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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Documentazione

In Italia

In questa pagina di EpiCentro vengono presentati alcuni documenti relativi alla tematica attività fisica, prodotti a livello nazionale. I dati pubblicati dalle sorveglianze di popolazione (come per esempio OKkio alla Salute, PassiPassi d’Argento e il Progetto Cuore) sono disponibili all’interno delle sezioni dedicate nei rispettivi portali.

 

Muovinsieme: scuola e enti territoriali per la promozione di uno stile di vita sano e attivo

È online, sul sito del Dors il toolkit digitale realizzato nell’ambito del progetto CCM biennale “Muovinsieme: scuola e enti territoriali per la promozione di uno stile di vita sano e attivo”, che ha coinvolto il Dors e quattro Regioni (Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte e Puglia). Il toolkit è rivolto alle Scuole, alle Aziende sanitarie e agli enti locali ed è diviso in tre sezioni: “il progetto”, contenente una descrizione del progetto e dei suoi obiettivi, “la sperimentazione”, che descrive le fasi del progetto e gli strumenti utilizzati, e “come attivarlo”, in cui sono presenti i materiali necessari e descritti i passaggi fondamentali per chi intendesse implementare e diffondere il progetto nella propria realtà. Per approfondire visita il sito del Dors.

 

Promozione dell’attività come obiettivo di salute pubblica: strumenti conoscitivi e di intervento

Monografia realizzata nel 2022 nell’ambito del progetto SMOVAtt con lo scopo di fornire conoscenze teoriche e pratiche che permettano ai professionisti del territorio che si occupano di promozione dell’attività fisica (come medici, infermieri, fisioterapisti, farmacisti, nel setting sanitario, e laureati nell’area delle scienze motorie) di realizzare un intervento breve volto a informare, sensibilizzare e motivare alla pratica regolare di movimento. Focus specifici sono dedicati ai principali benefici dell’attività fisica per la salute e al potenziamento delle abilità comunicativo-relazionali e di base del counselling. Per maggiori informazioni scarica la monografia (pdf 521 kb) e vai alla pagina di EpiCentro dedicata al progetto.

 

SMOVAtt: promozione attività fisica nel setting delle cure primarie (Notiziario ISS Volume 35 - Numero 7-8 Luglio 2022)

A novembre 2022 si è concluso il progetto “Sostegno alle attività di counselling da parte dei medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS) per sensibilizzare e motivare sui vantaggi dell’attività fisica regolare in raccordo con l’offerta del territorio” (brevemente SMOVAtt), coordinato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (CNaPPS) dell’ISS e finanziato dal CCM-ministero della Salute (Programma CCM 2019 - Area Azioni Centrali). Leggi di più nella pagina dedicata e l’articolo dedicato al progetto SMOVAtt pubblicato nel Notiziario ISS Volume 35 - Numero 7-8 Luglio 2022.

 

Impact of the COVID-19 lockdown on psychological health and nutritional habits in Italy: results from the #PRESTOinsieme study

In Italia, durante il lockdown della primavera 2020, l’88,6% delle persone sopra i 16 anni ha sofferto di stress psicologico e quasi il 50% di sintomi di depressione. È quanto emerge da una survey condotta su 5008 persone attraverso il portale del progetto #PRESTOinsieme, nato da un’iniziativa di ricerca congiunta ISS, Università di Padova e Prochild onlus, con il supporto tecnico della Zeta research Srl. I risultati, esposti nell’articolo “Impact of the COVID-19 lockdown on psychological health and nutritional habits in Italy: results from the #PRESTOinsieme study” pubblicato a marzo 2022 sul BMJ forniscono indicazioni sia sul tipo di supporto da fornire alla comunità in casi simili al confinamento della primavera 2020, sia sulle ricadute, potenzialmente a lungo termine, di lunghi periodi di stress o costrizione. Per maggiori informazioni leggi il commento di Marco Silano (ISS).

 

Linee di indirizzo sull’attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie

Documento approvato il 3 novembre 2021 dalla Conferenza Stato-Regioni ed elaborato dal Tavolo di lavoro intersettoriale per la promozione dell’attività fisica e la tutela della salute nelle attività sportive istituito nel 2019 dal Ministro della Salute. Leggi l’approfondimento a cura di Daniela Galeone e Maria Teresa Menzano (Ministero della Salute); Ilaria Luzi e Barbara De Mei (ISS).

 

Di che stile (di vita) sei?

“Di che stile (di vita) sei?” è un opuscolo rivolto alla popolazione adulta che, con una grafica creativa, toni e immagini divertenti e un linguaggio non colpevolizzante, descrive gli stili di vita salutari, propone un quiz che attira l’attenzione del lettore, e suggerisce come introdurre nella quotidianità comportamenti a favore della salute. Per approfondire leggi il commento dei ricercatori ISS e consulta l’opuscolo.

 

Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione

Documento pubblicato dal ministero della Salute a marzo 2019. Le linee guida – redatte da un Tavolo di lavoro istituito ad hoc (a cui ha partecipato anche l’Istituto superiore di sanità, Iss) e approvate in Conferenza Stato-Regioni il 7 marzo 2019 – hanno come obiettivo quello di fornire elementi di policy di sistema e di indirizzo sulle azioni necessarie per incentivare l’attività fisica, puntando all’equità, al superamento delle diseguaglianze e all’inclusione dei soggetti vulnerabili. Leggi la riflessione di Barbara De Mei (Iss) e scarica il documento completo “Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione” (pdf 1,8 Mb).

 

Movimento, sport e salute: l’importanza delle politiche di promozione dell’attività fisica e le ricadute sulla collettività

Rapporto Istisan 18/9 “Movimento, sport e salute: l’importanza delle politiche di promozione dell’attività fisica e le ricadute sulla collettività” (pdf 2,8 Mb) realizzato da Iss, ministero della Salute e Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e presentato al convegno “Movimento, sport e salute” che si è svolto il 14 novembre 2018, presso l’Iss. Leggi l’approfondimento con i materiali del convegno.

 

Physical ActivitIss: promuovere l’attività fisica durante la Notte europea dei ricercatori

Sono cinque gli stand espositivi che il Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (Cnapps) dell’Istituto superiore di sanità (Iss) ha allestito a “Piazza della Scienza” durante la tredicesima edizione della Notte europea dei ricercatori (28 settembre 2018). L’iniziativa, coordinata da “Frascati Scienza”, ha visto l’adesione dell’Iss con una serie di proposte divulgative pensate per parlare di scienza ai più giovani (ma non solo a loro) trattando temi diversificati, per un totale di 47 mostre e 40 visite guidate su prenotazione. Salute materno-infantile e allattamento, abitudine al fumo, stili di vita salutari e promozione dell’attività fisica: ecco i cinque argomenti proposti dal Cnapps-Iss per avvicinare i cittadini alla scienza, coinvolgendoli in attività interattive che li hanno resi protagonisti per una notte.

L’affluenza è stata ampia, persone di ogni età hanno interagito con i ricercatori dell’Iss cogliendo l’occasione per far proprie informazioni importanti per la propria salute e quella dei propri familiari. Consulta l’approfondimento a cura dei ricercatori Iss.

 

Certificati medici in età prescolare - decreto interministeriale 2018

Un decreto interministeriale dei ministeri di Salute e Sport abolisce l’obbligo di certificato medico per l'attività sportiva in età prescolare, da 0 a 6 anni, rimandando al pediatra la decisione sui singoli casi. Nella predisposizione del decreto si è tenuto conto dei pareri espressi dal Tavolo in materia di medicina del sport e di una nota della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) che ha segnalato la necessità di escludere dall'obbligo della certificazione medica l'attività sportiva per la fascia di età compresa tra 0 e 6 anni, al fine di promuovere l'attività fisica organizzata dei bambini, di facilitare l'approccio all'attività motoria costante fin dai primi anni di vita, di favorire un corretto modello di comportamento, nonché di non gravare i cittadini ed il Servizio sanitario nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni. Per maggiori informazioni leggi il testo del decreto (pdf 101 kb).

 

Quando i Comuni promuovono l’attività fisica. I progetti realizzati e i vantaggi ottenuti, raccontati dalle Amministrazioni che hanno aderito alla Carta di Toronto per l’attività fisica

Una rassegna del Dors, pubblicata a febbraio 2018, sui documenti internazionali di orientamento delle policy per uno stile di vita attivo, sulle buone prassi italiane di adesione alla Carta di Toronto per l’attività fisica e una serie di raccomandazioni su come fare per aderire. La terza parte “linea guida” è ripresa in un opuscolo e ha l’obiettivo di rispondere ad alcune domande relative all’adesione alla Carta: quali sono i vantaggi e quali i passaggi per aderire; cosa e come mettere in atto; come valorizzare ciò che si è fatto. Per maggiori informazioni visita il sito del Dors e scarica il documento completo (pdf 4,2 Mb) e l’opuscolo (577 kb).

 

Interventi per alimentazione e attività fisica: cosa funziona

Quali sono i principali interventi che si sono dimostrati efficaci nella promozione dell’attività fisica e di una corretta alimentazione? Quali azioni sono risultate valide nel ridurre il rischio delle malattie croniche correlate a stili di vita non salutari? Per provare a rispondere a queste domande e per offrire a decisori e operatori esempi concreti, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel 2009 ha pubblicato il rapporto “Interventions on diet and physical activity: what works”. Il lavoro presentava, in diversi documenti, i risultati di un’indagine fatta sulla base di 395 pubblicazioni scientifiche selezionate dagli autori per la loro correttezza scientifica tra oltre 1700 studi esaminati. Anche al passare di qualche anno dalla sua pubblicazione, “What works” rimane un documento di particolare interesse per tutti coloro che si occupano di promozione della salute. È per questo che il progetto Azioni per la Carta di Toronto ha curato la traduzione del report di sintesi. Leggi l’approfondimento sul sito azioniperunavitainsalute.it e scarica il documento completo “Interventi per alimentazione e attività fisica: cosa funziona. Relazione riassuntiva” (pdf 1,5 Mb).

 

Dossier di Azioniquotidiane

Ogni mese, Azioniquotidiane pubblica un dossier tematico su diversi aspetti che riguardano la promozione dell’attività fisica come azione quotidiana.

 

Per mantenersi in buona salute basta poco. Pochi minuti al giorno di facili esercizi e per cucinare piatti gustosi e sani

Un libro illustrato del 2014, frutto della collaborazione tra Jeremiah Stamler (esperto mondiale di prevenzione) e il progetto Cuore dell’Iss, spiega in modo semplice e chiaro come rimanere sani e attivi, anche “a una certa età”. Scarica anche l’estratto sull’attività fisica.

 

Perché sostenere una vita attiva

Brochure realizzata nel 2013 e dedicata ai decisori dei principali settori della società che impattano direttamente sull’attività fisica dei cittadini. A cura del progetto ComunicAzioni (Piano di Comunicazione ai decisori dei contenuti di salute di una vita attiva).

 

La promozione dell’attività fisica: un’indagine con i decisori (pdf 1,9 Mb)

Indagine del 2013 sulla promozione dell’attività fisica da parte di sindaci, dirigenti dei servizi di urbanistica e direttori degli enti sanitari, curata dal gruppo di ricerca dell’Università di Bologna nell’ambito del progetto ComunicAzioni (Piano di Comunicazione ai decisori dei contenuti di salute di una vita attiva).

 

Più coordinamento e meno burocrazia: la ricetta per favorire l'attività fisica

Commento critico a partire dai dati del sistema di sorveglianza Passi su attività fisica e sedentarietà nel nostro Paese a cura di Pirous Fateh-Moghadam (Gruppo tecnico nazionale Passi), Laura Ferrari (Provincia autonoma di Trento), Nicoletta Bertozzi (Gruppo tecnico nazionale Passi). Pubblicato sul sito AzioniQuotidiane nel 2013.

  

Azioni, il Rapporto tecnico finale

Documento del 2011, nato come semplice rendicontazione conclusiva per il ministero della Salute, rappresenta un’occasione di riflessione sulla storia del progetto Azioni. Il rapporto è una descrizione scrupolosa del modo in cui si è arrivati a decidere i principali filoni di lavoro da percorrere, i risultati raggiunti, i prodotti realizzati. Ricco di materiale allegato, il documento viene presentato a tappe, capitolo dopo capitolo, trattando ogni volta aspetti specifici del progetto.

 

Relazione al Parlamento sulle attività svolte dalla Commissione antidoping nel 2008

Secondo la Relazione annuale sull’attività presentata al Parlamento dalla Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive durante l’anno 2008, sono stati sottoposti a controllo 238 eventi sportivi, 34 organismi sportivi e oltre mille atleti. Le liste dei farmaci e delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche considerate doping sono state aggiornate e adeguate alla lista internazionale di riferimento. Dal sito del ministero della Salute scarica la relazione.

 

Indagine Eurobarometro su sport e attività fisica (2010)

La ricerca, realizzata intervistando oltre 26 mila europei appartenenti ai 27 Paesi membri, fornisce un quadro del rapporto tra cittadini europei, sport e attività fisica.

 

Piano nazionale della prevenzione 2010-2012

Documento approvato con l’Intesa sottoscritta nella riunione del 29 aprile 2010 della Conferenza Stato-Regioni. Quattro le aree di intervento del Piano: la medicina predittiva, i programmi di prevenzione collettiva, i programmi di prevenzione rivolti a gruppi di popolazione a rischio, i programmi volti a prevenire complicanze e recidive di malattia.

 

Decreto 12 marzo 2009

Per armonizzare le azioni di contrasto al fenomeno del doping, un decreto del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali aggiorna la lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.108 del 12 maggio 2009. La lista delle sostanze e dei medicinali vietati per doping è composta da quattro sezioni, una quinta sezione è dedicata alle pratiche e ai metodi vietati. Scarica iltesto del decreto e consulta la sezione doping del sito della Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari documento programmatico approvato dal Governo con Dpcm del 4 maggio 2007. Il programma nazionale ha come obiettivo principale quello di investire nella prevenzione e nel controllo delle malattie croniche per migliorare la qualità della vita e del benessere degli individui e della società in generale. Il tutto promuovendo stili di vita sani e agendo in particolare sui principali fattori di rischio delle malattie cronico-degenerative di grande rilevanza epidemiologica: sedentarietà, alimentazione scorretta, fumo e abuso di alcol. Il documento è ispirato dai contenuti della strategia europea Gaining Health.

 

Piattaforma nazionale su alimentazione, attività fisica e tabagismo

Istituita con Decreto ministeriale 26 aprile 2007 (pdf 270kb) presso il ministero della Salute, la Piattaforma ha il compito di formulare proposte e attuare iniziative, in coerenza con il programma Guadagnare Salute. Ha durata triennale e prevede la partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni centrali interessate, delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e delle associazioni firmatarie dei Protocolli di intesa. 

 

Piano nazionale della prevenzione (Pnp) 2005-2007 

Sancito dall’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 (pdf 1,17 Mb), il Piano ha come obiettivo il contrasto alle malattie croniche in quanto in larga misura prevenibili. Il Pnp rafforza la prevenzione collettiva facendo leva sulla collaborazione con le Regioni e disponendo che ogni Regione attui un proprio Piano della prevenzione. L’Intesa assegna al Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) il compito di individuare le linee operative che consentano a Regioni e Province autonome di redigere, in modo coordinato, i loro piani d’azione.