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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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La valutazione della campagna informativa sulla sicurezza stradale e domestica nei consultori familiari della ASL Roma C, 2008-09

Andreina Lancia1, Anna Fabi1 e Maria Edoarda Trillò2

1Servizio Igiene e Sanità Pubblica, ASL Roma C

2Dipartimento Materno Infantile, ASL Roma C

 

 

Gli incidenti stradali e quelli domestici sono un grave problema di sanità pubblica nel nostro Paese, rappresentando la prima causa di mortalità nella fascia d’età sotto i 5 anni, con l’esclusione del periodo perinatale. In Italia, nel 2008, negli incidenti stradali che hanno visto coinvolti bambini trasportati nella fascia d’età 0-4 anni, 2.178 sono rimasti feriti e 16 sono morti, secondo quanto rilevato dall'ISTAT (1). Nel Lazio l’incidenza di accesso al pronto soccorso (PS), in questa fascia d’età, è stato pari a 800/100.000 abitanti, quale media nel triennio 2005-07 (2). I bambini d’età 0-4 anni sono un gruppo di popolazione a rischio anche per gli incidenti domestici. Nel 2007, l’incidenza misurata nei PS del Lazio è stata pari a 4.886 per 100.000 accessi (3).

 

L’efficacia dei seggiolini nel diminuire la probabilità di morte o di lesione grave, in chi li utilizza, è largamente dimostrata (4). Le esperienze relative a campagne di informazione sulla sicurezza domestica si sono dimostrate efficaci in termini di aumento delle conoscenze sui fattori di rischio associati agli incidenti domestici, ma non di riduzione degli incidenti domestici nei bambini (5). I Piani Regionali per la Prevenzione 2005-07 degli incidenti stradali, nella regione Lazio, prevedevano l’attuazione di campagne informative rivolte ai neogenitori per la promozione della cultura della sicurezza stradale e domestica (6).

 

Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica della ASL RM C ha costituito un gruppo di lavoro aziendale multidisciplinare (Dipartimento di Prevenzione e Dipartimento Materno Infantile) che ha programmato tale campagna informativa, gestito la formazione del personale e contribuito alla redazione di un opuscolo informativo regionale per veicolare il messaggio ai neogenitori. L’intervento consiste nel counselling ai neogenitori, effettuato dalle diverse figure professionali che operano nei consultori familiari, abbinato alla distribuzione di un opuscolo informativo. Si realizza per i neogenitori di bambini tra 0 e 4 anni, durante il corso di preparazione al parto e poi viene riproposto nelle tre sedute vaccinali nel primo anno di vita, soffermandosi in ogni occasione di incontro su un diverso argomento dell’opuscolo, ipotizzando di ottenere così un rinforzo del messaggio. L’intervento è iniziato in tutti i consultori familiari della ASL RM C a febbraio 2008 ed è tuttora in corso. Con il presente articolo, e ad un anno dall’inizio della campagna, si è cominciata la valutazione del cambiamento prodotto dall’intervento comunicativo sulla popolazione target, con un'indagine sulle conoscenze, atteggiamenti e comportamenti (indagine KAP - Knowledge, Attitude and Practice) sul tema della sicurezza stradale e domestica in un campione di neogenitori. Per questioni di convenienza, la valutazione si è realizzata nel Distretto VI della ASL RM C, perché i tre consultori familiari presenti sono anche le uniche sedi vaccinali del Municipio di riferimento e quindi tutta la popolazione residente potenzialmente vi accede, almeno per vaccinare i propri figli.

 

Il disegno dello studio prevedeva che conoscenze, atteggiamenti e comportamenti venissero misurati in due indagini successive su due campioni random di popolazioni, ciascuno di 200 bambini per ogni tempo dell’indagine (tempo 0 e tempo 1, a distanza di circa 1 anno). L’intervista è stata proposta ai primi genitori che accedevano consecutivamente ai consultori per la terza dose di vaccino esavalente. I dati raccolti sono stati informatizzati ed analizzati con EpiInfo versione 3.5.2.

 

Il questionario per la raccolta dei dati, standardizzato e strutturato, è stato realizzato avendo come riferimento esperienze analoghe con questionari validati, quali ad esempio PASSI, ICONA e Progetto "Genitori più" (7-9). Il questionario è stato somministrato in sala d’aspetto, mentre il genitore attendeva di essere chiamato o per il breve tempo che faceva seguito alla vaccinazione del proprio bambino. Si sono definiti "esposti alla campagna informativa" gli intervistati che ricordavano di aver ricevuto counselling e opuscolo informativo. Sono stati intervistati 409 neogenitori: 190 al tempo 0 e 219 al tempo 1 con un tasso di adesione del 94,6% (387/409), per cui i questionari compilati ed informatizzati sono stati rispettivamente 185 (tempo 0) e 202 (tempo 1). I due campioni di genitori intervistati, al tempo 0 ed 1, sono omogenei rispetto ad alcune caratteristiche socio-demografiche e appaiono rappresentativi dei neogenitori residenti nel territorio del Municipio VI del Comune di Roma; di età media 34 anni, le mamme (85%) erano la figura parentale prevalentemente rappresentata con oltre il 20% di stranieri. Fra questi ultimi, le comunità più frequentemente coinvolte sono quelle del Bangladesh e della Romania.

 

Il questionario indagava anche la "copertura" della campagna informativa che si svolgeva nei consultori familiari, attraverso quesiti relativi al ricordo dell’intervento di counselling ricevuto, della consegna dell’opuscolo e dei suoi contenuti (Tabella 1).

 

 

Anche al tempo 0 una discreta percentuale di neogenitori riferisce di ricordare l’intervento. L’analisi pertanto è stata condotta confrontando le differenze che esistevano tra genitori esposti alla campagna informativa con i non esposti.

 

Le conoscenze sono differenti fra i due campioni e risultano aumentate nel secondo rispetto al primo. In particolare, la conoscenza delle norme del codice della strada sale dall’82,5% dei non esposti al 91,4% (p = 0,02) degli esposti alla campagna informativa.

 

Nessuna delle differenze invece riscontrate negli atteggiamenti sulla sicurezza stradale e domestica tra gli esposti e non esposti alla campagna è risultata statisticamente significativa.

 

I risultati relativi alla prevalenza dei comportamenti per la sicurezza in casa ed in auto sono riportati in Tabella 2. Si registra un incremento dell’utilizzo, sempre o spesso, del seggiolino auto per il proprio bambino nei genitori che hanno ricevuto il counselling rispetto agli altri, con una differenza statisticamente significativa. Anche le modifiche effettuate in casa dopo la nascita del bambino, suggerite nell’opuscolo, sono risultate maggiormente diffuse tra i genitori esposti alla campagna informativa.

 

Il titolo di studio alto dei neogenitori (diploma superiore o laurea) rappresenta uno dei determinanti dell’utilizzo del seggiolino (95% l’utilizzo tra i genitori con titolo di studio alto contro il 71% con titolo di studio basso), ma non dei comportamenti relativi alla sicurezza domestica.

 

Questo approccio di valutazione "prima-dopo", attraverso la ripetizione di uno studio trasversale su livello di conoscenze, atteggiamenti e comportamenti riferiti, ha evidenziato che la campagna informativa ha degli effetti positivi sui comportamenti dei neogenitori relativi alla sicurezza stradale e domestica. I cittadini stranieri che accedono ai nostri consultori familiari appaiono un sottogruppo a rischio per la sicurezza stradale (97% l’utilizzo del seggiolino auto negli italiani contro il 68% negli stranieri).

 

La valutazione ha prodotto delle "evidenze" utilizzabili per migliorare modalità, strumenti e contenuti della campagna informativa nel nostro contesto, e alcuni aspetti che devono essere rinforzati, in particolare in termini di adattamento della campagna alla popolazione straniera.

 

Ringraziamenti

Si ringraziano gli studenti del 2° e 3° anno del corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (sede ASL RMC) per la conduzione delle interviste.

 

Riferimenti bibliografici

1. ISTAT. Incidenti stradali. Statistiche in breve. Periodo di riferimento: anno 2007. Disponibile all'indirizzo: www.istat.it/salastapa/comunicati/non_calendario/20081120_00

2. La sorveglianza degli incidenti stradali nella Regione Lazio - Rapporto per Aziende Sanitarie Locali del Lazio 2005-2007 (marzo 2009). Disponibile all'indirizzo: www.asplazio.it

3. La sorveglianza degli incidenti domestici nella Regione Lazio - Rapporto per Aziende Sanitarie Locali del Lazio 2005-2007 (marzo 2009). Disponibile all'indirizzo: www.asplazio.it

4. Prevenzione delle lesioni a carico dei passeggeri dei veicoli a motore: strategie volte ad incrementare l’uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini auto per bambini e a ridurre la guida in stato di ebbrezza. Epidemiologia e Prevenzione 2002; 26(suppl. 4):61-9.