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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Informazioni generali

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il peso globale dei disturbi mentali continua a crescere con un conseguente impatto sulla salute e sui principali aspetti sociali, umani ed economici in tutti i Paesi del mondo.

 

I disturbi mentali, che comprendono i disturbi psicotici (come la schizofrenia, il disturbo schizofreniforme, il disturbo schizoaffettivo, il disturbo delirante), i disturbi dell’umore (come il disturbo bipolare I e la depressione maggiore), disturbi d’ansia, anoressia e bulimia nervose, disturbi da abuso di sostanze e di alcol, costituiscono un importante problema di sanità pubblica. Si presentano infatti in tutte le classi d’età, sono associati a difficoltà nelle attività quotidiane, nel lavoro, nei rapporti interpersonali e familiari, e sono all'origine di elevati costi sociali ed economici per le persone colpite e per le loro famiglie.

 

La crescente consapevolezza dell’aumento della sofferenza e del carico di malattia che circonda i disturbi mentali ha reso necessarie azioni di prevenzione oltre che di cura di queste patologie. L’Oms sottolinea, infatti, come la prevenzione e la promozione della salute mentale siano basate sulla consapevolezza e sulla comprensione dei segni premonitori e dei sintomi del disturbo mentale.

 

In particolare, considerando che secondo i dati Oms nel mondo il 10-20% di bambini e adolescenti soffre di disturbi mentali e che la metà di tutte le malattie mentali inizia all’età di 14 anni e tre quarti comincia entro i 25 anni, diventa fondamentale che sin da piccoli i ragazzi siano facilitati e sostenuti nella costruzione di abilità di vita (life skills) che possano aiutarli a far fronte alle sfide quotidiane.

 

Se non affrontate adeguatamente queste condizioni possono influenzare pesantemente lo sviluppo dei giovani e la possibilità di vivere vite soddisfacenti e produttive da adulti. In tal senso, la scuola, la famiglia, la comunità locale e il sistema sanitario hanno un ruolo fondamentale. La scuola intesa come luogo non solo per apprendere contenuti ma anche come contesto dove poter sviluppare life skills che consentono alla persona di scegliere in modo consapevole, di affrontare problemi, di confrontarsi con le proprie emozioni e di saperle gestire, di ascoltare e di rapportarsi con gli altri, di orientarsi e produrre un cambiamento nel proprio ambiente di vita.

 

In Italia, l’Istituto superiore di sanità (Iss) conduce molteplici attività dedicate alla salute mentale. Attività di ricerca, di sorveglianza, di prevenzione e comunicazione che vedono l’impegno di ricercatori e diversi gruppi di lavoro.

 

Data di creazione della pagina: 11 ottobre 2018

Revisione a cura di: Revisione a cura di Antonella Gigantesco - Centro di riferimento per le scienze comportamentali e la salute mentale-Iss