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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Gli aggiornamenti epidemiologici della settimana (al 20 dicembre 2012)



Eventi in Europa

Il bollettino sulla sorveglianza influenzale dell'Ecdc Weekly Influenza Surveillance Overview per la settimana 49, segnala l’inizio della stagione influenzale nei Paesi Ue/Eea. Infatti per la prima volta in questa stagione la maggior parte dei Paesi ha segnalato una diffusione geografica locale o sporadica dei casi clinici e per la seconda settimana consecutiva si è osservato un aumento nella proporzione dei campioni risultati positivi per virus influenzale. L’intensità dell’attività clinica riportata da tutti i 24 Paesi Ue notificanti rimane bassa come riportato nel “Communicable disease threats report, 9-15 December 2012, week 50”. In Italia, i dati riportati nel bollettino settimanale “FluNews” (che integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza) indicano che l’incidenza totale di sindrome influenzale riportata in questa settimana è pari a 1,64 casi per mille assistiti. In questa settimana sono stati segnalati circa 100.000 nuovi casi di sindrome influenzale per un totale dall’inizio della sorveglianza di 486.000 casi. La fascia di età più colpita è quella dei bambini al di sotto dei 5 anni, con un livello di incidenza di 4,96 casi per mille assistiti.

 

Il Cdtr 50 e un update dedicato dell’Ecdc (al 13 dicembre) forniscono aggiornamento sul focolaio di febbre dengue nella Regione autonoma di Madeira (Portogallo), dove sono stati segnalati 2050 casi al 9 dicembre dalle autorità sanitarie nazionali. Di questi, nessuno è stato fatale anche se 121 persone sono state ricoverate. L’Ecdc riferisce che tra il 3 e il 9 dicembre sono stati segnalati 57 casi, dato positivo poiché rappresenta una diminuzione del 44% rispetto a quelli registrati nella settimana precedente. A questi si aggiungono 58 casi di dengue registrati al 12 dicembre tra turisti di ritorno dall’isola (20 nel Regno Unito, 14 in Germania, 4 in Finlandia, 3 in Francia, 1 caso in Croazia, Danimarca, Norvegia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e, inoltre, 10 nel Portogallo continentale). Non si registrano casi autoctoni in altri Stati europei.

 

I dati indicano che il picco epidemico è stato superato ma che, nonostante una significativa riduzione del numero di casi, l’epidemia è ancora in atto. Pertanto è prevedibile che si verifichino nuovi casi sia nella popolazione residente nell’isola di Madeira che in turisti una volta rientrati nei propri Paesi di origine. Il principale periodo riproduttivo del vettore del virus dengue, la zanzara Aedes aegypti, continuerà infatti fino all’inizio del prossimo anno.

 

L’Ecdc consiglia pertanto a residenti e turisti in visita nell’isola di Madeira di evitare i pizzichi di zanzara mediante misure di protezione individuale. Inoltre si raccomanda a tutti gli Stati membri di sospendere la donazione di sangue nei turisti di ritorno da Madeira per un periodo di 28 giorni dalla partenza dall’isola (in accordo con la direttiva della Commissione europea 2004/33/EC del 22 marzo 2004, sezione 2.3 dell’annesso III, pdf 200 kb).

 

Eventi nel Mediterraneo

Nessun evento nel Mediterraneo è stato segnalato dal network EpiSouth nel “EpiSouth Weekly Epi Bulletin – N. 247 (5 December – 11 December 2012)” (pdf 247 kb).

 

Eventi nel resto del mondo

Secondo quanto pubblicato dall’Oms (Disease Outbreak News del 12 dicembre 2012) il ministero della Salute della Repubblica del Congo sta lanciando una campagna di vaccinazione per febbre gialla nel distretto amministrativo Ewo della Regione Cuvette-Ovest. La campagna vaccinale mira a coprire circa 35 mila persone nei tre distretti sanitari di Mbama, Ewo e Okoyo e segue la conferma di un caso di infezione da febbre gialla registrato lo scorso ottobre.

 

Risorse utili