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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2014

(25 settembre 2014) World Heart Day 2014: ambienti sani per un cuore sano

I luoghi in cui viviamo, lavoriamo e trascorriamo il tempo libero non dovrebbero concorrere ad aumentare il nostro rischio cardiovascolare; creare “ambienti che siano salutari per il cuore” è il focus dell’edizione 2014 della giornata mondiale del cuore, evento che si svolge ogni anno il 29 settembre. Leggi l’approfondimento sulla giornata e sui dati dell’indagine Oec/Hes-Osservatorio epidemiologico cardiovascolare/Health Examination Survey condotta nel 2008-2012 nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Istituto superiore di sanità (Iss) e Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco).

 

(31 luglio 2014) Mantenersi in buona salute? Basta poco, parola del signor B

Non è mai troppo tardi per prendersi cura della propria salute. Bastano pochi esercizi - semplici e poco impegnativi - ma eseguiti ogni giorno con costanza e un po’ di pazienza. È l’azione quotidiana del signor B, un simpatico signore di una certa età che, allarmato da piccoli segnali (aumento di peso, affaticamento al minimo sforzo, pressione alta) e grazie al consiglio del suo medico, ha deciso di prendere in mano la situazione adottando uno stile di vita più attivo. Un libro illustrato, frutto della collaborazione tra Jeremiah Stamler (esperto mondiale di prevenzione) e il progetto Cuore dell’Iss, spiega in modo semplice e chiaro come rimanere sani e attivi, anche “a una certa età”. Consulta lo sfogliabile “Per mantenersi in salute basta poco” e l’estratto sull’attività fisica.

 

(5 giugno 2014) Dall’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare uno spaccato sulla salute degli italiani

Valutare la salute cardiovascolare della popolazione generale adulta in Italia: questo l’obiettivo alla base del progetto che da quasi vent’anni l’Istituto superiore di sanità, l’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e la Fondazione per il tuo Cuore-Heart Care Foundation portano avanti su tutto il territorio nazionale. Infatti, nell’ambito dell’accordo di collaborazione firmato nel 2003 e rinnovato nel 2013, è stato realizzato l’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare (Oec) che grazie a due indagini (la prima condotta nel quadriennio 1998-2002 e la seconda nel 2008-2012) ha permesso di raccogliere dati importanti attraverso un esame accurato di campioni di popolazione adulta, stratificati per età e sesso, estratti in Comuni identificati in tutte le Regioni italiane. La fotografia che emerge è stata raccontata nel “3° Atlante italiano delle malattie cardiovascolari” presentato il 29 maggio a Firenze nel corso del 45° Congresso nazionale dell’Anmco. Leggi l’approfondimento.

 

(29 maggio 2014) La salute cardiovascolare degli italiani: l’Atlante italiano delle malattie cardiovascolari

Una fotografia dello stato di salute cardiovascolare degli italiani a cui si aggiungono per la prima volta i dati sulla salute dei migranti: è il quadro che emerge dal terzo Atlante italiano delle malattie cardiovascolari, presentato al convegno Anmco il 29 maggio 2014. Il rapporto, che mette a confronto i risultati delle due indagini svolte nell’ambito dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare a dieci anni di distanza l’una dall’altra (1998-2002 e 2008-2012), documenta per la prima volta anche le abitudini alimentari e la prevalenza della combinazione di più stili di vita sani. Consulta i dati sui fattori di rischio - per gruppi di popolazione (popolazione generale, anziani, donne in menopausa, migranti) e per macroaree (Nord, Centro, Sud e Isole) - e i dati sulla prevalenza delle malattie cardiovascolari. Visita il sito del progetto Cuore.

 

(6 marzo 2014) Studio gemellare sui fattori di rischio dell'arteriosclerosi nelle città di Roma, Padova, Perugia e Terni

Partirà il prossimo aprile, a Roma, Padova, Perugia e Terni, la seconda fase dello “Studio gemellare su arteriosclerosi e benessere psico-fisico” condotto dal Registro nazionale Gemelli dell’Iss, in collaborazione con l’Università di Roma, Padova, Perugia e la Semmelweis University di Budapest. Obiettivo dell’indagine: fornire stime sulla ereditabilità dell’arteriosclerosi nella popolazione generale, valutando le componenti genetiche e ambientali delle misure fornite dagli esami ecografici (rigidità della parete e velocità del flusso dell’aorta, ecc) e di quelle rilevate dai questionari (abitudini al fumo, stili di vita, ecc). Nella prima fase dello studio (2009-2010) hanno partecipato circa ottocento gemelli residenti in Italia, Ungheria e Stati Uniti. La partecipazione alla seconda fase (che prevede sia una visita di controllo ai gemelli che hanno partecipato alla prima fase e il coinvolgimento di nuove coppie di gemelli) comporta la compilazione di un questionario e una visita presso l’ospedale, durante la quale verrà eseguita gratuitamente una ecografia delle carotidi e delle arterie femorali. Per partecipare allo studio è necessaria l’adesione di entrambi i gemelli della coppia. Per maggiori informazioni sullo studio e per partecipare consulta la pagina dedicata sul sito del Registro nazionale Gemelli.