Valutazioni dell’utilità della vaccinazione anti-influenzale: dati da far circolare
Stefania Salmaso, direttore reparto malattie infettive, Laboratorio
di Epidemiologia e Biostatistica, Istituto Superiore di Sanità
Che vaccinare la popolazione sopra i 64 anni di età apporti un
beneficio alla salute dei singoli vaccinati e alla sanità pubblica in
genere è dato per scontato: numerosi studi presenti nella letteratura
internazionale hanno dimostrato che la vaccinazione è associata ad una
riduzione della mortalità per cause cardiocircolatorie e respiratorie,
seppure sia sempre difficile identificare i reali casi di influenza
prevenuti dalla vaccinazione.
I servizi territoriali di prevenzione vengono mobilitati ogni anno per
effettuare la vaccinazione nell’arco di poche settimane (le prossime) al
maggior numero di soggetti a rischio, prima dell’arrivo dei virus
influenzali di stagione e tale impegno sarà sempre più gravoso in futuro
anche per l’innalzamento dell’età media della popolazione italiana.
Anche se le campagne di vaccinazione anti-influenzale vengono ripetute
ogni anno e sappiamo che la vaccinazione è benefica, questo non vuole
dire che non debbano essere valutate in modo da fornire elementi alle
Autorità Sanitarie e alla collettività sulla utilità dell’azione di
prevenzione e delle ingenti risorse impegnate in questa azione.
L’articolo della ASL di Benevento è un esempio appropriato di tale
valutazione che ha permesso di quantificare il numero di casi prevenuti
(circa 2.000) tra gli anziani, l’efficacia della vaccinazione (59%) ed
il costo di ogni caso prevenuto.
Far circolare i risultati della valutazione ci sembra particolarmente
importante in questo momento in cui viene promossa l’offerta della
vaccinazione e riavviata la sorveglianza epidemiologica.
La valutazione si basa su dati di sorveglianza epidemiologica,
attivo ormai da qualche anno anche a livello nazionale, che
raccoglie le segnalazioni di casi sindrome Influenzale (ILI) da un
campione di Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta.
Calcolando la proporzione di casi che erano stati vaccinati e
rapportandoli alla proporzione di popolazione vaccinata è possibile
stimare l’efficacia della vaccinazione in ogni stagione ed il numero di
casi prevenuti. Inoltre il sistema di sorveglianza è
sufficientemente flessibile per essere integrato, dove si desideri, di
ulteriori dati sul costo di un caso di sindrome influenzale e quindi
confrontare il costo di un caso prevenuto dalla vaccinazione (a
Benevento stimato in 170 Euro) con quello di un caso insorto.
Anche quest’anno sta per essere riavviata la sorveglianza nazionale
dell’influenza tramite i medici sentinella che avrà inizio il 14 di
Ottobre e durerà fino alla diciassettesima settimana del 2003,
precisamente fino al 27 aprile 2003, ulteriori dettagli sono disponibili
sul sito
FLU-ISS.