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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Oms: protocollo provvisorio sulle azioni rapide per contenere la prima comparsa di una pandemia di influenza

aggiornato a ottobre 2007

 

L'obiettivo della strategia di contenimento rapido è aiutare le autorità nazionali, con il supporto dell’Oms e dei partner internazionali, a bloccare lo sviluppo di una pandemia influenzale non appena essa sia stata rilevata e prima che il virus sia in grado di diffondersi in modo più ampio.

 

La strategia è stata sviluppata considerando 1) il riconoscimento del fatto che la pandemia influenzale possiede una notevole potenzialità di provocare in modo esteso danni e disgregazione sociale; 2) il riconoscimento, basato in parte sull'esperienza avuta con la Sars, che in epoca moderna la mobilitazione di grandi e complicate azioni di sanità pubblica è possibile, e 3) studi sui modelli matematici che suggeriscono che il contenimento di una pandemia potrebbe essere possibile nelle fasi iniziali, a patto che venga localizzato il primo focolaio di casi umani e che la profilassi antivirale, le restrizioni alle movimentazioni e gli interventi non farmaceutici vengano attuati nella zona interessata entro le prime 3 settimane.

 

Il documento delinea un approccio strategico per contenere la prima comparsa della pandemia di influenza. Il protocollo stabilisce in linea di massima "che cosa" deve essere fatto e, in misura minore, "come" intraprendere un’azione di contenimento. Questa strategia generale deve essere personalizzata e adattata per soddisfare le condizioni specifiche del Paese in cui l'operazione può essere attuata.

 

Il protocollo si basa su versioni precedenti e include il contributo delle riunioni tecniche degli esperti e del personale Oms con esperienza nei settori della pianificazione operativa, della risposta ai focolai, della logistica, dell'epidemiologia, della diagnosi di laboratorio, del controllo delle infezioni, dell'etica, della mobilitazione sociale e dei mezzi di comunicazione verso il pubblico e verso i media. Inoltre, i seminari regionali di formazione sul contenimento rapido del 2006 e del 2007 hanno contribuito a perfezionare i concetti del protocollo e gli aspetti operativi.

 

Schema di strategia

L’individuazione, l’indagine e la segnalazione dei primi casi deve avvenire velocemente perché sia possibile il rapido contenimento di una pandemia. Le autorità nazionali e l'Oms dovrebbero valutare congiuntamente tutti gli aspetti tecnici, operativi e politici per determinare se 1) vi è una prova convincente che suggerisca che un nuovo virus influenzale abbia acquisito la capacità di trasmettersi abbastanza facilmente da persona a persona per avviare e sostenere un epidemia in comunità e, in caso affermativo, 2) se ci sono ragioni convincenti perché un’operazione di contenimento venga rinviata. In definitiva, la decisione di avviare una operazione di contenimento spetta alle autorità nazionali.

 

La strategia di contenimento di base utilizza un approccio di tipo geografico, secondo cui i farmaci antivirali e le misure non farmaceutiche vengono utilizzate in una determinata zona attorno i primi casi (vale a dire la Zona di Contenimento) per limitare il diffondere del virus oltre la Zona di Contenimento. Nella Zona Cuscinetto che circonda la Zona di Contenimento, andrebbe portata avanti un’intensa sorveglianza di eventuali casi episodici per valutare se l’operazione di contenimento ha avuto successo.

 

Il protocollo descrive le principali attività nella Zone di Contenimento e Cuscinetto. All'interno della Zona di Contenimento sarà posta maggiore attenzione su:

  • uso di farmaci antivirali per il trattamento e la profilassi
  • limitazione dei movimenti in entrata e in uscita dalla Zona di Contenimento
  • uso di ulteriori interventi non farmaceutici.

In entrambe le zone, l'attenzione sarà posta su:

  • sorveglianza ed esami di laboratorio
  • comunicazione sul contenimento in atto.

Il protocollo Oms deve essere utilizzato dai Paesi come base per la costruzione di piani operativi e procedure più dettagliati, nonché dai gruppi internazionali che potrebbero avere un ruolo importante in queste operazioni. Il protocollo sarà aggiornato e rivisto appena saranno disponibili nuove informazioni e quando verranno sviluppate linee guida e strumenti più dettagliati.

 

I Paesi sono fortemente incoraggiati a sviluppare e integrare la pianificazione del contenimento nei loro piani nazionali di risposta a una pandemia di influenza. Sistemi table-top e altri esercizi possono essere utilizzati per testare la capacità di risposta e i piani operativi e le procedure necessarie per organizzare un’operazione di contenimento. Una programmazione avanzata può essere utilizzata per rafforzare le capacità fondamentali all'interno dei Paesi.

 

Sul sito dell’Oms consulta: