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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2016



7/12/2016 - Vaccinazione antinfluenzale 2016-2017: l’Iss “ci mette la faccia”

Vaccinarti protegge te e coloro che ti stanno accanto. È uno dei messaggi lanciati dal gruppo di coordinamento sull’influenza dell’Iss per ricordare che c’è ancora tempo per vaccinarsi per la stagione influenzale 2016-17. E lo fa “mettendoci la faccia” pubblicando le foto delle proprie vaccinazioni. Guarda le foto. L’iniziativa rientra nelle strategie del Vaccine Safety Net dell’Oms, il network internazionale dedicato alla sicurezza vaccinale di cui EpiCentro fa parte da ottobre 2016.

 

3/11/2016 - InfluNet: i report settimanali

Sul sito Influnet è disponibile il primo rapporto settimanale, per la stagione 2016-2017, della sorveglianza sentinella delle sindromi influenzali. Il rapporto, che presenta i dati dalla settimana 43 del 2016 (dal 24 al 30 ottobre), sottolinea che l’attività dei virus influenzali è ai livelli di base con un’incidenza pari a 0,81 casi per mille assistiti. Per maggiori informazioni visita il sito Influnet.

 

20/10/2016 - Influenza stagionale: al via la campagna vaccinale dell’Oms Europa

La campagna sulla vaccinazione antinfluenzale dell’Oms Europa dedica una particolare attenzione agli operatori sanitari. Questa categoria di persone sono infatti particolarmente a rischio di infezione per la natura del proprio lavoro. Tuttavia i dati di copertura della stagione influenzale 2014-2015 mostrano che in oltre metà dei Paesi membri, meno di un terzo degli operatori sanitari si vaccina contro l’influenza. L’immunizzazione attiva del personale sanitario è uno degli interventi più sicuri ed efficaci per il controllo delle infezioni ospedaliere e comporta benefici sia per l’effetto diretto sui soggetti vaccinati sia indirettamente sui pazienti. Per promuovere le vaccinazioni tra gli operatori, l’Istituto superiore di sanità tra il 2011 e il 2014 ha preso parte al un progetto europeo “HproImmune - Promozione dell’immunizzazione degli operatori sanitari in Europa” che ha prodotto anche uno strumento di comunicazione ad hoc (toolkit). Per approfondire consulta il comunicato stampa dell’Oms Europa sulla campagna antinfluenzale e la pagina di EpiCentro dedicata ad HproImmune.

 

6/10/2016 - Influnet: on line il protocollo operativo 2016-2017

In vista del prossimo avvio delle attività della sorveglianza nazionale Influnet da parte dell’Istituto superiore di sanità (Iss), è disponibile on line il “Protocollo operativo. Stagione influenzale 2016-2017”. Il documento non prevede nessuna novità rispetto alla stagione precedente. La rilevazione dei dati inizierà, come di consueto nella 42a settimana del 2016 (lunedì 17 ottobre 2016) e terminerà nella 17a settimana del 2017 (domenica 23 aprile 2017), salvo ulteriori comunicazioni legate alla situazione epidemiologica nazionale. Il sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, Influnet, è coordinato dall'Istituto superiore di sanità, grazie al contributo del ministero della Salute, del Centro interuniversitario per la ricerca sull’influenza (Ciri), dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, della rete dei laboratori periferici per l’influenza e degli Assessorati regionali alla Sanità. Per maggiori informazioni scarica il documento completo “Protocollo operativo. Stagione influenzale 2016-2017” (pdf 670 kb) e visita il sito Influnet.

 

15/9/2016 - Stagione influenzale 2016-17: le raccomandazioni del Ministero

In previsione della prossima stagione influenzale, il ministero della Salute pubblica la circolare “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2016-2017” che contiene le raccomandazioni annuali per la prevenzione dell'influenza attraverso le misure di igiene e protezione individuale e la vaccinazione. Oltre a sottolineare l’importanza di gesti semplici ma efficaci nella prevenzione influenzale (come il lavaggio delle mani e l’igiene respiratoria), il documento riporta la composizione del vaccino per la stagione 2016-17 che conterrà – secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – una nuova variante antigenica di sottotipo H3N2 (A/Hong Kong/4801/2014), che sostituirà il ceppo A/Switzerland/9715293/2013 contenuto nel vaccino della stagione 2015/2016 e una variante di tipo B (B/Brisbane/60/2008), appartenente al lineaggio B/Victoria/2/87, in sostituzione del precedente ceppo vaccinale, B/Phuket/3073/2013, appartenente al lineaggio B/Yamagata/16/88. Anche se il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni, l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale è indirizzata prioritariamente alle donne che si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, a tutti i soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse o concomitanti, ai soggetti di età pari o superiore ai 65 anni, agli operatori sanitari che hanno contatto diretto con i pazienti e ad altri soggetti a rischio il cui elenco è contenuto nella Circolare. È bene tenere presente che, siccome la protezione indotta dal vaccino comincia due settimane dopo l’inoculazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi dopo i quali tende a declinare e poiché possono cambiare i ceppi in circolazione, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale. Per maggiori informazioni scarica il documento completo “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2016-2017” (pdf 1 Mb).

 

21/7/2016 - InfluNet: un rapporto sulla stagione 2014-2015

Nella stagione influenzale 2014-15 la curva epidemica ha raggiunto il picco nella quarta settimana del 2015, con un livello di incidenza pari a circa 10,8 casi per mille assistiti. Il numero totale di casi di sindrome influenzale verificatisi nel corso della stagione, pesato per Regione e fascia d’età, è stato stimato pari a 6.378.736. Come di consueto l’influenza ha colpito maggiormente la popolazione suscettibile appartenente soprattutto alle classi di età pediatrica (nella fascia 0-4 anni è stato registrato un picco superiore a quello raggiunto nella stagione precedente). Per il dettaglio sui dati consulta il rapporto Istisan 16/18 “Influnet: sistema di sorveglianza sentinella delle sindromi influenzali in Italia. Rapporto sulla stagione influenzale 2014-2015” (pdf 900 kb).

 

(23 giugno 2016) Stagione influenzale 2015-2016: coperture vaccinali nazionali e situazione europea

Sono stati pubblicati, sul sito del ministero della Salute, i dati sulla campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016. Le coperture vaccinali, aggiornate al 3 giugno 2016, mostrano un andamento stabile rispetto alla scorsa stagione segnando una battuta d’arresto al calo delle coperture osservato negli ultimi anni. I dati di copertura nella popolazione generale sono infatti passati dal 13,3% nel 2014/15 al 13,9, in quest’ultima mentre le coperture negli ultrasessantacinquenni sono passate dal 48,6% nella stagione 2014/15 al 49,9% nell’ultima rilevazione con un massimo in Umbria (62,8%) e un minimo nella P.A. di Bolzano (37,8%). Nel grafico è riportato l’andamento delle coperture vaccinali dalla stagione 1999/2000 a quella 2015/2016, dopo un iniziale aumento nella prima metà degli anni 2000 si osserva una riduzione della copertura vaccinale negli ultrasessantacinquenni con un minimo storico registrato nella stagione 2014/2015. Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento a cura di Caterina Rizzo e Antonino Bella (Cnesps-Iss).

 

(19 maggio 2106) Annual Epidemiological Report 2016

L’edizione 2016 dell’Annual Epidemiological Report (Aer), del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), presenta, come nel 2015, la pubblicazione di rapporti di sorveglianza (Disease surveillance reports) per patologie e gruppi di malattie infettive. Ognuno di questi rapporti presenta una panoramica sulla situazione epidemiologica di una specifica patologia nell’ambito dei Paesi membri dell’Unione europea (Ue) e di quelli dell’Area economica europea (Eea), relativa ai dati del 2014. La decisione di suddividere la pubblicazione dell’Aer, sviluppandola su più settimane, riflette la disponibilità dei dati di sorveglianza al livello europeo con diverse scadenze a seconda della malattia. Ad oggi, su sito del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), nella pagina dedicata all’Aer 2016 sono disponibili i rapporti su: legionellosi, influenza stagionale, sifilide, Tubercolosi e influenza zoonotica. Consulta la pagina di EpiCentro dedicata Aer 2016.

 

(5 maggio 2016) InfluNet: un bilancio della stagione 2015-2016

Terminata la sorveglianza InfluNet è il momento di fare un bilancio della stagione. Nella stagione influenzale 2015-2016, la curva epidemica ha raggiunto il picco nella seconda settimana di febbraio, con un livello di incidenza pari a circa 6 casi per mille assistiti. Il picco epidemico è stato molto inferiore rispetto a quello della scorsa stagione è stato uno dei più elevati delle ultime stagioni influenzali e l’influenza ha colpito circa l’8% degli italiani, per un totale di circa 4.900.000 casi dall’inizio della stagione. Come di consueto l’influenza ha colpito maggiormente la popolazione suscettibile appartenente soprattutto alle classi di età pediatrica. L’incidenza cumulativa decresce all’aumentare dell’età ed è pari a 22,7% nella classe 0-4 anni, a 16,5% nella classe 5-14 anni, a 7% nei giovani adulti della classe 15-64 anni e raggiunge il valore minimo negli anziani con un’incidenza pari al 2,9%. Il commento di Antonino Bella (reparto Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss).

 

(7 aprile 2016) Andamento della stagione influenzale in Emilia-Romagna

Dall’inizio dell’epidemia influenzale al 16 marzo, in Emilia-Romagna, sono stati stimati circa 412 mila casi di influenza, un valore che colloca la Regione tra quelle maggiormente colpite (insieme a PA Trento, Lazio, Marche, Campania e Sardegna). È quanto emerge dal primo report relativo all'andamento della stagione influenzale 2015-2016 in Emilia-Romagna. Al 16 marzo sono stati segnalati 22 casi gravi (20 avrebbero dovuto ricevere la vaccinazione per la presenza di patologie croniche, ma solo 5 risultavano vaccinati) e 2 decessi. Più della metà dei casi gravi si è verificata in persone adulte con età compresa tra 25 e 64 anni. Il virus B ha circolato in modo nettamente prevalente nella popolazione, mentre fra i casi gravi prevale ancora l'A/H1N1. Inoltre, il dato sulla copertura vaccinale indica che, al 16 marzo, la copertura nei soggetti con età superiore a 65 anni è pari al 50,9%, in aumento rispetto alla stagione precedente. Per maggiori informazioni scarica il documento “Stagione influenzale 2015-2016. Report epidemiologico Regione Emilia-Romagna. Dati aggiornati al 16 marzo 2016” (pdf 786 kb).

 

(24 marzo 2016) Stagione influenzale 2015-2016: un primo bilancio dalle Marche

La stagione influenzale 2015-2016, si registra una attività dei virus influenzali di media intensità (aggiornamento al 13 marzo 2016). Nella decima settimana del 2016 (7-13 marzo 2016) il livello di incidenza totale risulta pari a 12,5 casi/1000 assistiti mentre la settimana precedente il tasso risultava 10,7 casi/1000. Lo riferisce il documento “Un primo bilancio della stagione influenzale nella Regione Marche: Stagione 2015-2016. Aggiornamento alla settimana 2016-10 (dal 7 al 13 marzo 2016)” (pdf 544 kb) pubblicato dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale – Agenzia Regionale Sanitaria Regione Marche il 24 marzo 2016. Per approfondire consulta il documento completo (pdf 544 kb).

 

(3 marzo 2016) Composizione del vaccino antinfluenzale per la stagione 2016-2017: le raccomandazioni Oms per l’emisfero nord

Il 25 febbraio 2016, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha pubblicato le raccomandazioni sulla composizione del vaccino trivalente e di quello quadrivalente per la stagione influenzale 2016-2017 nell’emisfero settentrionale. Vi sono due cambiamenti importanti con il passaggio del ceppo H3N2 da A/Switzerland ad A/Hong Kong e del ceppo B da B/Phuket a B/Brisbane, il primo della linea Yamagata e il secondo Victoria, con quest' ultimo che sta dominando l' attuale stagione. Per il vaccino quadrivalente vengono raccomandate entrambe le linee del virus B. Nessun cambiamento viene consigliato per il virus H1N1, di cui vengono segnalati 2 subcladi emergenti, ma che non apporterebbero modifiche significative rispetto al classico ceppo California-2009. Alla luce dei virus zoonotici recenti vengono raccomandati quali candidati vaccini quelli contro i virus H5N6 e H1N1v. Per maggiori informazioni consulta il documento dell’Oms completo “Recommended composition of influenza virus vaccines for use in the 2016-2017 northern hemisphere influenza season” e una sintesi in italiano (pdf 222 kb) riportata sul sito della sorveglianza virologica Influnet dell’Iss.

 

(18 febbraio 2016) Stagione influenzale 2015-2016: il risk assessment dell’Ecdc

Nei Paesi europei, la stagione influenzale 2015-2016 – fino ad ora – è stata caratterizzata dalla predominante circolazione del virus influenzale di tipo A e in particolare del sottotipo A(H1N1)pdm2009, responsabile del ricovero di molti casi gravi. Lo riferisce la valutazione del rischio di metà stagione, pubblicata a febbraio 2016 dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Per maggiori informazioni consulta il comunicato stampa dell’Ecdc e il documento completo “Risk Assessment: Seasonal influenza 2015–2016 in the EU/EEA countries”.

 

(18 febbraio 2016) InfluNet: stagione 2015-2016, raggiunto il picco stagionale

Anche quest’anno grazie al contributo della Rete InfluNet, composta da circa 1000 medici e pediatri e coordinata dall’Istituto superiore di sanità, è possibile descrivere l’epidemia stagionale delle sindromi influenzali. La stagione influenzale è iniziata in ritardo rispetto alla scorsa stagione, il periodo epidemico, infatti, è iniziato a metà gennaio 2016 e il numero dei casi è cominciato a crescere fino a raggiungere il picco stagionale nella sesta settimana del 2016 (8-14 febbraio) con un valore di incidenza pari a circa 6 casi per 1000 assistiti. Leggi la riflessione a cura di Antonino Bella (reparto Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss).

Relativamente alla sorveglianza Influnet: consulta anche i rapporti Istisan 15/47 e 15/48 pubblicati a febbraio 2016 relativi alla sorveglianza Influnet e rispettivamente alla stagione antinfluenzale 2012-2013 e 2013-2014.

 

(18 febbraio 2016) Efficacia vaccinale del vaccino antinfluenzale: le stime preliminari di I-MOVE

L’11 febbraio scorso Eurosurveillance ha pubblicato le stime preliminari dell’efficacia vaccinale (EV) del vaccino antinfluenzale in Europa. I dati emergono dallo studio multicentrico caso-controllo I-MOVE (Influenza Monitoring Vaccine Effectiveness in Europe) a cui partecipano 10 Paesi: Germania, Francia, Ungheria, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia e Paesi Bassi. Dai dati emerge che l’EV nei confronti del vaccino antinfluenzale è pari al 46,3% tra gli adulti di 18-64 anni. Per approfondire consulta l’articolo “Early influenza vaccine effectiveness results 2015-16: I-MOVE multicentre case-control study”.