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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Notiziario - 26 novembre 2009

FluNews: ecco il quarto aggiornamento del Cnesps-Iss e l’edizione in inglese

È on line il quarto numero di “FluNews”, l'aggiornamento epidemiologico settimanale a cura del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che fa il punto della situazione relativa all’attuale pandemia di influenza, con una lettura integrata dei dati raccolti. Scarica il numero 4 di “FluNews” (pdf 912 kb). Dalla settimana scorsa è disponibile on line anche un’edizione in inglese del bollettino.

 

Emea: ribadita efficacia e sicurezza dei vaccini pandemici

L’Agenzia europea dei medicinali (Emea) ha esaminato ulteriori dati sui vaccini pandemici autorizzati con procedura centralizzata, Celvapan®, Focetria® e Pandemrix® e ha ribadito che il bilancio dei benefici e dei rischi è positivo nel contesto della attuale influenza pandemica da nuovo virus A/H1N1. L’agenzia ha, inoltre, concluso che Focetria® e Pandemrix® possono essere co-somministrati con vaccini contro l’influenza stagionale non adiuvati. Sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) leggi il comunicato stampa (pdf 20 kb).

 

Escmid: gli esperti raccomandano la vaccinazione pandemica

All’aumentare dei casi di influenza in Europa, e di fronte all’opposizione e allo scetticismo sollevato da alcuni gruppi anti-vaccino, gli esperti della Società europea di clinica microbiologica e malattie infettive (Escmid) raccomandano con forza l’assunzione del vaccino H1N1, sottolineando i benefici che procura alla sanità pubblica e ai singoli individui. Leggi la traduzione in italiano del comunicato stampa pubblicato il 23 novembre 2009.

 

Sorveglianza di ospedalizzazioni, forme gravi e decessi e rilevazione della copertura per il vaccino pandemico

Con la circolare del 19 novembre 2009 e con i successivi chiarimenti, pubblicati nella circolare del 26 novembre, il ministero della Salute ha fornito alcuni aggiornamenti sulla sorveglianza delle ospedalizzazioni, delle forme gravi e complicate e dei decessi della nuova influenza da virus influenzale A/H1N1v e sulla rilevazione della copertura vaccinale per il vaccino pandemico. Non è più necessario compilare la scheda per l’indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza (allegata alla circolare dell’1 giugno 2009), ma le Regioni e le Province autonome sono chiamate ogni settimana a segnalare sull’apposito sito web https://www.iss.it/Site/FLUFF100/login.aspx i dati aggregati relativi a tutti i nuovi casi ospedalizzati con infezione da virus A/H1N1v occorsi durante la settimana di riferimento. Alla circolare del 24 novembre sono allegate: la scheda di rilevazione per la segnalazione settimanale via web dei dati aggregati di tutti i nuovi casi ospedalizzati con infezione confermata da virus A/H1N1 e la scheda individuale di raccolta dati relativi alle forme gravi e complicate e ai decessi di casi con diagnosi di virus influenzale A. Le due schede sostituiscono quelle precedentemente inviate. Nella scheda individuale, che deve essere compilata per ciascun paziente ricoverato per una delle complicanze riportate nella circolare del 19 novembre, è richiesto di specificare: 1) se è stato inviato un campione al laboratorio del Centro nazionale influenza dell’Iss e 2) se è disponibile, in caso di decesso, il certificato di morte in cui siano dettagliate causa iniziale, intermedia e terminale e altri stati morbosi rilevanti che abbiano contribuito al decesso. Le schede devono essere immediatamente inviate via fax al numero 0659943096 e inserite sul sito web sopra citato. Una volta conosciuto l’esito della malattia, la scheda dovrà essere compilata con tutte le informazioni precedentemente non disponibili e inviata nuovamente con le modalità descritte. Infine, per la rilevazione di informazioni tempestive e accurate sulla copertura vaccinale del vaccino pandemico, è richiesto l’invio settimanale dei dati informatizzati sul sito web in questione entro la mattina del martedì successivo alla settimana di segnalazione (da lunedì a domenica). Scarica le circolari del 19 novembre (pdf 1,9 Mb) e del 26 novembre (pdf 1,1 Mb).

 

La distribuzione dei farmaci antivirali per l'assistenza territoriale

Il 19 novembre il ministero della Salute ha emanato una circolare relativa alla distribuzione dei farmaci antivirali per l’assistenza territoriale, che ribadisce quanto riportato nella circolare del 22 luglio 2009. Poiché un uso non appropriato degli antivirali oseltamivir e zanamivir può portare alla selezione di varianti di virus resistenti ad essi, è necessario limitare il loro impiego ai casi a rischio di complicanze o con patologie pregresse selezionati dai medici ospedalieri, dai medici di medicina generale o dai pediatri di libera scelta. Ciò vale anche per le donne in gravidanza. Nei casi per i quali si decide di procedere con la somministrazione degli antivirali, il trattamento deve essere iniziato il più presto possibile dopo la manifestazione dei sintomi e deve essere concluso dopo 5 giorni, salvo comparsa di eventi avversi. Gli antivirali saranno distribuiti da Regioni e Province Autonome ai reparti ospedalieri perché vengano somministrati ai pazienti ricoverati. Nei pazienti che non necessitano di ricovero, il trattamento con antivirali avverrà previa prescrizione medica e le Asl dovranno provvedere a rendere disponibile il farmaco attraverso i distretti o in altra forma. Gli operatori sono, inoltre, inviatati a prestare attenzione e a segnalare gli eventuali eventi avversi legati all’assunzione di questi farmaci. Scarica la circolare del 19 novembre 2009 (pdf 621 kb).

 

Test rapidi per l’influenza: una valutazione di efficacia

Negli ultimi anni sono stati sviluppati e messi in commercio diversi test rapidi per l’influenza, capaci di fornire i risultati entro 30 minuti sulla base di prelievi con tampone nasale. La necessità di fornire ai decisori elementi per capire se l’utilizzo dei test rapidi per l’influenza da parte di medici di medicina generale (Mmg) e pediatri di libera scelta (Pls) consenta di ottenere una diagnosi certa e rapida dell’influenza e l’esigenza di capire quali vantaggi si potrebbero ottenere in termini di costo-efficacia in una politica di contenimento della spesa, sono i motivi alla base del report di Health Technology Assessment pubblicato nel 2008 dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). È stato infatti condotto uno studio sulle caratteristiche dei test disponibili e sul possibile impatto economico e organizzativo del loro uso in Italia: “Hta Report. Rapid (bed-side) tests for influenza” (pdf 1,4 Mb). Leggi anche la presentazione di Marina Cerbo (dirigente Agenas).

 

Passi: le opinioni e i comportamenti nei confronti della nuova influenza A/H1N1

Uno dei fattori chiave per il controllo della pandemia è la partecipazione dei cittadini: è quindi importante monitorare opinioni, atteggiamenti e comportamenti della popolazione. I dati del sistema di sorveglianza Passi forniscono un quadro aggiornato della percezione del rischio, delle preoccupazioni e della conoscenza dei messaggi e delle raccomandazioni per ridurre il contagio. Leggi sul sito Passi l’approfondimento relativo ai risultati delle prime due settimane di rilevazione (2-15 novembre).

 

Genova: i risultati del sistema di sorveglianza sindromica

Disponibile il report del 24 novembre 2009 (pdf 355 kb) relativo all'attività di sorveglianza sindromica nell'area metropolitana genovese. Complessivamente, per quanto riguarda la sorveglianza sindromica delle Ili (sindromi simil-influenzali) si può dire terminata la prima ondata, infatti gli indicatori sono sottosoglia sia nei bambini che negli adulti, mentre per la sorveglianza virologica, risulta in diminuzione la proporzione di casi critici positivi per H1N1 2009. I dati sull’attività di sorveglianza sindromica delle Ili e delle Lrti (infezioni delle basse vie respiratorie) indicano che, nella fascia pediatrica, dal 9 novembre gli indicatori hanno mostrato una lenta diminuzione raggiungendo il 22 novembre valori prossimi alla soglia epidemica. Il 23 novembre l’indicatore era pari all’84% della soglia. Per quanto riguarda l'incidenza di accessi per Ili degli adulti, rilevata dal sistema di sorveglianza sindromica, dal 30 ottobre all’8 novembre è diminuita e gli indicatori sono passati da 4,86 a 2,86). Da allora gli indicatori hanno oscillato tra il doppio e il triplo della soglia epidemica, mostrando un decremento, fino a raggiungere valori prossimi alla soglia epidemica nella giornata del 23 novembre. In Liguria, nelle ultime settimane, si è osservato un notevole aumento dei campioni raccolti e un forte incremento della proporzione di campioni positivi per H1N1 2009 che ha raggiunto il 45% nel corso della settimana 44. Nelle settimane successive, questa percentuale ha subito un calo raggiungendo il 31% nella settimana 47. L’incidenza è pressoché costante nei bambini e negli adolescenti con valori compresi tra 71 e 79/100.000 residenti, diminuisce nei giovani (21-30 anni, 46/100.000) e si riduce via via nelle classi d’età più avanzate. Scarica il report (pdf 355 kb).

 

La mutazione del virus A/H1N1 avvenuta in Norvegia

Il 20 novembre 2009 l’Oms ha pubblicato una nota informativa relativa alla mutazione avvenuta in tre virus A/H1N1 in Norvegia, isolati nei primi due casi di influenza pandemica del Paese e in un paziente con malattia grave. L’analisi dei campioni di oltre 70 pazienti con sintomatologia clinica non ha portato a ulteriori casi di mutazione e ciò suggerisce che la mutazione non sia diffusa nel Paese. Il virus mutato è sensibile ai farmaci antivirali oseltamivir e zanamivir. Mutazioni del virus simili sono state individuate nei primi casi verificatisi ad aprile anche in Brasile, Cina, Giappone, Messico, Ucraina e Stati Uniti. Il significato della mutazione è oggetto di valutazione da parte dell’Oms. Al momento, tuttavia, non vi è alcuna evidenza che le mutazioni stiano conducendo a un maggiore incremento delle infezioni o del numero di casi gravi o fatali. Leggi la nota informativa 17 (in inglese) dell’Oms e il comunicato in italiano del ministero della Salute (pdf 743 kb).

 

Canada: casi di allergia al vaccino pandemico

La sanità pubblica del Canada (Phac) sta indagando su un incremento del tasso di anafilassi registrato dopo la vaccinazione con una particolare partita di vaccini contro l'influenza pandemica (Arepanrix®, numero di lotto A80CA007A, usato solo in Canada). GlaxoSmithKline, che produce il vaccino, ha notificato a tutti i destinatari di fermare immediatamente il programma di vaccinazione con questa partita di vaccini e di mettere questo lotto in quarantena in attesa dell'esito delle indagini. Scarica il bollettino del 24 novembre 2009 dell’Ecdc (pdf 530 kb).