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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Ultimi aggiornamenti

13/1/2022 - Rapporto One-Health sulle zoonosi nel 2020 nell'Unione europea

A dicembre 2021, l’EFSA e l’ECDC hanno pubblicato il rapporto annuale sulle zoonosi, agenti zoonotici e sui focolai epidemici di malattie a trasmissione alimentare, relativo ai dati raccolti nel 2020, da 36 Paesi europei. Responsabile di oltre il 60% delle segnalazioni totali, la campilobatteriosi, anche nel 2020 si conferma l’infezione più frequentemente segnalata; seguono le infezioni da Salmonella, Yersinia enterocolitica, Escherichia coli produttore di Shigatossina (STEC) e la listeriosi. Consulta l’approfondimento.

 

11/3/2021 - Rapporto One-Health sulle zoonosi nel 2019 nell'Unione europea

A fine febbraio 2021 con un leggero ritardo rispetto alla consueta uscita annuale, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) hanno pubblicato il rapporto annuale sulle zoonosi, agenti zoonotici e sui focolai epidemici di malattie a trasmissione alimentare, relativo ai dati raccolti nel 2019, da 36 Paesi europei (28 Stati membri UE e 8 non-membri). Nell’uomo, le infezioni da Campylobacter spp. si confermano la malattia più frequentemente riportata, rappresentando da sole il 50% di tutte le segnalazioni (220.682 casi confermati). Seguono le infezioni da Salmonella spp. (87.923 casi confermati), da Escherichia coli produttore di Shigatossina (STEC) (7775 casi confermati) e da Yersinia enterocolitica (6961 confermati). Listeriosi (2621 casi confermati) e infezioni da West Nile virus (WNV, 443 casi) sono le zoonosi che danno esiti più gravi: quasi tutti i casi confermati hanno richiesto l’ospedalizzazione e il decesso è avvenuto in 1 caso di listeriosi su 5 e in 1 caso di WNV su 10. Leggi l’approfondimento dedicato.

 

(3 marzo 2016) Ecdc: nuovi dati per il Surveillance Atlas of Infectious Diseases

Il Surveillance Atlas of Infectious Diseases dell’Ecdc (European Center for Disease prevention and control) si arricchisce e inserisce i dati sulle principali zoonosi e malattie a trasmissione alimentare, quali botulismo, brucellosi, campilobatteriosi, colera, criptosporidiosi, echinococcosi, giardiasi, epatite E, leptospirosi, listeriosi, shigellosi, toxoplasmosi, trichinellosi e yersiniosi. I dati possono essere visualizzati in tabelle, grafici e mappe, scegliendo, attraverso il tasto “choose data”, differenti rappresentazioni delle varie patologie (n. di casi, incidenza media, età della popolazione colpita, e anni di riferimento). Tutti i dati di questo atlante provengono dal Sistema di sorveglianza Tessy (The European Surveillance System) che raccoglie i dati sulle malattie infettive fornirti dai 27 Paesi Ue e da 3 Paesi Eea. A completamento vengono utilizzati anche i dati Eurostat e i sistemi di sorveglianza di ciascun Paese. Per maggiori informazioni visita il sito dello Surveillance Atlas of Infectious Diseases.

 

(16 maggio 2013) Zoonosi e focolai di tossinfezione a trasmissione alimentare nell’Ue: il report 2011 Efsa-Ecdc

Uno strumento importante per conoscere il quadro epidemiologico delle 10 zoonosi considerate prioritarie nella Ue: è il rapporto annuale “European Union Summary Report on Trends and Sources of Zoonoses, Zoonotic Agents and Food-borne Outbreaks in 2011” (pdf 11,4 Mb), pubblicato ad aprile 2013 da Efsa ed Ecdc. La pubblicazione presenta i dati relativi al 2011 su Salmonella, Campylobacter, Listeria monocytogenes, Escherichia coli produttore di verocitotossina, Mycobacterium bovis, Brucella, Trichinella e Echinococcus da animali, alimenti e mangimi. Leggi il commento a cura di Caterina Graziani, Luca Busani, Gaia Scavia (Dipartimento di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, reparto di Epidemiologia veterinaria e analisi del rischio, Iss).