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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Documentazione

Nel mondo

 

Global status report on road safety 2015

Report sulla sicurezza stradale presentato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) il 19 ottobre 2015. Nonostante gli ultimi anni abbiano registrato un miglioramento, siamo ancora lontani dall’obiettivo proposto per il 2020 di dimezzare il numero dei morti e dei feriti della strada. Il report analizza i dati provenienti da 180 Paesi. Leggi l’approfondimento.

 

United Nations General Assembly resolution on improving global road safety (pdf 188 kb)

Risoluzione, adottata ad aprile 2014 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (e sponsorizzata dal Governo della Federazione Russa), per migliorare la sicurezza stradale globale.

 

Global status report on road safety 2013

Report Oms pubblicato a marzo 2013 che traccia lo scenario sugli incidenti stradali del 2010: tra cause e legislazioni nazionali. Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento.

 

Decennio di iniziative per la sicurezza stradale 2011-2020

Gestione della sicurezza stradale, miglioramento delle infrastrutture e dei veicoli stradali, promozione di una giuda più consapevole e incremento della risposta post-incidente: sono i 5 pilastri del piano globale per la “Decade of action for road safety 2011-2020”. Il progetto, elaborato dalla Un Road Safety Collaboration, si pone come risposta ai 3 mila decessi quotidiani causati dagli incidenti stradali e mira alla salvaguardia di 5 milioni di vite in 10 anni, attraverso un’azione globale su tutti i settori della società coinvolti nel problema. Per maggiori informazioni consulta il sito della “Decade of action for road safety 2011-2020” e scarica il documento “Global Plan for the Decade of Action for Road Safety 2011-2020” (pdf 1,1 Mb).

 

La sicurezza stradale nel mondo: il rapporto Oms 2009

Ogni anno gli incidenti stradali coinvolgono tra i 20 e i 50 milioni di persone, uccidendone circa 1,3 milioni. Il 90% di queste morti avviene nei Paesi più poveri, ma la mancanza di sicurezza sulle strade rimane una priorità di salute pubblica anche per i Paesi industrializzati. È quanto emerge dal rapporto dell’Oms sulla sicurezza stradale che ha coinvolto 178 Paesi in tutto il mondo. Leggi l’approfondimento a cura della redazione di EpiCentro.

 

Infortuni e incidenti nei bambini: due rapporti Oms-Unicef

Ogni giorno nel mondo circa 2300 bambini muoiono a causa di infortuni accidentali, ma con gli opportuni interventi di prevenzione almeno la metà di questi decessi potrebbe essere evitata. Il 95% degli infortuni si registra nei Paesi in via di sviluppo, ma anche nei Paesi industrializzati costituiscono comunque il 40% delle morti infantili. Nella Regione europea dell’Oms, gli incidenti sono la principale minaccia per la salute e la vita dei giovani sotto i 20 anni e si verificano più spesso nelle famiglie e negli ambienti più poveri. Secondo due rapporti sulla prevenzione degli infortuni infantili, elaborati da Oms e Unicef, sia a livello mondiale sia a livello europeo sono cinque le principali cause di morte infantile per infortunio: incidenti stradali (260 mila morti all’anno), annegamento (175 mila), ustioni (96 mila), cadute (130 mila) e avvelenamento (45 mila). Leggi l’approfondimento, a cura della redazione di EpiCentro.