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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Piano nazionale di prevenzione 2005-2007

La necessità di definire il Piano nazionale di prevenzione 2005-2007 nasce dall'aumento considerevole, registrato in Italia negli ultimi anni, delle malattie cronico degenerative e dei tumori, in larga misura prevenibili. Il coordinamento del Piano, che ha durata triennale, è affidato al Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM), che ha il compito di coordinare con le Regioni i progetti di prevenzione attiva.

 

In particolare il Comitato scientifico permanente del CCM, costituito da quattordici esperti, esprime parere sui programmi annuali e convenzioni.

 

Il Piano nazionale della prevenzione 2005-2007 identifica quattro ambiti di azione: la prevenzione della patologia cardiovascolare (incluse la prevenzione delle complicanze del diabete e dell’obesità), gli screening oncologici, le vaccinazioni e la prevenzione degli incidenti.

 

Per ogni ambito sono delineate le finalità generali, ciascuna delle quali si articola in obiettivi specifici. Nell’ambito della prevenzione del rischio cardiovascolare, uno degli obiettivi è il disease management del diabete per la prevenzione delle complicanze.

 

Le funzioni di coordinamento e verifica del Piano sono affidate al Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM), con i seguenti compiti:

  • indicare le linee operative

  • fornire assistenza tecnica

  • definire il cronoprogramma delle attività

  • certificare l’attuazione dei piani regionali.

Vai alle pagine web del CCM dedicate al Piano nazionale di prevenzione 2005-2007.

 

Leggi su EpiCentro il focus sul Piano.

 

Che cos’è il Piano nazionale di prevenzione attiva 2005-2007? Quali gli obiettivi, le priorità, lo sviluppo e le risorse previste? Questi e altri punti chiave sono approfonditi da una serie di utili faq.

 

Linee operative CCM

Le linee operative del CCM costituiscono la cornice di riferimento entro la quale ogni Regione si deve muovere per allestire i propri progetti relativi al Piano nazionale di prevenzione 2005-2007. Le Regioni e le Province autonome devono infatti predisporre un progetto per ogni finalità generale prevista dal Piano.


Ogni progetto deve essere organizzato secondo il seguente schema:

  • una parte introduttiva che illustri il contesto regionale (epidemiologico, organizzativo ecc), da cui sia possibile ricavare il problema che l’intervento affronta
  • il piano operativo che indichi l’ambito territoriale dell’intervento (Regione, ASL, Distretto), nonché le azioni che si intende portare avanti
  • il monitoraggio del progetto
  • la definizione delle modalità di coordinamento del progetto presso la regione
  • i tempi e costi per la realizzazione.

Scarica il testo delle linee operative CCM relativo alla prevenzione delle complicanze del diabete (pdf 105 kb).