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Antrace tra i consumatori di droghe: domande e risposte

Fonte: Health Protection Scotland: versione 1 - 18 gennaio 2010

 

 

(traduzione e adattamento a cura della redazione di EpiCentro

revisione a cura di Antonella Lattanzi - Servizio documentazione, Cnesps-Iss)

 

 

1. Che cos’è l’antrace?

L’antrace è un’infezione batterica, molto rara ma grave, causata dall’organismo Bacillus anthracis. La malattia si verifica più spesso negli animali domestici e selvatici di Asia, Africa e parte dell’Europa, mentre gli esseri umani sono infettati solo raramente. L’organismo può esistere sotto forma di spore che consentono la sua sopravvivenza nell’ambiente, ad esempio nel suolo, per molti anni.

 

2. L’antrace come colpisce gli esseri umani?

Ci sono tre forme della malattia nell’uomo che dipendono da come viene contratta l’infezione e cioè per via cutanea, per inalazione o per ingestione. Nel 95% dei casi l’infezione è cutanea, solitamente acquisita attraverso il contato diretto con la pelle o i tessuti di animali infetti. L’infezione da inalazione è rara e avviene attraverso l’inalazione di spore con la respirazione. L’infezione per via intestinale è molto infrequente e avviene attraverso l’ingestione di carni contaminate o spore.

 

3. In che modo l’antrace sta colpendo i consumatori di droghe in Scozia?

Il focolaio di antrace tra i consumatori di eroina in Scozia è cominciato a dicembre 2009. Diverse persone infettate sono morte. Si pensa che abbiano contratto l’infezione assumendo eroina contaminata da spore di antrace.

 

4. Quanto è comune l’antrace?

La malattia è anche conosciuta come “malattia dei lavoratori addetti alla selezione della lana” ed è stata riconosciuta come un rischio occupazionale per alcuni lavoratori, tra cui i tessitori di lana, i lavoratori dei macelli, i conciatori, e coloro che lavorano pelli, pellicce, ossa e prodotti derivati da osso.

Ad ogni modo, oggi l’antrace nel Regno Unito non è comune nell’uomo e negli ultimi dieci anni è stato notificato solo qualche caso cutaneo. Nel 2006 in Scozia è stata registrata una morte per antrace dovuta a un caso atipico di inalazione probabilmente successiva all’aver maneggiato/suonato tamburi con pelle di animale. Le infezioni nell’uomo sono più frequenti in Paesi dove la malattia è più comune negli animali, inclusi Paesi in sud e centro America, in Europa meridionale e orientale, in Asia e Africa.

Le infezioni da antrace tra i consumatori di stupefacenti sono molto rare. Precedentemente all’attuale focolaio in Scozia solo un caso era stato riportato in Norvegia nel 2000.

 

5. Quanto tempo passa tra l’infezione e la manifestazione dei sintomi?

Questo dipende dalla dose e dalla via d’infezione e può variare da un giorno a otto giorni. Di solito i sintomi si manifestano dopo 48 ore se l’infezione avviene per inalazione e dopo 1-7 giorni se l’infezione avviene per via cutanea. Non è chiaro quanto tempo dopo l’assunzione di eroina contaminata si sviluppino i sintomi, tuttavia nella maggior parte dei casi dell’attuale focolaio scozzese i sintomi sono cominciati tra 1 e 7 giorni dall’assunzione della droga.

 

6. Quali sono i sintomi?

La diagnosi precoce dell’antrace può essere difficile perché i sintomi iniziali sono simili a quelli di altre malattie.

I sintomi variano a seconda del canale di infezione:

 

Infezioni tra i consumatori di droghe

Le persone che assumono stupefacenti potrebbero contrarre l’infezione da antrace quando l’eroina o un agente utilizzato per il taglio dell’eroina è stato contaminato da spore di antrace. Questo potrebbe essere causa di infezione se iniettato, fumato o inalato. La presentazione clinica è probabilmente variabile in base alla modalità di assunzione dell’eroina. Questo include:

  • arrossamento e gonfiore nel sito d’iniezione, più o meno doloroso
  • ascessi o ulcere nel sito d’iniezione con marcato gonfiore (edema)
  • setticemia (avvelenamento del sangue)
  • meningite
  • sintomi delle infezioni da inalazione (vedi sotto).

Infezioni per via cutanea

Coinvolgimento locale di pelle dopo contatto diretto.

  • Comunemente si vede sulle mani, gli avambracci, la testa e il collo. La lesione è solitamente singola
  • 1-7 giorni dopo l’esposizione compare una pustola in rilievo infiammata che provoca prurito, seguita da una papula che diventa vescicolare. L’edema esteso o in rilievo accompagna la lesione – quello in rilievo tende normalmente a essere molto più grosso di quello che sarebbe normalmente per le dimensioni della lesione e di solito non è doloroso
  • la vescica si ulcera e dopo 2-6 giorni si sviluppa la tipica escara nera
  • se non trattata, l’infezione può diffondersi fino ad avvelenare il sangue.

Infezioni da inalazione

I primi sintomi sono simili a quelli dell’influenza (febbre, mal di testa, dolori muscolari e tosse) seguiti da gravi disturbi respiratori e shock 2-6 giorni dopo. La malattia non trattata di solito è letale e per ridurre la mortalità il trattamento deve essere somministrato il prima possibile.

 

Antrace intestinale

Si contrae con l’ingestione di animali contaminati e sfocia in una malattia che può essere fatale. Questo accade in alcune parti del mondo dove il valore di un animale morto inaspettatamente supera qualunque paura di contrarre la malattia.

 

7. Come può essere trattato l’antrace?

L’antrace cutaneo può essere trattato rapidamente e curato con antibiotici. La mortalità è spesso alta in caso d’inalazione e ingestione, dal momento che un trattamento per avere successo dipende dalla diagnosi precoce della malattia.

 

Un trattamento rapido con antibiotici e, se appropriato, anche con un intervento chirurgico è molto importante per la gestione dell’antrace correlato al consumo di stupefacenti.

 

8. Come si diffonde l’antrace?

Una persona può essere contagiata da antrace se si inietta, inala o ingerisce o viene in contatto fisico diretto (toccando) le spore del batterio. Queste spore si possono trovare nel terreno o in droghe contaminate. È estremamente raro che l’antrace si diffonda da persona a persona. La trasmissione aerea da una persona all’altra non avviene. Ci sono state una o due comunicazioni sulla diffusione per via cutanea ma ciò rimane comunque molto raro.

 

9. Come contraggono l’antrace i tossicodipendenti?

L’eroina o gli agenti usati per tagliarla possono contaminarsi con le spore dell’antrace dall’ambiente. In questo modo possono essere fonte d’infezione se iniettati, fumati o inalati.