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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Documentazione

Nel mondo

WHO global report on sodium intake reduction

Rapporto pubblicato dall’OMS a marzo 2023 e dedicato ai progressi compiuti nell'attuazione di politiche di riduzione dell’intake di sodio nei 194 Stati membri e nelle Regioni dell’OMS e nei Gruppi di reddito della Banca mondiale e il loro impatto sull’assunzione giornaliera di sodio nella popolazione e sulle malattie cardiovascolari. Leggi l’approfondimento a cura dei ricercatori ISS e il documento completo “WHO global report on sodium intake reduction”.

 

Countdown to 2023: WHO report on global trans-fat elimination 2023

Rapporto pubblicato dall’OMS a gennaio 2023 che monitora ogni anno i progressi fatti a livello globale per raggiungere l’obiettivo di eliminare gli acidi grassi trans (TFA) dagli alimenti di origine industriale entro il 2023. Leggi l’approfondimento di Marco Silano (Dipartimento Sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria, ISS).

 

Sugar-sweetened beverage taxation policies to promote healthy diets

Questa guida, pubblicata dall’OMS a dicembre 2022, analizza le politiche fiscali relative alle bevande zuccherate. L’obiettivo è quello di fornire casi studio e dati sugli effetti che la tassazione di questo tipo di bevande ha sulle scelte alimentari della popolazione. Il manuale è rivolto ai decisori politici e a tutti coloro che sono coinvolti nello sviluppo di politiche fiscali. Per maggiori informazioni scarica il documento completo.

 

Fiscal policies to promote healthy diets: policy brief

Policy brief pubblicato dall’OMS a giugno 2022 e dedicato agli interventi per promuovere politiche fiscali a favore del consumo di cibi salutari. In particolare, il documento affronta, da un lato il tema della tassazione dei cibi e delle bevande meno salutari, e dall’altro la sovvenzione di alimenti e bevande salutari. Per maggiori informazioni leggi il documento “Fiscal policies to promote healthy diets: policy brief”.

 

Healthy eating saves lives (Mangiare sano salva vite)

Infografica prodotta ad aprile 2019 dall’Institute for Health Metric and Evaluation (Ihme) dell’Università di Washington (Usa). Il documento punta a riprodurre sinteticamente e con l’aiuto di disegni e grafici i risultati dello studio “Health effects of dietary risks in 195 countries, 1990–2017: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2017” pubblicato su The Lancet. Nell’infografica, l’attenzione è posta da una parte sui “consigli” per una alimentazione salutare (come per esempio mangiare più frutta e verdura e diminuire il consumo di sodio), dall’altra sul peso di una cattiva alimentazione sulla mortalità (11milioni di morti nel 2017). Per approfondire consulta l’infografica “Healthy eating saves lives” dell’Ihme e leggi l’articolo originale “Health effects of dietary risks in 195 countries, 1990–2017: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2017” pubblicato su The Lancet ad aprile 2019.

 

The State of Food Security and Nutrition in the World 2018. Building climate resilience for food security and nutrition

Rapporto congiunto pubblicato, a settembre 2018, da Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad), Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef), Programma alimentare mondiale (Wfp) e Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Il document evidenzia il peso della disponibilità di cibo e della corretta alimentazione come fattori di rischio per la salute nel mondo, mostrando conseguenze molto variabili (condizioni di denutrizione da una parte e di sovrappeso/obesità dall’altra) ma comunque rilevanti. Il documento attiene al monitoraggio dell’obiettivo 2 “Zero Hunger” dell’agenda nelle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, che mira a porre fine alla fame e a tutte le forme di denutrizione entro il 2030 e promuovere la sicurezza alimentare. Leggi il documento “FAO, IFAD, UNICEF, WFP and WHO. 2018. The State of Food Security and Nutrition in the World 2018. Building climate resilience for food security and nutrition” (pdf 21,6 Mb).

 

Codex Alimentarius: nuove regole per la sicurezza alimentare

Durante la 40ma sessione della Commissione sul Codex Alimentarius delle Nazioni Unite si è discusso dell’adozione di nuovi standard internazionali per la protezione della salute dei consumatori. Per maggiori informazioni consulta il sito dell’Oms.

 

Fiscal policies for diet and the prevention of noncommunicable diseases

Documento conclusivo del meeting organizzato dall’Oms a maggio 2015. Durante l’incontro si è concluso che è ragionevole usare leve fiscali per incentivare la scelta di una dieta sana. Esistono forti evidenze che aumentare i prezzi delle bevande dolcificate di almeno il 20% porta a una riduzione proporzionale del loro consumo. Analogamente, ridurre i prezzi di frutta fresca e verdura del 10-30% è efficace per aumentare il consumo di questi cibi. Per maggiori informazioni sul report dell’Oms, scarica il documento completo.

 

Risoluzione Onu “United Nations Decade of Action on Nutrition (2016-2025)” (pdf 217 kb)

Il 1 aprile 2016 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (Onu) ha approvato una risoluzione che proclama il periodo 2016-2025 come il Decennio di azione sulla nutrizione. La risoluzione mira a dare il via ad azioni per eliminare la fame e la malnutrizione a livello mondiale, ma anche a promuovere abitudini alimentari sane e sostenibili per arrestare l’obesità. L’Onu invita quindi i governi a definire target nutrizionali per il 2025 sulla base degli indicatori internazionalmente riconosciuti. Per approfondire consulta il comunicato stampa sul sito dell’Organizzazione mondiale della sanità e il documento completo della risoluzione Onu “United Nations Decade of Action on Nutrition (2016-2025)” (pdf 217 kb).

 

Report of the commission on ending childhood obesity

Report conclusivo pubblicato dalla Commission on Ending Childhood Obesity (Echo) il 25 gennaio 2016.

 

Dall’Oms nuovi materiali divulgativi sulla salute materno-infantile

Entro il 2025, i Paesi membri dell’Oms vogliono migliorare l’alimentazione e la salute materno-infantile attraverso il raggiungimento di sei obiettivi (ridurre sotto il 5% il deperimento infantile, aumentare di almeno il 50% il tasso di allattamento esclusivo al seno dei primi sei mesi di vita del bambino, ridurre del 30% il basso peso alla nascita, ridurre del 50% il tasso di anemia tra le donne in età fertile, ridurre del 40% l’incidenza della malnutrizione cronica sotto i 5 anni di età, non aumentare l’eccesso ponderale nell’infanzia). Per raggiungere questi obiettivi il sito dell’Ufficio europeo dell’Oms mette a disposizione degli utenti alcuni materiali divulgativi (poster, infografiche) e le specifiche tecniche (indicatori, strumenti di monitoraggio dei progressi ottenuti).

 

Estimates of the global burden of foodborne diseases

Rapporto pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a dicembre 2015. Il documento rappresenta la raccolta più completa esistente dedicata all’impatto del cibo contaminato sulla salute e sul benessere della popolazione. Il report valuta 31 patogeni tra batteri, virus, parassiti, tossine e agenti chimici. Per approfondire consulta il rapporto completo, il comunicato stampa sul sito dell’Oms e quello sul sito dell’Oms Europa

 

Weight Loss and Complementary Health Practices

Approfondimento pubblicato a giugno 2013 nella newsletter mensile Clinical Digest del National Center for Complementary and Alternative Medicine (Nccam). L’articolo fornisce informazioni su “cosa dice la scienza” riguardo alle diete con prodotti complementari come le bacche di Acai, l’arancio amaro, l’Ephedra e tè verde. Il Nccam offre anche consigli utili, linee guida (pdf 945 kb), riferimenti di letteratura scientifica e informazioni per i pazienti.

 

Essential Nutrition Actions: Improving maternal, newborn, infant and young child nutrition (pdf 1,1 Mb)

Guida Oms sulla nutrizione dei bambini nei primi 1000 giorni di vita. Nel testo vengono descritti 24 “essential nutrition actions” da seguire per migliorare le aspettative di vita dei bambini e promuoverne una crescita più sana. Tra questi: miglioramento dell’alimentazione materna durante gravidanza e allattamento, maggiore attenzione alla durata dell’allattamento, promozione di un’alimentazione adeguata all’età dei bambini e l’utilizzo di integratori per compensare eventuali carenze nutrizionali.

 

Relazione Fao-Oms sulla sicurezza degli additivi alimentari (pdf 1,1 Mb)

Con il documento “Evaluation of certain food additives”, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione (Fao) e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno presentato le conclusioni sulla sicurezza di vari additivi alimentari raggiunte da un comitato di esperti riunitosi con l'obiettivo di raccomandare dosi giornaliere accettabili e preparare indicazioni sul profilo di sicurezza di queste sostanze.

 

Obesity and the economics of prevention: fit not fat

Rapporto pubblicato a settembre 2010 dall’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico – Organization for economic co-operation and development, Oecd) sull’obesità e l’economia della prevenzione. La pubblicazione analizza le dimensioni e le caratteristiche dell’epidemia globale di obesità, il ruolo degli Stati nel contrastarla e gli effetti dei programmi di prevenzione. Confronta inoltre i dati provenienti da 11 Paesi e analizza (in collaborazione con l’Oms) l’impatto economico e sanitario di diversi interventi per la prevenzione dell’obesità in 5 Paesi Ocsa. Leggi anche l’approfondimento su EpiCentro. II congresso mondiale sulla nutrizione in sanità pubblica (Porto, 23-25 settembre 2010): occasione in cui l’Oms Europa ha presentato i primi risultati del sistema di sorveglianza europeo standardizzato per lo sviluppo di politiche nutrizionali (Cosi – European Childhood Obesity Surveillance Initiative), al quale partecipano quindici Paesi della Regione. Il sistema ha l’obiettivo di misurare regolarmente la tendenza a sovrappeso e obesità nei bambini della scuola primaria (6-9 anni).

 

Codex Alimentarius: le nuove regole (2010)

Dal 5 al 9 luglio 2010 a Ginevra la Commissione sul Codex Alimentarius ha riunito 500 delegati provenienti da circa 130 Paesi per stabilire nuove norme sulla sicurezza alimentare. Al centro del programma la contaminazione da melamina, alimenti come le verdure fresche e i frutti di mare, le aflatossine e i cibi derivati dalle moderne biotecnologie. Leggi l’approfondimento.

 

Oms: guida all’alimentazione sicura per chi viaggia (pdf 3,9 Mb)

Ogni giorno milioni di persone si ammalano e migliaia muoiono per malattie di origine alimentare: la corretta preparazione degli alimenti può prevenire molte malattie alimentari. L’Oms ha messo a punto una serie di indicazioni per consumare alimenti sicuri anche in estate. I consigli sono rivolti a tutti i viaggiatori e, in particolare, ai gruppi ad alto rischio, come neonati e bambini, donne incinta, anziani e pazienti immunocompromessi, compresi quelli affetti da Hiv/Aids. L’Oms ha individuato 5 punti chiave: abituarsi alla pulizia, separare gli alimenti crudi da quelli cotti, far cuocere bene gli alimenti, conservare gli alimenti alle giuste temperature, utilizzare acqua e materie prime sicure. Scarica il poster in italiano (pdf 149 kb) e consulta gli altri materiali di supporto.

 

Dalla Cac: i nuovi standard (2009)

Nel corso di un meeting tenutosi a Roma a luglio 2009, la Codex Alimentarius Commission (Cac) ha adottato 30 nuovi standard internazionali per migliorare la sicurezza alimentare e proteggere la salute dei consumatori. L’attenzione della Commissione si è concentrata in particolare sui batteri pericolosi e sugli agenti chimici.

 

Le linee guida Oms sulle tossinfezioni alimentari

La diarrea acuta uccide ogni anno 1,8 milioni di bambini. Le malattie legate agli alimenti sono pericolose soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, ma anche nelle regioni più industrializzate hanno un impatto importante sulla sanità pubblica. Molto spesso i focolai delle malattie legate agli alimenti non vengono individuati o non vengono segnalati alle autorità sanitarie. Per colmare queste lacune l’Oms ha pubblicato le linee guida per l’indagine e il controllo delle epidemie legate alle tossinfezioni alimentari.

 

Dal Codex Alimentarius, nuovi standard per la sicurezza dei cibi (2007)

Il 9 luglio 2007 si è conclusa l’ultima sessione della commissione sul Codex Alimentarius, che ha visto una partecipazione da record: ben 133 Paesi, la più alta mai registrata. Tra i nuovi standard di sicurezza adottati o rivisti, particolarmente importanti quelli relativi alla catena di produzione del vino, al latte in polvere per bambini e alle uova e suoi derivati.

 

Oms: le abitudini alimentari e l’attività fisica negli adolescenti

Casi di studio, indagini e iniziative sul tema obesità, alimentazione e attività fisica nei giovani. L’obiettivo dell’indagine dell’Oms Europa è valutare le indicazioni e le lezioni apprese dalla progettazione e dalla realizzazione delle politiche sanitarie intraprese a livello nazionale, regionale e locale. Il documento sintetizza le principali conclusioni del forum 2006 dell’Oms e dell’Health Behaviour in School-aged Children (Firenze, 10-11 marzo 2006) sui problemi in gioco e i modi in cui i decisori possono affrontarli.

 

I nuovi standard del Codex Alimentarius (2006)

Il 7 luglio 2006 si è conclusa l’ultima sessione della Codex Alimentarius Commission. L’elaborazione di nuovi standard sui livelli massimi consentiti per diversi contaminanti e additivi ha lo scopo di proteggere la salute dei consumatori. I contaminanti considerati hanno, infatti, un impatto notevole sulla salute.

 

Codex: ratificati 20 nuovi standard di sicurezza alimentare (2005)

Nuove linee guida per integratori vitaminici e minerali e una task force contro la resistenza antimicrobica. Sono solo alcune delle misure ratificate dalla Commissione sul Codex Alimentarius destinate a proteggere la salute dei consumatori e promuovere un commercio dei prodotti alimentari più equo a livello mondiale. Leggi la traduzione a cura della redazione di EpiCentro.

 

28esima commissione del Codex alimentarius: nuovi standard di sicurezza

Nuove misure di sicurezza alimentare adottate nel corso della 28esima assemblea della commissione del Codex alimentarius dal 4 al 9 luglio a Roma, presso la sede Fao. In particolare, all'ordine del giorno le etichette per vitamine e minerali, la cui assunzione in dosi massicce ed eccessive può causare problemi alla salute. Al tempo stesso, però, l'etichetta deve garantire al consumatore l'effettiva presenza delle dosi e della qualità delle vitamine presenti nella confezione. La riunione produrrà quindi nuove linee guida internazionali volte ad aumentare il grado di informazione al consumatore sui livelli adeguati di utilizzo di vitamine e integratori alimentari. Oltre agli integratori, l'assemblea della commissione introdurrà due nuovi codici di pratiche igieniche per il trattamento delle carni, preparati in collaborazione con l'Organizzazione della sanità animale (Oie), la Fao e l'Oms. Tra gli altri argomenti in discussione anche il tema della certificazione di origine geografica degli alimenti e la relazione tra le norme previste dal Codex alimentarius e le altre leggi di scambio e di commercio internazionali.

 

Global Strategy on Diet, Physical Activity and Health

Documento Oms, adottato nel 2004 nel corso della 57° World Health Assembly (WHA). La Global Strategy individua nell’alimentazione scorretta e nella sedentarietà le cause principali di gran parte delle malattie croniche, proponendo quattro obiettivi fondamentali per il loro contrasto: 1. ridurre, con azioni di sanità pubblica, i fattori di rischio per malattie croniche derivanti dalle diete scorrette e dall’inattività fisica; 2. aumentare la consapevolezza di come dieta e attività fisica influenzano la salute e di quale sia la capacità preventiva degli interventi di sanità pubblica; 3. sviluppare le politiche nazionali e regionali; 4. promuovere la ricerca.

 

Carta di Ottawa

Documento pubblicato nel 1986 dall’Organizzazione mondiale della sanità. La Carta è basata sulla teoria socio-ecologica della salute e pone l’accento sui fattori politici, economici, sociali, culturali, ambientali, comportamentali e biologici che possono favorirla così come danneggiarla. Su queste premesse la Carta definisce il concetto di promozione della salute come il processo che consente alla gente di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla. Secondo la Carta promuovere la salute significa: 1. costruire una politica pubblica per la tutela della salute; 2. creare ambienti capaci di offrire sostegno; 3. rafforzare l’azione della comunità; 4. sviluppare le capacità personali; 5. riorientare i servizi sanitari.