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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Malattie batteriche invasive prevenibili da vaccino in Italia: confronto tra il sistema di sorveglianza nazionale e le schede di dimissioni ospedaliere

Patrizio Pezzotti1, Stefania Bellino1, Flavia Riccardo1, Francesca Lucaroni2, Marina Cerquetti1, Annalisa Pantosti1, Giovanni Rezza1, Paola Stefanelli1

1Dipartimento di Malattie infettive - Istituto superiore di sanità (Iss)

2Università di Tor Vergata, Roma

 

13 dicembre 2018 - Tra il 2007 e il 2016, in Italia, il sistema di sorveglianza nazionale (Ssn) delle malattie invasive batteriche (Mib) ha registrato 11.533 casi totali di Mib mentre, nello stesso periodo, dalle schede di dimissione ospedaliere (Sdo) sono state identificate 14.243 dimissioni con diagnosi di Mib. È quanto emerge da una prima analisi dei risultati di uno studio condotto da alcuni ricercatori del Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e pubblicati nell’articolo “Vaccine preventable invasive bacterial diseases in Italy: a comparison between the national surveillance system and recorded hospitalizations, 2007-2016” sulla rivista Vaccine (2019; 37:41-48).

 

Lo studio rappresenta una novità, poiché anche se dal 2007 l’Iss coordina il sistema di sorveglianza delle Mib, ad oggi non era ancora mai stata effettuata una valutazione della performance del Ssn. L’obiettivo principale dell’indagine è stato, quindi, di confrontare il numero di casi di Mib identificati attraverso l’analisi delle Sdo (utilizzando specifici codici diagnostici ICD-9-CM) con quelli notificati alla sorveglianza dal 2007 al 2016.

 

In particolare, dai dati emerge che tra i 14.243 casi di dimissioni ospedaliere con diagnosi di Mib, 2513 (17,6%) sono stati causati da Neisseria meningitidis (Nm), 10.441 (73,3%) da Streptococcus pneumoniae (Sp) e 1289 (9,1%) da Haemophilus influenzae (Hi). La maggior parte delle malattie meningococciche invasive erano meningiti (72,3%), mentre Hi e Sp si sono manifestate prevalentemente come setticemie (51,6% e 60,4%, rispettivamente). Il tasso di incidenza annuale medio più alto è stato riscontrato per le Mib causate da Sp (1,74 per 100.000), seguito da Nm (0,42 per 100.000) e da Hi (0,21 per 100.000).

 

Confrontando il sistema di sorveglianza con i dati Sdo è stata riscontrata, per il primo periodo di studio fino al 2012, una sottonotifica elevata di tutte le Mib (in particolare di Hi). Tuttavia, negli anni più recenti i dati dei due sistemi risultano sovrapponibili, dal 2013 per Nm e Sp, dal 2015 per Hi (vedi Tabella 1 e Figura 1). Complessivamente, la proporzione delle Mib notificate alla sorveglianza nazionale rispetto ai dati ottenuti dalle Sdo è stata del 69% per Nm, 86% per Sp e 60% per Hi.

 

I risultati dello studio indicano che l'incidenza crescente di malattia osservata dai dati della sorveglianza non è sempre stata confermata dall’andamento dei dati Sdo, suggerendo che ciò sia principalmente dovuto a un miglioramento nel sistema di notifica piuttosto che a un reale aumento dell'incidenza di queste malattie. È da notare che le Mib causate da Hi sono aumentate in entrambe le fonti di dati, anche se i casi segnalati al sistema di sorveglianza sono aumentati più rapidamente durante il periodo di studio (vedi Figura 1). La più alta percentuale di casi segnalati al sistema di sorveglianza rispetto alle Sdo ha riguardato la classe di età 0-14 anni sia per Nm (77,0%) che per Hi (71,2%), e la classe ≥65 anni per Sp (91,4%) (vedi Tabella 2). I valori più alti di copertura per la sorveglianza si sono avuti per le Regioni del Nord Italia, mentre si sono osservati valori particolarmente bassi nelle Regioni meridionali per Hi (15,7%) e Sp (33,6%).

 

In conclusione, il confronto dei dati del sistema di sorveglianza nazionale con quelli ricavati dalle schede di dimissione ospedaliera ha permesso di valutare al meglio l’andamento epidemiologico delle malattie invasive batteriche prevenibili da vaccino sottoposte a obbligo di notifica, ai fini della pianificazione delle strategie di prevenzione e del processo decisionale in materia di salute pubblica.

 

Tabella 1. Numero di casi e tassi di incidenza delle Mib, Italia 2007-2016

 

Neisseria meningitidis

Streptococcus pneumoniae

Haemophilus influenzae

 

N. casi

Tassi di incidenza

N. casi

Tassi di incidenza

N. casi

Tassi di incidenza

Anno

Ssn

Sdo

Ssn

Sdo

Ssn

Sdo

Ssn

Sdo

Ssn

Sdo

Ssn

Sdo

2007

183

319

0,31

0,54

524

1.075

0,89

1,82

38

109

0,06

0,18

2008

180

296

0,30

0,50

691

1.046

1,16

1,75

49

106

0,08

0,18

2009

187

312

0,31

0,52

738

1.022

1,23

1,70

54

117

0,09

0,19

2010

149

228

0,25

0,38

848

998

1,41

1,65

70

148

0,12

0,25

2011

152

261

0,25

0,43

750

1.011

1,24

1,67

49

112

0,08

0,18

2012

137

211

0,23

0,36

815

949

1,37

1,60

63

126

0,11

0,21

2013

172

188

0,29

0,31

977

1.033

1,64

1,73

78

122

0,13

0,20

2014

164

212

0,27

0,35

955

962

1,57

1,58

106

143

0,17

0,24

2015

189

234

0,31

0,38

1.250

1.150

2,06

1,89

131

145

0,22

0,24

2016

232

252

0,38

0,42

1.462

1.195

2,41

1,97

140

161

0,23

0,27

2007-2016

1.745

2.513

0,29

0,42

9.010

10.441

1,50

1,74

778

1.289

0,13

0,21

Ssn, Sistema di Sorveglianza Nazionale; Sdo, Schede di dimissione ospedaliera che includono le Mib “riclassificate” dal codice generico ICD-9-CM 320.9 “meningite batterica non specificata” I casi con una diagnosi di dimissione ospedaliera di “meningite batterica non specificata” (22% di tutte le meningiti) sono stati attribuiti ad uno specifico agente eziologico utilizzando un modello di regressione logistica multinomiale, considerando come fattori prognostici la classe di età, il genere, la nazionalità, l’area geografica di residenza, il mese di ricovero, l’anno di dimissione.

I tassi di incidenza sono espressi per 100.000.

 

Tabella 2. Confronto tra i casi di Mib segnalati dal Sistema di sorveglianza nazionale e quelli identificati attraverso le Sdo per classe di età e area geografica, Italia 2007-2016

MIB

Ssn

Sdo

Ssn/Sdo (%)

Neisseria meningitidis

1,745

2.513

69,4

Meningite

1,271

1.815

70,0

Setticemia/altro

469

---

---

Classe di età (anni)

0-14

747

970

77,0

15-64

837

1.243

67,3

>64

161

300

53,7

Area geografica

Nord

999

1.212

82,4

Centro

388

626

62,0

Sud

358

675

53,0

Streptococcus pneumoniae

9,010

10.441

86,3

Meningite

3,193

4.826

66,2

Setticemia/altro

5,797

---

---

Classe di età (anni)

0-14

1,024

1.132

90,5

15-64

3,214

4.086

78,7

>64

4,772

5.223

91,4

Area geografica

Nord

7,817

7.156

109,2

Centro

711

1.849

38,5

Sud

482

1.436

33,6

Haemophilus influenzae

778

1.289

60,4

Meningite

276

496

55,6

Setticemia/altro

497

---

---

Classe di età (anni)

0-14

136

191

71,2

15-64

275

431

63,8

>64

367

667

55,0

Area geografica

Nord

660

864

76,4

Centro

86

221

38,9

Sud

32

204

15,7

Ssn, Sistema di Sorveglianza Nazionale; Sdo, Schede di dimissione ospedaliera includono le Mib “riclassificate” dal codice generico ICD-9-CM 320.9 “meningite batterica non specificata”.

In accordo al Report di Sorveglianza, le Mib diagnosticate come meningite e setticemia sono state classificate come meningite.

 

Figura 1. Mib, 2007-2016. Confronto tra il Sistema di sorveglianza e le Sdo

(Adj Sdo includono le Mib “riclassificate” dal codice generico “meningite batterica non specificata”)

 

 

 

 

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