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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Gli aggiornamenti epidemiologici della settimana (al 24 gennaio 2013)



Eventi in Europa

Il bollettino Ecdc “Communicable disease threats report, 13-19 January 2013, week 3” (pdf 262 kb) non segnala nuovi casi di febbre dengue nella Regione autonoma di Madeira (Portogallo) e in altri Stati europei. Sono 2144 i casi totali registrati nell’isola dall’inizio dell’epidemia.

 

Diciannove dei 26 Paesi europei notificanti hanno riportato, nella settimana 2 del 2013, un aumento dell’attività influenzale e 14 Paesi riferiscono una intensità di trasmissione media o alta. Per maggiori informazioni consultare Il bollettino Ecdc “Communicable disease threats report, 13-19 January 2013, week 3” (pdf 262 kb). In Italia, continua a crescere l’incidenza delle sindromi influenzali, con un livello di incidenza totale pari a 6,25 casi per mille assistiti alla settimana 3/2013. L’ascesa della curva epidemica è alimentata soprattutto dalle fasce di età pediatrica. Per maggiori informazioni consultare i bollettini Influnet (pdf 552 kb) e Flunews. Per approfondire leggi anche la riflessione “Stagione influenzale 2012-2013: la situazione in Europa e nel Nord America al 17 gennaio 2013” a cura di Antonino Bella (reparto di Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss).

 

Dal network EpiSouth arriva la segnalazione di un caso di rabbia in una volpe rossa in Slovacchia, nella Regione Bardejov al confine con la Polonia. Il caso, riferito dalle autorità sanitarie nazionali il 9 gennaio, sarebbe il primo dal 2006 tra gli animali (l’ultimo riportato tra la popolazione umana risale al 1990). Per approfondire, leggi il bollettino settimanale “EpiSouth Weekly Epi Bulletin – N. 252 (9-15 January 2013)” (pdf 166 kb).

 

Eventi nel Mediterraneo

Nessun evento nel Mediterraneo è stato segnalato dal network EpiSouth.

 

Eventi nel resto del mondo

Il network EpiSouth pubblica un’analisi retrospettiva, dal 2003 al 2012, della diffusione mondiale dell’influenza A(H5N1), epizootica e nell’uomo. Per approfondire, leggi il bollettino settimanale “EpiSouth Weekly Epi Bulletin – N. 252 (9-15 January 2013)” (pdf 166 kb).

 

A seguito della notizia di un focolaio di colera a Cuba (tra cui diversi casi confermati all’Avana, la capitale), l’Ecdc ha aggiornato il proprio rapid risk assessment sulla situazione “Update: Outbreak of cholera in Cuba, potential risk for European travellers” (pdf 418 kb). La nuova valutazione, pubblicata il 17 gennaio, fornisce indicazioni utili sia per i viaggiatori europei in viaggio sull’isola, sia per i medici in Europa. Nonostante il rischio di trasmissione sia considerato ancora basso, gli esperti ritengono che la conferma di 51 casi di colera all’Avana aumenti la probabilità di trasmissione a viaggiatori europei. Pertanto raccomandano alle persone dirette a Cuba, Haiti e Repubblica Domenicana di prestare particolare attenzione alle misure igieniche da adottare per prevenire l’infezione e di consultare un medico per avere maggiori informazioni sui potenziali rischi. Il bollettino raccomanda inoltre ai medici europei di considerare la possibilità di un’infezione da vibrio cholerae in soggetti rientrati da questi Paesi con sintomi compatibili e di notificare tempestivamente eventuali casi confermati alle autorità sanitarie competenti.

 

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