Alcol

Apd 2008: le campagne di comunicazione

In occasione del mese di prevenzione alcologica e dell’Alcohol prevention day 2008, l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha ricevuto dal ministero della Salute l’incarico di realizzare nuove iniziative di informazione e prevenzione dei problemi alcolcorrelati ai sensi della Legge 125/2001. Alle Regioni e alle Province autonome sono stati destinati 383.543 euro a sostegno delle campagne di comunicazione a livello locale in vista dell’Alcohol prevention day.

L’obiettivo generale è rafforzare la strategia globale di informazione e sensibilizzazione dei target di popolazione considerati più a rischio, dunque prioritari, nei più recenti atti dell’Unione Europea (conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea e Risoluzione del Parlamento europeo su una strategia comunitaria volta ad affiancare gli Stati membri nei loro sforzi per ridurre i danni derivanti dal consumo di alcol):

• i giovani, in particolare i minori
• chi sta alla guida di un veicolo
• le donne, specialmente quelle in gravidanza
• i lavoratori.

Le attività termineranno nel mese di prevenzione alcologica 2009.

Questo slogan lancia la nuova campagna realizzata dall’Osservatorio nazionale alcol dell’Istituto superiore di sanità e dalla Società italiana di alcologia per il programma Guadagnare salute in coordinamento, collaborazione formale e con il finanziamento del ministero della Salute.

È un messaggio forte che coinvolge direttamente il livello di responsabilità della madre nei confronti del figlio e che risponde alla Risoluzione del Parlamento europeo su una strategia comunitaria volta ad affiancare gli Stati membri nei loro sforzi per ridurre i danni derivanti dal consumo di alcol. Nonostante l’esistenza di precise controindicazioni, in Italia oltre il 65 % delle donne in gravidanza consuma bevande alcoliche. C’è, effettivamente, una carenza di informazione relativa all’elevato rischio di sviluppo di disturbi fetali e di sindrome feto-alcolica.

Contrastare la disinformazione e costruire una cultura della prevenzione sono gli obiettivi della campagna che coinvolgerà i professionisti e le strutture dedicate al sistema di cura materno infantile con la collaborazione attiva di società scientifiche e professionali.

Scarica il depliant (pdf 2,9 Mb) o richiedine copia al Centro servizi documentazione alcol - Csda dell’Iss, all’indirizzo e-mail alcol@iss.it.

Per i bambini. L’alcol può farti del male

Anche per i bambini delle elementari si è ritenuto opportuno realizzare un’iniziativa: un poster (pdf 817 kb) da distribuire nelle scuole, che diventerà anche un puzzle da ricostruire insieme a genitori e insegnanti come spunto per una chiacchierata che possa soddisfare le curiosità dei giovanissimi.

Il poster va a integrare il depliant Alcol: avvertenze per i più giovani (pdf 410 kb) e accompagna il Decalogo per i genitori “Alcol e giovani: Istruzioni per l’uso” (interno: pdf 1,2 Mb; copertina: pdf 159 kb) nell’ottica di favorire il coinvolgimento reale della famiglia.

L’esigenza di materiale di semplice acquisizione, basato su immagini gradevoli, con colori e forme proprie della cultura dei bambini, è stata sollecitata anche dalla Risoluzione del Parlamento europeo che pone come target prioritario di prevenzione i bambini e gli adolescenti. Questo approccio è stato condiviso dall’Osservatorio nazionale alcol, dal Centro Oms per la ricerca sull’alcol dell’Iss, dalla Società italiana di alcologia e dal ministero della Salute, che ha finanziato la campagna, nell’ambito della cornice fornita dal programma governativo Guadagnare salute.

Il poster fa parte di un kit in corso di realizzazione in collaborazione con l’Associazione italiana club alcolisti in trattamento (Aicat) e utilizzerà il mezzo più caro ai bambini, la fiaba, come modalità creativa di apprendimento delle principali tematiche alcolcorrelate.

Scarica il poster (pdf 817 kb) o richiedine copia al Centro servizi documentazione alcol - Csda dell’Iss all’indirizzo e-mail alcol@iss.it.

Un film sull’alcolismo: il dvd “I giorni perduti”

Un’ulteriore iniziativa a sostegno dell’incremento della consapevolezza dell’impatto dell’alcol sull’individuo e sulla collettività è stata la realizzazione del film “I giorni perduti” del regista Bruno Gaburro e prodotto dalla Media Italia di Michele Calì. Alla produzione è stato concesso il patrocinio istituzionale del ministro della Salute che ha affiancato il riconoscimento della Commissione Europea nell’ambito del programma comunitario “Eurosafe”.

La prevenzione, in particolare tra i giovani, necessita oggi di modalità più adeguate ai livelli e agli stili di comunicazione moderni che fanno dell’audiovisivo il mezzo principe per promuovere riflessione e discussione. Il film è stato realizzato con la consulenza dell’Istituto superiore di sanità nell’intento di sensibilizzare la popolazione, e soprattutto i giovani, sulla gravità dei problemi derivanti dell’abuso di alcol.

La trama del film si articola attraverso uno dei tanti possibili percorsi e interventi di recupero offerti sul territorio italiano che garantiscono l’attiva integrazione di risorse tra Servizio sanitario nazionale e mondo del volontariato, prevista nel Piano nazionale alcol e salute e nel programma Guadagnare salute.

Il film è stato integrato da una presentazione della situazione epidemiologica italiana a cura dell’Osservatorio nazionale alcol e del Centro Oms per la ricerca sull’alcol dell’Iss.

Il dvd è stato distribuito dall’Istituto superiore di sanità in 20.000 copie a tutte le Regioni e Province autonome grazie a un contributo del ministero della Salute, in modo che possa essere utilizzato liberamente come integrazione e supporto delle attività già previste da ciascuna istituzione locale o nell’ambito di incontri organizzati che possano completare, tra l’altro, anche il quadro informativo sulle cure e sulle strutture di recupero esistenti sul territorio. È stata avviata, inoltre, la produzione di un kit di formazione multimediale per un progetto di promozione della salute da realizzare nelle scuole medie incentrato sul dvd e su un manuale per i docenti.

Una copia del dvd può essere richiesta, sino a esaurimento scorte, al Centro servizi documentazione alcol - Csda dell’Iss all’indirizzo e-mail alcol@iss.it.

Scarica anche il poster “Non giocare con la vita” (pdf 2,6 Mb).