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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Alcohol Prevention Day 2017, uno sguardo d’insieme



Gli ultimi dati disponibili

12 aprile 2017 – Nel corso del 2015 il 64,5% degli italiani con più di 11 anni di età (pari a 35 milioni e 64 mila persone) ha consumato almeno una bevanda alcolica, con una prevalenza notevolmente maggiore tra i maschi (77,9%) rispetto alle femmine (52,0%). Un dato che evidenzia l’aumento di oltre un punto percentuale rispetto al 63% dell’anno precedente. Stabile il numero dei consumatori giornalieri (22,2% nel 2015 vs 22,1 nel 2014), mentre continuano a crescere coloro che bevono fuori pasto e “binge drinking” (nel 2013 erano il 25,8%, nel 2014 erano il 26,9%, nel 2015 risultano il 27,9%).

 

Sono questi alcuni dei dati elaborati dall’Osservatorio nazionale alcol (Ona) dell’Istituto superiore di sanità (Iss), acquisiti e trasmessi dal ministro della Salute nella Relazione annuale al Parlamento e presentati in occasione dell’Alcohol Prevention Day 2017 (Apd).

 

A partire dal 2015, infatti, l’Ona nell’ambito del sistema di monitoraggio “Sisma” (Sistema di Monitoraggio Alcol-correlato) e dell’azione centrale Sistimal (Sistema di Indicatori per il Monitoraggio dell’impatto Alcolcorrelato) approvata dal ministero della Salute, ha definito lo standard di riferimento per la valutazione periodica del fenomeno e del raggiungimento degli obiettivi del Piano nazionale di prevenzione. L’obiettivo di Sisma, reso di dominio pubblico attraverso un sistema d’interrogazione direttamente accessibile on line da qualunque utente, è quello di effettuare un’analisi dell’impatto alcol-correlato in Italia per utilizzarla come strumento di supporto alla verifica e alla valutazione dell’implementazione delle azioni di prevenzione (anche europee) di contrasto al consumo rischioso e dannoso di alcol nella popolazione.

 

PER APPROFONDIRE CONSULTA:

 

 

L’Alcohol Prevention Day

L’Alcohol Prevention Day, organizzato dall’Ona con il contributo del ministero della Salute e in collaborazione con la Società italiana di alcologia (Sia), l’Associazione italiana club alcologici territoriali (Aicat) ed Eurocare Italia, è il momento principale e catalizzatore dell’iniziativa che vede aprile come mese di prevenzione alcologica. Rappresenta inoltre un’occasione di presentazione e confronto delle più rilevanti informazioni relative alle azioni di salute pubblica, al monitoraggio epidemiologico (nazionale, europeo e internazionale) e alle attività istituzionali, scientifiche, di ricerca e relative alle policy.

 

PER APPROFONDIRE CONSULTA:

 

 

FOCUS ON

 

Consumo di alcol a basso rischio: le linee guida Rarha

Nell’ambito della Joint Action europea Rarha (Reducing Alcohol Related HArm) – conclusa a dicembre 2016 – l’Ona è stato designato dal ministero della Salute come partner formale di riferimento per collaborare nel coordinamento della produzione dell’evidenza scientifica e dei principali elementi di orientamento per la definizione e implementazione di Linee guida europee basate su definizioni comuni di “consumo a più basso rischio”, delle indicazioni degli elementi nutrizionali (e non) da porre in etichetta, dei contenuti e delle modalità relative ai possibili messaggi per la tutela della salute e in particolare per i minori, dei “warning message” sul rischio di patologie (come il cancro) causato dall’alcol, e sui contenuti e le modalità di comunicazione e prevenzione basate sull’evidenza scientifica. L’Istituto superiore di sanità ha prodotto e presentato alla Commissione europea e a tutti gli Stati membri un rapporto di buone pratiche per la definizione di linee guida sul consumo a basso rischio a cura delle istituzioni preposte e dei policy makers.

 

Per approfondire consulta:

 

Manuale di interventi per la riduzione del danno alcol-correlato: l’handbook Oms

Un manuale indirizzato principalmente a coloro che operano nei ministeri della Salute o che sono responsabili, a livello regionale o locale, dello sviluppo di strategie e piani d’intervento volti a ridurre il danno alcol-correlato. È la versione italiana, curata dall’Ona, del documento “Handbook for action to reduce alcohol-related harm” pubblicato nel 2009 dall’Oms Europa. Il manuale evidenzia le infrastrutture necessarie per un valido piano di azione sull'alcol, per poi descrivere le 10 aree di azione fondamentali per un intervento efficace. Per ciascuna area, il manuale delinea le strategie specifiche, elenca una serie di questioni da prendere in considerazione, formula le opzioni di intervento, individua le collaborazioni necessarie e fornisce spunti bibliografici per l'individuazione di strumenti e materiali di supporto.

 

MATERIALI DIVULGATIVI

 

In occasione dell’Alcohol Prevention Day 2017, l’Osservatorio nazionale alcol rinnova l’offerta della già ampia serie di materiali utili per la prevenzione alcologica dedicata a minori, adolescenti, donne in attesa di un figlio, famiglie, decisori e programmatori politici e sanitari. Tutti i materiali prodotti per la comunicazione sono di libero dominio ed è possibile richiedere l’autorizzazione per la ristampa in forma autonoma (o su siti web dedicati extraistituzionali) al seguente indirizzo e-mail: alcol@iss.it

 

Tutti i materiali prodotti per la comunicazione sono di libero dominio ed è possibile richiedere l’autorizzazione per la ristampa in forma autonoma al Centro Servizi Documentazione Alcol.

 

Scarica i materiali per la comunicazione aggiornati: