condizioni climatiche proibitive a causa del gran caldo, hanno partecipato a tutti gli eventi con entusiasmo e passione», sottolinea Stefano Campostrini dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

 

La manifestazione veneta è stata quindi un momento di condivisione cruciale per la sanità pubblica del nostro Paese. «Dopo la prima positiva esperienza in Campania nel 2009, questa di Venezia è stata l’occasione per ritrovarsi e fare il punto sullo stato di avanzamento e maturazione delle tantissime iniziative avviate nella cornice di Guadagnare Salute. Un primo bilancio? La strada intrapresa è quella giusta, ma il percorso è ancora lungo e impegnativo: per questo sarà sempre più importante fare focus sulla valutazione degli interventi, per aggiustare via via il tiro e migliorare tutti insieme», spiega Daniela Galeone del Ministero della Salute.

 

Livelli diversi, obiettivi comuni

Lo stesso ministro della Salute Renato Balduzzi ha preso parte all’apertura dei lavori, dando così un forte segnale di attenzione e vicinanza da parte del Governo e delle autorità centrali. «La presenza del ministro Balduzzi alla tavola rotonda che ha dato il via alla manifestazione è stata per noi tutti motivo di grande piacere e soddisfazione: ci ha confortato sull’idea che Guadagnare Salute è un programma di ampio e lungo respiro, capace di permeare atti di tipo politico e amministrativo», dichiara Stefania Salmaso dell’Istituto superiore di sanità.

 

Sulla stessa linea Barbara De Mei (Iss): «l’intervento del ministro è stato un ulteriore elemento di stimolo e valorizzazione di tutto l’enorme lavoro svolto sul campo da Asl e Regioni».

 

Ci tiene a mettere in luce il ruolo attivo delle Regioni e delle amministrazioni locali anche Mariadonata Giaimo, della Regione Umbria: «In questi ultimi 2-3 anni molti dei progetti avviati sul territorio hanno perso il carattere di iniziative limitate al settore salute per allargarsi sempre più e coinvolgere stakeholder e società civile: segno evidente di maggiore consapevolezza e graduale maturazione».

 

Per un futuro sostenibile

Quello della salute, del benessere e degli stili di vita sani è un tema ormai universale e trasversale, su cui possono e devono convergere non solo il sistema sanitario ma tanti altri stakeholder: dall’ambiente alla scuola, dall’agricoltura al turismo, dall’urbanistica ai trasporti, fino allo sport e al terzo settore. Del resto, la salute della popolazione è un fattore ormai riconosciuto della crescita economica e da valorizzare: la popolazione sana lavora, produce ed ha una minore richiesta di assistenza sanitaria. Tanto più in un periodo di crisi come questo, allora, investire nella lotta alle malattie croniche e nella prevenzione non è soltanto eticamente giusto perché quello alla salute è un diritto universalmente riconosciuto, ma è anche “conveniente” per costruire un modello di società più sostenibile. Un approccio condiviso e sottolineato anche da Martin Seychell della Direzione generale Salute e consumatori (Dg Sanco) della Commissione europea.

 

Il programma Guadagnare Salute si inserisce perfettamente nel solco, facendo proprio lo slogan della “salute in tutte le politiche”: «Crescita economica e benessere devono procedere insieme: Guadagnare Salute è la strategia più efficace per raggiungere questo obiettivo, è la risposta per assicurare a tutti un domani all’insegna di uno sviluppo in salute e più sostenibile», sottolineano ancora Stefania Salmaso e Daniela Galeone.

 

E ora tocca all’Umbria

In chiusura, infine, il passaggio di consegne per il futuro della manifestazione. È stata la stessa Mariadonata Giaimo che ha raccolto il testimone dalle mani di Stefania Salmaso: appuntamento quindi in Umbria tra un paio d’anni, per la terza edizione dell’incontro nazionale del programma Guadagnare Salute, dove un grande contributo verrà senza dubbio dalla valutazione scientifica dei risultati delle attività in corso, nell’ambito dei piani regionali di prevenzione.

 

Guadagnare Salute 2.0

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