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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Notiziario - 6 maggio 2009

Il punto della situazione in Italia

Il 5 maggio l’Iss ha confermato un altro caso di positività alla nuova influenza umana A/H1N1: salgono così a cinque i casi registrati ufficialmente in Italia. Si tratta di un uomo di 32 anni rientrato da un viaggio in Messico il 30 aprile che, accusando febbre e sintomi influenzali, il 2 maggio si è recato all’Ospedale Careggi di Firenze dove è stato ricoverato e sottoposto a terapia antivirale. Ora è in buone condizioni. Il padre dell’uomo, che viaggiava con lui, è stato sottoposto a profilassi antivirale.

Maggiori dettagli nel notiziario del ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali.

 

Il numero dei casi

Sulla base dei dati ufficiali dell’dc, EpiCentro propone per gli operatori un aggiornamento frequente sul numero dei decessi, dei casi confermati e dei casi probabili in tutto il mondo.

La situazione è comunque molto dinamica: secondo il comunicato dell’Oms delle ore 6 del 6 maggio 2009, 22 Paesi hanno riportato casi di influenza A/H1N1, per un totale di oltre 1500 casi registrati ufficialmente in tutto il mondo.

Nelle ultime 24 ore, secondo il rapporto dell’Ecdc delle ore 8 del 6 maggio, sono 18 (16 dei quali solo in Spagna) i nuovi casi confermati nei Paesi dell’Unione europea e dell’Efta. Questo porta quindi a un totale di 125 casi confermati e 15 casi probabili in 12 Paesi Eu ed Efta. Sono stati riportati anche 17 casi (2 in Spagna) che non hanno alle spalle un viaggio nelle zone più colpite, ma che sono la conseguenza di una trasmissione autoctona. In Europa, comunque, non è stata ancora verificata una trasmissione sostenuta del virus da uomo a uomo.

Al di fuori dell'Ue e dei Paesi Efta, il numero dei casi confermati è salito a 1527, in 11 Paesi. Il 5 maggio sono stati confermati altri 215 casi in Messico, 124 nuovi casi negli Stati Uniti, 25 in Canada, e 1 nuovo caso in Corea del Sud. È stato inoltre segnalato il primo caso in Guatemala.

Il 4 maggio 2009, il segretario alla Salute del Messico ha confermato casi in 26 dei 33 Stati del Messico: il 51,6% ha meno di 19 anni, mentre 17 delle persone decedute avevano tra i 21 e i 40 anni. Dalla riunione tecnica dell’Oms del 5 maggio, alla quale ha partecipato anche l’Ecdc, è emerso che in tutti i Paesi la popolazione meno colpita dal virus è quella degli anziani con oltre 60 anni e che le percentuali di casi confermati è simile tra uomini e donne. Le indagini in corso suggeriscono, inoltre, che il periodo di incubazione è di 1-7 giorni. Al momento, i virus isolati nei vari Paesi del mondo risultano molto simili tra loro e rimangono sensibili agli inibitori della neuraminidasi (oseltamivir e zanamivir).

Secondo gli ultimi dati complessivi rilasciati nel pomeriggio del 6 maggio, salgono a 73 i casi confermati in Spagna (leggi il comunicato) e a 32 quelli in Gran Bretagna (leggi il comunicato). 

Gli Stati Uniti confermano 642 casi di influenza provocati dal virus A/H1N1: si va dai 97 a New York ai 61 in Texas (2 decessi), dai 122 dell’Illinois ai 67 della California. Maggiori dettagli sul sito dei Cdc di Atlanta.

Il Messico riporta 822 casi confermati e 29 decessi.

In Canada, infine, confermati 165 casi: il punto sul sito dell’Agenzia di sanità pubblica canadese.

 

Le mappe

Sono on line le mappe aggiornate che vengono pubblicate quotidianamente dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).

 

Commissione europea: le faq sullo sviluppo di un vaccino

La redazione di EpiCentro ha messo a punto la traduzione in italiano delle faq pubblicate il 29 aprile 2009 dalla Commissione europea sullo sviluppo di un vaccino.

 

Ecdc: le faq aggiornate al 4 maggio in italiano

La redazione di EpiCentro ha messo a punto la traduzione in italiano delle faq (pdf 325 kb) pubblicate il 4 maggio 2009 dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).