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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2005

(15 dicembre 2005) XI Conferenza sui cambiamenti climatici: gli effetti sulla salute
Conclusa l’11esima riunione sulla Convenzione di Kyoto relativa ai cambiamenti climatici, svolta a Montreal tra il 28 novembre e il 9 dicembre. Oltre quaranta gli emendamenti e le azioni ratificate, con l’obiettivo di promuovere l'applicazione del protocollo di Kyoto e lo sforzo globale per la riduzione dell'impatto antropico sul clima. Rimangono comunque molto alte le preoccupazioni dell'Oms, che al rapporto tra salute e cambiamenti climatici dedica un intero programma di lavoro.
Per misurare gli effetti negativi del clima sulla salute e per proporre strategie preventive e di risposta, l'Ufficio regionale europeo dell'Oms ha lanciato il primo studio multinazionale e settoriale, dal titolo “Cambiamento climatico e strategie di adattamento per la salute umana” (cCASHh), i cui risultati preliminari sono stati presentati in occasione della conferenza.

 

(7 dicembre 2005) Piste da sci: la mappa degli incidenti
Continua l'attività di monitoraggio e sorveglianza del sistema Simon, attivo presso l'Istituto superiore di sanità, sugli incidenti in montagna. Pubblicato in questi giorni il secondo rapporto con i dati relativi alla stagione 2004-05, un'occasione per riflettere sui numeri e la qualità degli infortuni sulle piste da sci. Gli aggiornamenti sul focus settimane bianche.

 

(10 novembre 2005) Polveri sottili: i dubbi dei ricercatori
L’Unione Europea sta lavorando al testo di una nuova direttiva sui livelli massimi degli inquinanti atmosferici tollerati. Gran parte degli scienziati che hanno lavorato su progetti relativi agli effetti sulla salute delle polveri sottili sostengono che il documento è troppo blando: le evidenze sperimentali dimostrerebbero, infatti, la pericolosità del particolato fine già a livelli inferiori da quelli stabiliti dalla direttiva. Leggi la lettera aperta inviata dai ricercatori alla Commissione, consulta la bozza di lavoro della direttiva e la scheda a cura di Francesco Forastiere (Asl Roma E). I prticolari sul grandetema salute e ambiente.


(13 ottobre 2005) Terremoti e uragani: emergenza in Pakistan e in Centro America
Più di 20 mila vittime accertate, danni materiali incalcolabili e centinaia di migliaia di persone ferite e che ancora necessitano di assistenza. Il terremoto che l’8 ottobre scorso ha colpito la regione del Kashmir ha messo completamente in ginocchio il sistema sanitario di India e Pakistan, dove moltissimi ospedali sono crollati e tanti operatori, compresi medici e infermieri, sono morti o gravemente feriti. Danneggiate anche le tubature e gli impianti di depurazione dell’acqua: ristabilire le opportune condizioni igieniche secondo l’Oms è una priorità per evitare la diffusione di malattie diarroiche. Per scongiurare un’epidemia di morbillo, endemico nella regione e contro il quale è vaccinato solo il 60% dei bambini, deve essere raggiunta una copertura vaccinale di almeno il 90% della popolazione.
Tutti gli aggiornamenti sul focus terremoti.
Le pesanti piogge provocate dall’uragano Stan nei giorni scorsi hanno causato inondazioni, frane e smottamenti lungo tutta la costa orientale del Centro America. I governi di Messico, El Salvador, Guatemala e Nicaragua hanno dichiarato lo stato di emergenza. Centinaia di persone sono morte e decine di migliaia sono state evacuate: le cifre, ancora provvisorie, sono però destinate ad aumentare.
Tutti gli aggiornamenti sul focus alluvioni.

(15 settembre 2005) Città Sane dell'Oms, meeting in Turchia

Si svolgerà dal 20 al 24 settembre a Bursa, in Turchia, l'incontro delle reti nazionali del progetto Città Sane dell'Oms, a cui possono partecipare le città accreditate. Scopo dell'incontro è un proficuo scambio di esperienze e l'apprendimento reciproco e lo sviluppo di nuovi progetti e iniziative. Tutte le informazioni e il programma sul sito.

(14 luglio 2005) Sicilia, la salute della popolazione nelle aree a rischio

In Sicilia c'è allarme per i rischi per la salute della popolazione che vive nei pressi dei grandi insediamenti industriali. Le aree di Augusta-Priolo, Gela e Milazzo sono state dichiarate dalla legislazione nazionale e regionale “aree ad elevato rischio di crisi ambientale” e l'area di Biancavilla è stata inclusa tra i “siti di interesse nazionale”. L'Osservatorio epidemiologico della Regione Siciliaa e il Dipartimento di epidemiologia della Asl Roma E della Regione Lazio, con il supporto del ministero della Salute, hanno curato un'indagine epidemiologica per valutare il quadro di mortalità e morbosità nella popolazione residente.
Leggi il comunicato stampa e scarica l'intero studio.
Consulta anche il focus discariche e salute.


(30 giugno 2005) Viaggi e vacanze: attenti alla salute!
E' estate e tutti pensano alle vacanze. Viaggi in terre vicine e lontane però possono significare diversi rischi per la salute, se non si prendono le dovute precauzioni. Per informare e aggiornare gli operatori e i cittadini americani, i Cdc hanno pubblicato un corposo documento, il “Libro giallo sulla salute del viaggiatore internazionale”, consultabile online gratuitamente o acquistabile in formato stampa.
I contenuti del Libro giallo, suddiviso in numerosi capitoli consultabili separatamente, vanno da informazioni di carattere generale sulla prevenzione delle malattie in viaggio a raccomandazioni più specifiche, rinviando anche ad altri siti di informazione. Particolarmente ricca la sezione di informazioni e di dati epidemiologici relativi alla presenza di parassiti nelle diverse aree del mondo, dall'Africa all'Europa, dalle Americhe all'Asia e così via. Una sezione è dedicata alla prevenzione di tutte le possibili malattie, un lunghissimo elenco, e una specificamente alla tematica della febbre gialla e della malaria, suddivisa per singolo paese.
Alcuni capitoli sono poi dedicati a malattie non di origine microbica, come ad esempio il disturbo da cambio di fuso orario (jet lag) o le scottature dovute a un eccesso di esposizione solare. Da evidenziare, infine, le parti dedicate a chi viaggia in situazioni particolari, come ad esempio durante la gravidanza o con bambini piccoli.
Alla salute in viaggio, EpiCentro ha dedicato un intero argomento di salute, con indicazioni e informazioni sulle vaccinazioni raccomandate ai viaggiatori italiani che vanno all'estero.


(23 giugno 2005) Oms, inquinamento: rischi e costi per la salute pubblica

L'inquinamento dell'aria legato al traffico causa ogni anno la morte di decine di migliaia di persone: un nuovo studio dell'Oms Europa offre una valutazione delle evidenze e un'analisi dei rischi per la salute pubblica. Il rapporto individua nel trasporto stradale la fonte più importante di agenti inquinanti pericolosi, quali il particolato fine (Pm), il biossido di azoto e il benzene. I motori a benzina sono la fonte principale dell'inquinamento da trasporto. Molte città riportano un'eccedenza nei livelli stabiliti dalla Ue per il Pm10, biossido di azoto e benzene, la maggior parte emessi da automobili e camion. Un approccio integrato, che preveda migliorie tecnologiche nei veicoli e nei carburanti, ma anche cambiamenti nel comportamento della popolazione e una migliore gestione della domanda di trasporto e pianificazione urbana, può produrre i massimi benefici nel contrastare gli effetti dell'inquinamento dell'aria da trasporto sulla salute.
In Italia le polveri sottili accorciano in media la vita di ogni persona di 9 mesi: con la riduzione delle emissioni, il nostro Paese potrebbe risparmiare fino a 28 miliardi di euro all'anno.
Consulta il comunicato stampa sulla nuova pubblicazione a cura dell'Oms Europa e quello sulla situazione italiana.
Su EpiCentro è possibile scaricare anche la sintesi dello studio Sidria-22 sul rapporto tra malattie respiratorie nei bambini ed esposizione a condizioni ambientali a rischio (pubblicato sotto forma di supplemento all'ultimo numero di Epidemiologia & Prevenzione, la rivista dell'Associazione italiana di epidemiologia) e la sintesi dello studio Misa-2 su inquinamento e malattie.

(31 maggio 2005) Sidria-2: bambini a rischio asma e allergie
Un bambino italiano su 10 soffre d'asma, una frequenza simile o comunque di poco più alta rispetto al 1995. La frequenza di disturbi allergici come la rinite o la dermatite allergica risulta in aumento. Molti bambini asmatici non sono curati come si dovrebbe, specie nelle famiglie meno abbienti. Infine, troppi sono esposti a condizioni ambientali che favoriscono le malattie respiratorie: fumo passivo e traffico in primo luogo, ma anche le muffe presenti nelle abitazioni. Questo, in sintesi, il quadro della salute respiratoria di bambini e adolescenti italiani che emerge dallo studio Sidria-2 (Studi italiani sui disturbi respiratori nell'infanzia e nell'ambiente). I risultati dell'indagine sono pubblicati sotto forma di supplemento all'ultimo numero di Epidemiologia & Prevenzionee, la rivista dell'Associazione italiana di epidemiologia.
Scarica la sintesi dello studio Sidria-2 e leggi il comunicato stampa.
Consulta gli argomenti di salute dedicati all'asma e alle allergie da pollini e leggi “L'insidia dell'asma”, articolo pubblicato sul numero di marzo-aprile della rivista americana Smithsonian.


(19 maggio 2005) Nuovo network europeo per la ricerca su cancro e fattori di rischio ambientali

Il 23 e 24 maggio 2005 si tiene a Varsavia un workshop su cancro e ambiente. Nell'occasione sarà presentata la nuova rete europea di ricerca per lo studio dei processi di cancerogenesi legati a fattori di rischio alimentari e ambientali (Ecnis). Le attività del centro di eccellenza saranno focalizzate sul clima, sull'inquinamento, sui luoghi di lavoro, sulle abitudini alimentari e sugli stili di vita: l'obiettivo è dimostrare la relazione diretta tra esposizione ad alcuni fattori di rischio e insorgenza di tumori, sulla scala più ampia possibile per evitare frammentazione dei risultati e scarso coordinamento tra i singoli progetti di ricerca coinvolti. È per questo che fanno parte del network ricercatori provenienti da aree disciplinari molto diverse: epidemiologi, chimici, genetisti, biologi, nutrizionisti, statistici ecc. Lo scopo principale è infatti identificare e colmare il gap tra i dati che provengono dai diversi centri di ricerca, condividendo risorse e strutture.
Tutte le informazioni sul sito del network.

(12 maggio 2005) Un piano europeo per la salute dei bambini

È disponibile anche in italiano la “table of action” del Piano operativo europeo per l'ambiente e la salute dei bambini, predisposto lo scorso anno a Budapest in occasione della quarta conferenza ministeriale sulla salute e l'ambiente. Il piano intende fornire una guida alle autorità, sia a livello nazionale che locale, per lo sviluppo dei piani d'azione sulla salute e l'ambiente dei bambini (Children's Environment and Health Action Plan for Europe, Cehape), in accordo alle loro priorità e bisogni. Il documento è stato sviluppato con i contributi degli Stati membri, delle agenzie internazionali e delle organizzazioni non governative. Include anche le azioni che sono state dimostrate essere efficaci per la protezione della salute dei bambini e dell'ambiente. Le azioni sono state raggruppate in sei categorie, per facilitare l'identificazione dei settori responsabili al momento di sviluppare i piani di azione nazionali (legislazione, educazione/promozione della salute, partecipazione degli stakeholder, accrescimento delle conoscenze, monitoraggio, servizi o infrastrutture).
La traduzione in italiano è a cura di Danila Scala, Arpat; Maria Giovanna Giannini e Caterina Rossi, Isde; Stefania Tanania, Centro F. Redi; Roberto Romizi, Siass.
Consulta la home page del Children's Health and Environment Action Plan for Europe (Cehape) e scarica il documento in italiano (pdf).

(3 febbraio 2005) Tsunami, un mese dopo

È passato più di un mese dal maremoto che ha devastato le coste del Sud-est asiatico, ma la situazione nei Paesi più colpiti resta critica. Un articolo pubblicato sul numero di Eurosurveillance fa il punto, con un occhio particolare alla diffusione delle malattie trasmissibili: EpiCentro ne propone la traduzione. Consulta anche sul sito dell'Oms tutti gli ultimi aggiornamenti, le Faq rivolte agli esperti e la scheda sull'assistenza psicologica che deve essere prestata ai superstiti.