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Istituto Superiore di Sanità
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Influenza aviaria: gli Stati membri rafforzano le misure per Polonia, Romania e Regno Unito

(traduzione e adattamento a cura della redazione di EpiCentro,

revisione a cura di Caterina Rizzo - Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps - Iss)

 

In seguito alle recenti epidemie di influenza aviaria provocate da virus ad alta patogenicità in Polonia e Romania, il 3 dicembre 2007 il Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali ha votato a favore della Decisione che stabilisce l’eradicazione e le misure di controllo per entrambi gli Stati membri. Le misure in atto nel Regno Unito, in risposta all’epidemia di influenza aviaria da virus A/H5N1 negli allevamenti di tacchini nella contea di Norfolk a Novembre sono state riconfermate.

 

Polonia

La Commissione è stata informata dalle autorità polacche della presenza di due epidemie confermate di influenza aviaria da virus ad alta patogenicità nel distretto di Plock, nella contea di Brudzeń Duży. Le epidemie sono state identificate in seguito all’incremento del tasso di mortalità in due differenti allevamenti di tacchini. I campioni sono stati inviati al Community Reference Laboratory a Weybridge, che ha confermato che si tratta del virus dell’influenza aviaria A/H5N1. Visto il sospetto di malattia, le autorità polacche hanno applicato le misure previste nella Direttiva sull’influenza aviaria e nella Decisione 2006/415/EC della Commissione riguardanti l’influenza aviaria da virus A/H5N1 nel pollame domestico. Tutti gli altri uccelli negli allevamenti infetti sono stati abbattuti e intorno al luogo dell’epidemia sono state definite una zona di protezione di 3 km e una zona di sorveglianza di 10 km. In queste aree sono in atto severi controlli sul movimento, il pollame deve essere tenuto in luoghi chiusi e sono state consolidate le misure di biosicurezza per le fattorie. Il Comitato permanente ha approvato il 3 dicembre una Decisione che rinforza queste misure oltre a delineare le zone a rischio e di protezione attorno a queste.

 

Romania

Il Comitato permanente ha, inoltre, approvato una Decisione che conferma le misure di protezione e di controllo messe in atto in Romania, in seguito all’epidemia di influenza aviaria da virus A/H5N1 in pollame da cortile nella provincia di Tulcea la scorsa settimana (vedi Mex/07/1128).

Questo provvedimento sostituisce la Decisione di emergenza adottata dalla Commissione la scorsa settimana, confermando le misure di prevenzione e di controllo intraprese dalle autorità rumene ed elencando le aree coperte dalla zona di protezione di 3 km, dalla zona di sorveglianza di 10 km e dall’area di protezione attorno al luogo dell’epidemia. Le autorità rumene hanno aggiornato il Comitato permanente sulla situazione dell’epidemia e hanno confermato di aver potenziato la sorveglianza intorno al delta del Danubio per identificare ulteriori manifestazioni della presenza del virus.

 

Regno Unito

La delegazione del Regno Unito ha aggiornato gli Stati membri sulla situazione dell’influenza aviaria nel suo territorio, alla luce delle recenti epidemie ai confini del Norfolk e del Suffolk. Dal 19 novembre non sono emersi nuovi casi della malattia. Proseguono le indagini epidemiologiche sulla fonte dell’infezione e continua l’applicazione delle misure di controllo e di prevenzione stabilite nella Direttiva sull’influenza aviaria e nella Decisione della Commissione 2006/415/EC. Questi provvedimenti sono stati riconfermati dalla Decisione votata il 3 dicembre dal Comitato permanente. Secondo la legislazione europea, si devono attuare le misure di prevenzione e di controllo e la completa disinfestazione degli allevamenti colpiti per 21 giorni dall’ultima epidemia da virus dell’influenza aviaria.