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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Aspetti epidemiologici

In Europa

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (European Centre for Disease Prevention and Control - ECDC) pubblica periodicamente dei rapporti (Annual Epidemiological Reports - AER) contenenti i dati raccolti attraverso il Sistema di sorveglianza Tessy (The European Surveillance System) sulle malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo nei 30 stati membri dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo (UE/SEE).

 

Nel settembre 2020, sono stati pubblicati i rapporti AER relativi a pneumococco (Invasive pneumococcal disease) ed emofilo (Haemophilus influenzae) con dati riferiti al 2018. A ottobre 2023, è stato pubblicato il rapporto AER “Invasive meningococcal disease”, contenente i dati relativi al meningococco per l’anno 2021.

 

Parallelamente, l’ECDC mette a disposizione un servizio via web per creazione di tabelle, grafici e mappe con i dati consolidati più recenti. Questo servizio, chiamato “Surveillance Atlas of Infectious Diseases” è disponibile all’indirizzo atlas.ecdc.europa.eu/... e al momento della pubblicazione di questo testo può essere interrogato sui dati fino al 2021.

 

Surveillance atlas of infectious diseases - anno 2021

Sulla base dei dati europei del 2021, per N. meningitidis e H. influenzae si conferma la diminuzione dei tassi di notifica, già segnalata nel 2020, conseguente alle particolari condizioni sanitarie e alle restrizioni sociali determinate dalla pandemia da COVID-19. Il tasso di notifica dei casi da S. pneumoniae nel 2021 è rimasto in linea con quello del 2020, ma in netta diminuzione rispetto agli anni precedenti la pandemia. 

 

Neisseria meningitidis

Nel 2021, sono stati segnalati in totale 612casi confermati di malattia meningococcica invasiva (IMD) nei 30 Stati membri dell'UE/SEE che partecipano alla sorveglianza. Si sono verificati 55 decessi, con una fatalità del 9,9% (calcolata sui casi noti). Il tasso di notifica è stato pari a di 0,14 casi per 100.000 abitanti, in discesa rispetto all’anno precedente (0,26). I tassi specifici per età sono stati: 3,17nei neonati <1 anno; 0,58 nei bambini di 1-4 anni; 0,21 nella fascia 15-24 anni.

 

Nel 2021 tutti e quattro i sierogruppi principali (B,C,W,Y) hanno mostrato una diminuzione nei tassi di incidenza rispetto agli anni precedenti.

 

Il sierogruppo B è stato la causa principale di IMD, con un tasso di notifica di 0,07 casi/100.000 abitanti, seguito dagli altri 3 sierogruppi C, W e Y, tutti con un tasso di notifica pari a 0,01. Il sierogruppo B si è confermato il sierogruppo dominante nelle fasce di età più colpite.

 

Streptococcus pneumoniae

Nel 2021, nei 30 Stati membri dell'UE/SEE, sono stati segnalati un totale di 8962 casi confermati di malattia invasiva da S. pneumoniae (IPD). Si sono verificati 411 decessi, con una fatalità del 14,6% (calcolata sui casi noti). Il tasso di notifica è stato pari a 2,6 casi per 100.000 abitanti, in linea con il valore dell’anno precedente (2,62). Il tasso più elevato è stato riscontrato nei bambini con età inferiore a 1 anno (8,6 casi per 100.000 abitanti) e negli adulti con età superiore ai 64 anni (6,45 casi per 100.000 abitanti). Nei bambini al di sotto di 1 anno di età il tasso di incidenza dei casi dovuti ai sierotipi contenuti nel PCV13 è stato di 0,92 (nel 2020 era stato di 1,08) mentre quello dei casi dovuti a sierotipi non vaccinali è stato di 3,21 (nel 2020 era stato di 2,66), confermando la predominanza dei sierotipi non vaccinali nelle IPD in questa fascia d’età. Negli adulti con età superiore ai 64 anni il tasso di incidenza dei casi dovuti a sierotipi contenuti nel PCV13 e nel PPV23 è stato, rispettivamente, di 1,5 e 2,96 (nel 2020 erano stati, rispettivamente, 1,33 e 3,11). Di contro, i tassi di incidenza dei casi dovuti a sierotipi non contenuti nel PCV13 e nel PPV23 sono stati rispettivamente di 2,76 e 1,3 (nel 2020 erano stati di 3,04 e 1,26).

 

Haemophilus influenzae

Nel 2021, sono stati riportati 1698 casi confermati di malattia invasiva da Haemophilus influenzae nei 30 Stati membri dell'UE/SEE. Si sono verificati 58 decessi, con una fatalità del 7,2% (calcolata sui casi noti). Il tasso di notifica è stato di 0,38 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto al valore di 0,42del 2020. I tassi per età più alti sono stati registrati nei neonati sotto un anno (4,01casi per 100.000 abitanti) e, a seguire, nei bambini di 1-4 anni (1,05 casi per 100.000 abitanti) e nelle persone di 65 anni e oltre (0,82 casi per 100.000 abitanti).

 

I dati di sierotipizzazione sono disponibili per il 55,7% dei casi confermati. Il sierotipo b è il sierotipo capsulato più comunemente osservato (19,3%), in aumento rispetto al 2020 quando il 12.3% dei casi con sierotipo noto erano stati causati da sierotipo b. Il tasso di notifica dei casi determinati dal sierotipo b è stato pari a quello dei casi da sierotipo capsulato diverso dal b (0,04 casi per 100.000 abitanti), causati soprattutto dal sierotipo f (12,5% dei casi con sierotipo noto). Il tasso di notifica dei casi da ceppo non capsulato è sceso da 0,18 casi per 100.000 abitanti del 2020 a 0,13 nel 2021.

 

 

Data di ultimo aggiornamento: 9 novembre 2023

Testo scritto da: Cecilia Fazio, Romina Camilli, Maria Giufré, Roberta Urciuoli, Stefano Boros, Arianna Neri, Maria Del Grosso, Paola Vacca, Sara Giancristofaro, Fortunato “Paolo” D’Ancona, Paola Stefanelli - Dipartimento Malattie Infettive, ISS