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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Gli aggiornamenti epidemiologici della settimana (al 16 maggio 2013)



Eventi in Europa

 

Il 12 maggio l’InVS francese ha notificato un secondo caso di infezione da nuovo coronavirus che, a differenza del primo (segnalato il 7 maggio), non ha effettuato un viaggio negli Emirati Arabi. Le indagini epidemiologiche hanno accertato che i due pazienti hanno condiviso la stanza d’ospedale. Una situazione che porta le autorità sanitarie a ipotizzare una trasmissione interumana del virus. Dal settembre 2012 al 15 maggio 2013, sono 40 i casi confermati di infezione da nuovo coronavirus notificati all’Oms, di cui 20 decessi. Per approfondire leggi l’approfondimento, il bollettino epidemiologico settimanale dell’InVS, il “Novel coronavirus summary and literature update - as of 8 May 2013” e gli altri aggiornamenti sul sito dell’Oms dedicato alle infezioni da Coronavirus.

 

Secondo quanto riportato dal bollettino dell’Ecdc “Communicable disease threats report week 19, 5-11 May 2013” (pdf 657 kb), tra il 1 ottobre 2012 e l’8 maggio 2013, 4 Paesi del nord Europa (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia) hanno riportato 28 casi di epatite A provocati da un virus di genotipo 1b associato a due sequenze Rna. Nessuno dei pazienti aveva viaggiato fuori dall’Unione europea (Ue) nel periodo in cui potrebbe essere avvenuto il contagio. Sono inoltre stati riportati dai quattro Paesi, 52 ulteriori casi di infezione da virus dell’epatite A, di cui non è nota la sequenza del genoma, anche in questo caso non associati a viaggi. Le indagini epidemiologiche sono in corso. Per maggiori informazioni leggi anche il rapid outbreak assessment di Efsa ed Ecdc “Outbreak of hepatitis A virus infection in four Nordic countries 15 April 2013” (pdf 236 kb).

 

Sono inoltre disponibili sul Cdtr aggiornamenti sui focolai di morbillo presenti in Europa. Per maggiori informazioni sulla situazione epidemiologica del morbillo in Europa e in Italia leggi l’approfondimento, e ascolta l’intervista rilasciata da Lucia Pastore Celentano (Ecdc) e da Silvia Declich (Cnesps-Iss) a Radio3 scienza il 30 aprile 2013. È inoltre disponibile il rapporto “Who EpiBrief” (pdf 668 kb) sui casi di morbillo e rosolia nella Regione europea dell’Oms nel 2012, pubblicato il 2 maggio 2013 dall’Oms Europa.

 

Eventi nel Mediterraneo

 

Come riportato nel bollettino dell’Ecdc, sono stati segnalati 100 casi di infezione da virus dell’epatite A in 15 Paesi Ue/Eea tra viaggiatori di ritorno dall’Egitto. In 16 casi è stata riscontrata una identica sequenza di Rna virale. Le segnalazioni si sono verificate tra novembre 2012 e aprile 2013 e i casi intervistati hanno riferito di aver visitato almeno tre differenti località del Mar Rosso (Sharm-El-Sheikh, Hurghada e Marsa Alam) alloggiando in alberghi e villaggi turistici diversi. L’epidemiologia suggerisce una trasmissione, possibilmente alimentare, da una fonte comune persistente. Per maggiori informazioni leggi il rapporto dell’Ecdc “Outbreak of hepatitis A virus infection in travellers returning from Egypt” aggiornato al 30 aprile 2013 (pdf 278 ) e l’articolo “Increase in Hepatitis A in tourists from Denmark, England, Germany, the Netherlands, Norway and Sweden returning from egypt, november 2012 to march 2013” pubblicato su Eurosurveillance.

 

Eventi nel resto del mondo

 

Come segnalato nell’aggiornamento epidemiologico dell’Oms (pdf 478 kb), al 9 maggio 2013 sono 131 i casi di infezione umana da virus A(H7N9) segnalati dal China National Health and Family Planning Commission, e uno segnalato dal Center for Disease Control di Taipei (Taipei Cdc), di cui 32 decessi. La situazione epidemiologica è in costante evoluzione e vengono monitorate tutte le persone che sono entrate in contatto con i pazienti a cui è stata confermata l’infezione. Al momento non vi sono evidenze di una trasmissione interumana sostenuta del virus. Per maggiori informazioni leggi la pagina di approfondimento dedicata all’infezione umana da virus dell’influenza aviaria A(H7N9) su EpiCentro, il Who risk assessment “Human infections with avian influenza A(H7N9) virus, 10 May 2013” (pdf 134 kb) e il documento dell’Ecdc “Proposed interim case definition and case finding algorithm for reporting patients infected by the avian influenza A(H7N9) virus in Eu/Eea Member States” (pdf 250 kb).

 

Sul sito dell’Ufficio dell’Oms per la Regione del Pacifico occidentale sono disponibili i dati sulla diffusione dell’influenza aviaria A(H5N1) nell’uomo aggiornati al 10 maggio 2013: 15 Paesi hanno segnalato 628 casi e 374 decessi.

 

È in corso un’indagine epidemiologica in Somalia a seguito della identificazione di un caso di infezione da virus della Polio Wild Type di tipo 1 (WPV1). È la prima volta che viene confermata un’infezione da WPV1 in Somalia dal 2007. Per approfondire leggi il comunicato dell’Oms dell’11 maggio 2013.

 

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