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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2009

(17 dicembre 2009) Uso dei farmaci in Italia: rapporto OsMed gennaio-settembre 2009

Nei primi nove mesi del 2009, la spesa farmaceutica complessiva a carico del Ssn per i farmaci di classe A è stata di oltre 9650 milioni di euro: un aumento dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Tutti gli indicatori di consumo (ricette, confezioni, dosi) mostrano un incremento rispettivamente del 3%, 2,5% e 3%. La spesa privata (farmaci per automedicazione, farmaci di fascia C con ricetta, farmaci di fascia A acquistati privatamente) è cresciuta di circa il 3%, in ragione di una sensibile crescita della spesa privata per farmaci di classe A (+14,3%) e di classe C (+2,4%). Il livello di spesa pubblica varia tra 111 euro della Provincia autonoma di Bolzano e 209 euro della Calabria. I farmaci dell’apparato cardiovascolare rappresentano la principale categoria terapeutica sia in termini di dosi definite giornaliere (DDD) per 1000 abitanti al giorno (48% del totale) sia in termini di spesa pro capite (37%). Seguono poi quelli dell’apparato gastrointestinale e metabolismo con rispettivamente il 13% e il 15. I farmaci equivalenti rappresentano oramai il 27% della spesa farmaceutica e il 46% delle DDD, nel corso del 2009 hanno perso la copertura brevettuale importanti molecole come il pantoprazolo e la venlafaxina. Leggi il rapporto completo (pdf 538 kb).

 

(9 luglio 2009) Rapporto OsMed 2008: aumenta il ricorso ai farmaci equivalenti

Nel 2008 il mercato farmaceutico totale è stato di circa 24,4 miliardi di euro, di cui il 75% rimborsato dal Ssn. I farmaci del sistema cardiovascolare, con oltre 5 miliardi di euro, sono i farmaci più utilizzati (con una copertura di spesa da parte del Ssn di quasi il 93%), quelli dermatologici (per l’88% della spesa) la categoria maggiormente a carico dei cittadini. La spesa farmaceutica territoriale complessiva, pubblica e privata, è stabile rispetto all’anno precedente, mentre diminuisce dell’1% la spesa a carico del Ssn. La prescrizione di farmaci equivalenti, in continuo aumento, costituisce nel 2008 il 43% delle dosi. Alti sono i livelli di esposizione nei bambini e negli anziani: circa 8 bambini su 10 ricevono in un anno almeno una prescrizione (prevalentemente di antibiotici e antiasmatici). La spesa relativa ai farmaci erogati attraverso strutture pubbliche, pari a 5,6 miliardi di euro, rappresenta circa un quarto della spesa complessiva. La variabilità regionale della quota di spesa è compresa tra il 17% della Calabria e il 31% della Provincia Autonoma di Bolzano. Leggi il rapporto completo (pdf 3,4 Mb).

 

(26 febbraio 2009) Prescrizione farmaceutica in Umbria: i dati 2007

Un nuovo rapporto Istisan analizza le caratteristiche della prescrizione farmaceutica in Umbria nel 2007. La spesa farmaceutica a carico del Servizio sanitario nazionale è diminuita del 4,1% rispetto al 2006 (la riduzione a livello nazionale è stata del 7,4%). Tenendo conto anche dell’acquisto privato di farmaci, risulta a carico del Servizio sanitario regionale circa il 75% delle dosi, mentre il restante 25% viene acquistato direttamente dal cittadino e riguarda soprattutto i farmaci di classe C con ricetta (12,4%) e di automedicazione (10,3%). Gli assistibili con più di 65 anni assorbono circa il 60% delle dosi prescritte e della spesa. I farmaci dell’apparato cardiovascolare rappresentano la principale categoria terapeutica a carico del Ssn, seguiti da quelli dell’apparato gastrointestinale e metabolismo. Scarica l’intero rapporto (pdf 2,37 Mb).