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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2016

22/12/2016 - Meningite da meningococco C in Toscana e Lombardia

A partire da gennaio 2017, la Regione Lombardia darà la possibilità di usufruire della vaccinazione contro i meningococchi (A/B/C/W/Y) a prezzo agevolato, a chiunque ne faccia richiesta. La Regione ha inoltre realizzato la campagna di informazione e sensibilizzazione “Vaccini. Informarsi bene non fa male” pensata per convincere gli indecisi e accompagnarli verso una nuova opinione. Nasce in questo contesto il sito Wikivaccini, pensato come una piattaforma di dialogo e mirato in particolare a pediatri e genitori (o futuri genitori) indecisi o favorevoli alla vaccinazione. Attraverso i contributi di esperti del settore, il portale risponde alle domande e ai dubbi più frequenti sui vaccini mentre i 10 consigli per una corretta informazione forniscono un informazioni utili per valutare l’attendibilità delle fonti di informazione. Inoltre l’app Wikivaccini, che sarà disponibile a breve, permetterà di accedere al calendario vaccinale per il proprio figlio, tenere traccia degli appuntamenti vaccinali e localizzare il centro vaccinale più vicino. A corredo di queste iniziative ci sono anche un video, un volantino e una locandina informativi, che verranno distribuite nelle Ats, nei Centri nascita e negli studi dei pediatri di tutta la Lombardia. In Toscana, con il ritorno della stagione fredda si stanno verificando nuovi casi di malattia invasiva da meningicocco, richiamando l'importanza della vaccinazione e, per contrastare il diffondersi dell’infezione, la Regione ha prolungato la campagna straordinaria di vaccinazione fino al 31 marzo 2017. Per approfondire leggi le informazioni generali sulla meningite e consulta la pagina dedicata alla Campagna contro il meningococco C.

 

1/12/2016 - Le malattie batteriche invasive in Piemonte. I dati 2015

Nel 2008, la Regione Piemonte ha aderito alla Sorveglianza nazionale delle malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo che prevede la segnalazione di tutte le meningiti batteriche diagnosticate, la segnalazione delle altre malattie invasive ad eziologia batterica prevenibili da vaccino. Dai dati emerge che in Regione, tra il 2008 e il 2015, le infezioni da pneumococco sono state il 75,6% del totale, quelle da meningococco il 6% e quelle da Haemophilus influenzae il 5,3%. Lo riferisce il Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (Seremi) della Asl di Alessandria, nel documento “Le malattie batteriche invasive in Piemonte. Anno 2015” (pdf 496 kb). 

 

24/11/2016 - Meningite da meningococco C in Toscana

Con il ritorno della stagione fredda, nuovi casi di malattia invasiva da meningicocco si sono verificati in Toscana recentemente, richiamando l'importanza della vaccinazione. Dall'inizio del 2015 ad oggi, in Toscana sono stati notificati 57 casi di meningite da meningococco C (31 nel 2015, 26 nel 2016), responsabili di 12 decessi (6 nel 2015, 6 nel 2016). Per contrastare il diffondersi dell’infezione, la Regione ha recentemente prolungato la campagna straordinaria di vaccinazione fino al 31 marzo 2017. Gli ultimi dati disponibili (31 ottobre) indicano che il 77% dei pediatri di famiglia e l’85% dei medici di medicina generale hanno aderito alla campagna. Inoltre, per quanto riguarda i nuovi nati (che non rientrano nella campagna straordinaria di vaccinazione), a 24 mesi di età (quindi nati nel 2013) risulta una copertura del 91%. Dall'inizio della campagna vaccinale straordinaria al 31 ottobre 2016, sono state somministrate in 717.457 vaccinazioni: 194.958 nella fascia di età 11-20 anni, 326.643 nella fascia 20-45, 195.856 tra gli over 45enni. Per approfondire leggi le informazioni generali sulla meningite e consulta la pagina dedicata alla Campagna contro il meningococco C.

 

(21 aprile 2016) I dati della sorveglianza nazionale al 4 aprile 2016

Nel 2015 e nel 2016 sono stati segnalati, rispettivamente, 999 e 952 casi di Streptococcus pneumoniae, 168 e 163 casi di Neisseria meningitidis e 114 e 105 casi di Haemophilus influenzae. Lo riferisce il nuovo rapporto 2011-2016 con i dati epidemiologici prodotti dal sistema di sorveglianza delle malattie batteriche invasive (Mib) coordinato dall’Istituto superiore di sanità con il supporto finanziario del Ccm-ministero della Salute. Per ulteriori dettagli consulta il rapporto completo “Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 4 aprile 2016” (pdf 1,3 Mb) e il sito del sistema di sorveglianza nazionale.

 

(14 aprile 2016) Sorveglianza delle malattie batteriche invasive: il nuovo protocollo

È on line il nuovo protocollo di sorveglianza 2016 che riporta alcune novità rispetto alla versione 2014. Tra queste: l’aggiornamento delle schede di segnalazione; l’aggiornamento degli indirizzi email di posta certificata (Pec); la fusione delle diverse schede di segnalazione (clinica, informazioni a carico della Asl, informazioni di laboratorio) in un’unica scheda. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 822 kb).

 

(31 marzo 2016) Meningite in Toscana: su Eurosurveillance il punto della situazione

In Toscana, da gennaio 2015 a fine febbraio 2016, sono stati segnalati 45 di malattia invasiva da meningococco C, che hanno portato al decesso 10 persone. È il quadro descritto nell’articolo “Increased incidence of invasive meningococcal disease of serogroup c / clonal complex 11, Tuscany, Italy, 2015 to 2016” pubblicato il 24 marzo su Eurosurveillance (volume 21, Issue 12, 24 March 2016). L’immediata risposta delle autorità sanitarie ha impedito il verificarsi di casi secondari e sono in atto tutte le misure di controllo disponibili, tra cui la campagna di immunizzazione per la popolazione. Per maggiori informazioni leggi il Primo Piano pubblicato sul sito dell’Iss.

 

(3 marzo 2016) Meningite da meningococco C in Toscana: la circolare ministeriale

Il ministero della Salute ha pubblicato la Circolare n. 5783 del 1 marzo 2016 “Malattia invasiva da Meningococco C in Toscana - Potenziamento della segnalazione di casi e indicazioni per chi si reca in Toscana”. Il documento contiene indicazioni per le Regioni incentrate sul rafforzamento della sorveglianza, al fine di monitorare la situazione anche sul restante territorio nazionale e, se necessario, implementare nuove strategie di controllo. Infatti, in Toscana nel 2015 si è registrato un aumento dei casi di malattia invasiva da meningococco C (31 casi, inclusi 6 decessi) che si sta protraendo anche nell’anno in corso (al 26 febbraio 2016, 12 casi di cui 4 con esito fatale). Rispondendo alla frequente domanda dei cittadini di altre Regioni sulla opportunità di recarsi in Toscana, il documento sottolinea che «in considerazione della situazione epidemiologica attuale, non si ritiene opportuno fornire indicazioni particolari a coloro che si recano per viaggi occasionali (lavoro o turismo) nelle aree maggiormente interessate dall’aumento dei casi (Azienda Usl Toscana Centro). Tuttavia, si ricorda che la frequentazione di locali molto affollati per alcune ore (per esempio discoteche), l’uso di alcol e la abitudine al fumo, durante i periodi con un aumento dei casi di malattia invasiva da meningococco, potrebbe aumentare il rischio di contagio attraverso il contatto ravvicinato con potenziali portatori». Inoltre, continua la circolare, «Per soggetti che si recano per lunghi e continuativi periodi in Toscana (esempio, lavoratori e studenti fuori sede che mantengono la residenza nella Regione di origine) è appropriato che la Regione di residenza metta a disposizione la vaccinazione per questi soggetti con le stesse modalità previste in Toscana». Per maggiori informazioni consulta il comunicato stampa sul sito del ministero della Salute e la Circolare n. 5783 del 1 marzo 2016 “Malattia invasiva da Meningococco C in Toscana - Potenziamento della segnalazione di casi e indicazioni per chi si reca in Toscana”. Per ulteriori informazioni sulla campagna di vaccinazione in Toscana consulta la pagina “Campagna contro il meningococco C - Misure di profilassi e prevenzione” sul sito della Regione Toscana.

 

(18 febbraio 2016) Meningite e sepsi da meningococco C in Toscana: la delibera della Regione

È stata approvata la delibera della Regione Toscana “Prevenzione della diffusione del meningococco C in Toscana. Ulteriori interventi per la promozione della vaccinazione e per lo studio e l'analisi delle possibili cause” che rende operative le decisioni emerse dalla riunione, tenutasi il 9 febbraio scorso al ministero della Salute, tra il ministro Beatrice Lorenzin, l'assessore regionale al diritto alla salute della Toscana Stefania Saccardi, il presidente dell'Istituto superiore di sanità Walter Ricciardi, il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero Ranieri Guerra, e il direttore generale di Aifa Luca Pani. Tra queste la vaccinazione gratuita contro il meningococco C per tutti i residenti nell'Asl Toscana centro (province di Firenze, Pistoia e Prato), la riduzione del ticket per gli over 45enni che risiedono nelle Asl Toscana nord-ovest e sud-est, l’offerta agli studenti e ai lavoratori in Toscana non residenti in questa regione e l’avvio dei protocolli di ricerca coordinati dalla Agenzia regionali sanità e Iss per lo studio dei casi e l'individuazione dei portatori sani. Al 18 febbraio sono 13 i casi di meningite che si sono verificati in Toscana nel 2016: 11 da meningococco C, 1 da meningococco B, 1 da meningococco W. Nel 2015 si sono registrati 38 casi: 31 ceppo C, 5 ceppo B, 1 ceppo W, 1 non tipizzato. Le morti dall'inizio del 2015 sono 11: 10 riconducibili al gruppo C (4 delle quali dall'inizio del 2016), 1 al gruppo B. Per approfondire e tenerti aggiornato consulta i comunicati stampa sul sito della Regione Toscana e la pagina dedicata alla campagna vaccinale contro il meningococco C.

 

(11 febbraio 2016) Meningite e sepsi da meningococco C in Toscana, continua la campagna vaccinale, in attesa della prossima Giunta regionale

Gratuità senza limiti di età della vaccinazione contro il meningococco C, per i cittadini dell'Asl Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato), pagamento di un ticket ridotto, per i cittadini oltre i 45 anni, per il resto della Regione e istituzione di una unità di monitoraggio permanete (composta da esperti della Regione Toscana, del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità). Queste le decisioni emerse dalla riunione, tenutasi il 9 febbraio scorso al ministero della Salute, tra il ministro Beatrice Lorenzin, l'assessore regionale al diritto alla salute della Toscana Stefania Saccardi, il presidente dell'Istituto superiore di sanità Walter Ricciardi, il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero Ranieri Guerra, e il direttore generale di Aifa Luca Pani. Queste decisioni, in attesa della delibera ufficiale della Giunta regionale (prevista per la prossima settimana) mirano a far fronte alla recente diffusione di casi di meningococco C in Toscana. Al 9 febbraio, infatti, sono 10 i casi di malattia invasiva da meningococco C segnalati in Regione a partire dall’inizio del 2016 (molti in età avanzata) che non mostrano alcuna correlazione epidemiologica fra di loro. Anche nel 2015 si era registrato un aumento di casi nella stessa Regione (31 casi nel corso dell’intero anno, contro i 2 del 2014). 

Riguardo l’adesione alla campagna straordinaria di vaccinazione, al 31 gennaio 2016 risultano vaccinate in Toscana 258.562 persone. Di queste 139.372 appartengono alla fascia di età 11-20 anni e 119.190 alla fascia d’età 20-45 anni, le due fasce finora oggetto della campagna di vaccinazione partita nel 2015. In particolare, tra gli operatori sanitari ha aderito alla campagna il 72,8% dei pediatri e il 58,2% dei medici di famiglia.

Questo anomalo aumento di casi di malattia invasiva da Meningococco C si è verificato solo in Regione Toscana e pare riconducibile per la maggior parte a uno stesso clone circolante in questa Regione. Oltre alle campagne di vaccinazione la Regione si è molto impegnata nella profilassi antibiotica dei contatti di ogni caso che ha impedito il verificarsi di casi secondari.

Per approfondire e tenerti aggiornato consulta i comunicati stampa sul sito della Regione Toscana e la pagina dedicata alla campagna vaccinale contro il meningococco C.

 

(11 febbraio 2016) Disponibili i dati italiani sulle malattie batteriche invasive, aggiornati al 23 dicembre 2015

In Italia, nel 2014, sono stati segnalati 952 casi di malattia invasiva da pneumococco, 163 da malattia invasiva da meningococco e 105 casi di infezione da Haemophilus influenzae. Altri patogeni quali listeria, streptococco di gruppo B e Mycobacterium tuberculosis, per i quali sono riportati solo i casi di meningite, sono stati segnalati come responsabili nel 2014 rispettivamente di 67, 20 e 6 casi, Sono alcuni dei dati presenti nel rapporto Iss “Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 23 dicembre 2015” che commenta i dati consolidati del 2014, confrontandoli con quelli del periodo 2011-2013, e i dati parziali del 2015.