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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Gli aggiornamenti epidemiologici della settimana (al 18 aprile 2013)



Eventi in Europa

Il “Communicable disease threats report week 15, 7-13 April 2013” (pdf 529 kb) dell’Ecdc, segnala un focolaio di Epatite A in Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia. Tra il 1 ottobre 2012 e il l’8 aprile 2013, sono stati segnalati 66 casi di infezione (di cui 16 causati da uno stesso ceppo virale: virus Hav di genotipo 1b con sequenza Rna identica). Dalle indagini epidemiologiche è emerso che nessuno dei pazienti aveva viaggiato fuori dall’ Unione europea (Ue) nel periodo in cui potrebbe essere avvenuto il contagio. L’epidemiologia suggerisce una trasmissione alimentare da una fonte comune persistente all’interno dell’ Ue, con possibilità di molteplici veicoli di infezione. La fonte dell’infezione non è stata identificata ma le indagini svolte nei paesi colpiti dall’epidemia suggeriscono che dei frutti di bosco congelati potrebbero esserne un veicolo. Per maggiori informazioni leggi il rapid outbreak assessment di Efsa ed Ecdc “Outbreak of hepatitis A virus infection in four Nordic countries 15 April 2013” (pdf 236 kb).

 

Il Cdtr aggiorna sui focolai di morbillo attualmente presenti in Europa: in Danimarca (sette casi), nel nord-est dell’Inghilterra (210 casi confermati e 196 sospetti) e in Galles (620 casi nell’area di Swansea).

 

Nella settimana 14/2013, i dati diffusi dal Cdtr indicano una bassa intensità di trasmissione dell’influenza in quasi tutti i Paesi europei (Ue/Eea). In Italia si è concluso il periodo epidemico. Per maggiori informazioni consultare i bollettini Influnet (pdf 549 kb) e Flunews.

 

Eventi nel Mediterraneo

Non sono stati segnalati nuovi eventi nel bacino del Mediterraneo dal bollettino settimanale “EpiSouth Weekly Epi Bulletin 264. 03-11 April 2013” (pdf 714 kb) del Network EpiSouth.

 

Eventi nel resto del mondo

Dal 31 marzo al 17 aprile 2013, il National Health and Family Planning Commission cinese ha comunicato all’Oms 82 casi di infezione umana da virus A(H7N9) confermati in laboratorio, di cui 17 decessi. La situazione epidemiologica è in costante evoluzione e oltre mille persone, che hanno avuto contatti con pazienti a cui è stata confermata l’infezione, sono tenute sotto osservazione. Al momento non vi sono evidenze di una trasmissione interumana sostenuta del virus, sono tuttavia in corso ulteriori verifiche per risalire all’origine dell’infezione e capire le modalità di trasmissione. Per maggiori informazioni leggi la pagina di approfondimento dedicata all’infezione umana da virus dell’influenza aviaria A(H7N9) su EpiCentro.

 

Sul sito dell’Ufficio dell’Oms per la Regione del Pacifico occidentale sono disponibili i dati sulla diffusione dell’influenza aviaria A(H5N1) nell’uomo aggiornati al 5 aprile 2013. Il bollettino settimanale della rete EpiSouth (pdf 714 kb) riferisce un nuovo caso umano in Bangladesh e uno in Cambogia.

 

Il bollettino EpiSouth segnala inoltre che è stato notificato l’8 aprile a Madison, nello stato del Mississippi, il primo caso di infezione da virus West Nile negli Stati Uniti per il 2013.

 

Risorse utili