Rifiuti e salute: dati non ancora ufficiali?
Dopo il blocco ferroviario del giugno 2004 e le proteste da parte della popolazione locale contro la riapertura della discarica di Montecorvino, un rapporto apparso a settembre su Lancet ha riaperto il dibattito sull’impatto delle discariche su ambiente e salute. Il reportage, pubblicato dalla rivista inglese, mette direttamente in relazione le emissioni tossiche degli inceneritori e delle discariche abusive campane con l’elevato tasso di mortalità per alcuni tipi di tumori rilevato nel cosiddetto “triangolo della morte”, ossia nella zona compresa tra le città di Nola, Marigliano e Acerra.Di contro, oggi una relazione realizzata dal Reparto Epidemiologia dei Tumori e dall’Ufficio di Statistica del CNESPS, pur sottolineando la presenza di alcuni fattori di rischio nell’area campana, contesta i dati presentati da Lancet: i rischi, infatti, non raggiungono la significatività statistica necessaria per giustificare un allarme epidemiologico.
Leggi la traduzione del rapporto di Lancet, a cura della redazione di EpiCentro.
On-line anche la relazione del Reparto Epidemiologia dei Tumori e dell’Ufficio di Statistica del CNESPS sul sospetto eccesso di mortalità per tumore nella ASL 4 di Napoli, comprensiva dei dati relativi alla mortalità per tumore e all’incidenza per sede tumorale.