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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Ad agosto l’allontanamento da parte di un custode del museo del Prado di una mamma intenta ad allattare il proprio bambino ha sortito la vivace reazione di un gruppo di giovani donne madrilene che, decise a rivendicare il proprio diritto di allattare in pubblico, hanno occupato pacificamente i divanetti del museo in compagnia dei loro piccoli. In Italia, per lo stesso motivo, nell’aprile scorso una giovane romana veniva cacciata a male parole da un bar: ce lo hanno confermato anche alcune e-mail giunte in redazione. Questo nonostante non esista alcuna legge che impedisca di scoprire il seno in pubblico per allattare.

 

È complesso stabilire se si tratti di singoli episodi o del sintomo di un’intolleranza diffusa. Tuttavia, si tratta di un’occasione per riflettere su quanto l’allattamento al seno sia riconosciuto non solo come un momento fondamentale della vita di madre e figlio, ma anche come un vero e proprio strumento di salute.

 

In questo scenario gli operatori sanitari possono avere un ruolo strategico e trainante: EpiCentro propone quindi una riflessione allargata sul problema e sulle possibili strategie di intervento.

 

8 novembre 2007

Pensare globalmente, agire localmente per ricostruire una cultura amica dell’allattamento

Paola Negri - Consulente in allattamento Ibclc e vice-presidente Ibfan Italia

Con l’avvento dei sostituti del latte materno, le donne hanno smesso di pensare all’allattamento come a qualcosa di naturale, semplice, sano e spontaneo. Le donne vivono poco serenamente l’esperienza dell’allattamento, e questo disagio sembra aumentare se la poppata avviene fuori dalle mura di casa. La scelta di dare il seno al proprio figlio non è infatti supportata né dalla società in generale, né dalle istituzioni preposte: un cambiamento culturale è possibile solo intervenendo in ambito educativo, sanitario ed economico.

 

18 ottobre 2007

Via il biberon dalle pubblicità

Adriano Cattaneo - Unità per la Ricerca sui servizi sanitari e la salute internazionale, Irccs Burlo Garofolo, Trieste

In tema di allattamento al seno esistono oggi problemi prioritari rispetto alla difficoltà nell’allattare in pubblico. Tuttavia ci sono ancora alcuni Paesi, come gli Stati Uniti o la Scozia, che hanno dovuto emettere leggi specifiche per permettere l'allattamento in pubblico e punire chi vorrebbe impedirlo. In ogni caso, occorre fare uno sforzo, anche in Italia, per rendere “normale” la rappresentazione pubblica dell’allattamento, chiedendo la collaborazione dei media e del mondo della pubblicità.

 

11 ottobre 2007

Allattare al seno in pubblico è davvero necessario?

Angela Giusti - ricercatrice Cnesps

Per la maggior parte delle persone l’allattamento in pubblico non desta stupore né scalpore, al massimo un curioso interesse per un gesto divenuto raro nel nostro Paese. Qualcuno invece si scandalizza e si domanda in modo più o meno esplicito: ma allattare in pubblico è proprio necessario? Al di là delle considerazioni sull’uso distorto che oggi si fa dell’immagine del seno, esistono a mio avviso almeno tre altre ragioni per cui l’allattamento in pubblico è necessario e andrebbe incoraggiato: una fisiologica, una giuridica e una culturale.

 

4 ottobre 2007

Ma il latte di mamma chi lo promuove?

Martina Carabetta – presidente della Leche League Italia

Chi lavora per aiutare le mamme ad allattare crede che l’allattamento debba tornare a essere la cosa più naturale del mondo. Allattare in pubblico non dovrebbe essere un problema di cui dover discutere e argomentare in seguito allo scoppio di casi mediatici. Nel nostro Paese sono molte le difficoltà che toccano l’allattamento in modo diretto e ampio, e su cui occorre una riflessione immediata. È sempre più urgente la necessità della diffusione di una cultura che, anche all’interno della società moderna, dia la precedenza alla coppia madre-bambino.