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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro


Archivio 2012

(29 novembre 2012) Dall’Ecdc il rapporto di novembre su rosolia e morbillo

Tra il 1 gennaio e il 30 settembre 2012, 29 Paesi dell’Ue e dello Spazio economico europeo (See), hanno segnalato 5640 casi di morbillo portando a 8054 il numero di casi segnalati nei 12 mesi compresi tra ottobre 2011 e settembre 2012 (incidenza pari a 15,9 casi per milione di abitanti). Durante gli ultimi dodici mesi, solo undici Paesi hanno riferito meno di 1 caso di morbillo per milione di abitanti (soglia target di eliminazione). Il 93% delle segnalazioni proviene da 5 Paesi: Romania (3217), Regno Unito (1512), Francia (1088), Spagna (892) e Italia (750) e l’83% dei casi di cui si conosceva lo stato vaccinale (6025 persone) è stato riscontrato in persone non vaccinate (di cui il 77% dei 1983 casi verificatisi in bambini da uno a quattro anni di età). Dieci casi sono stati complicati da encefalite acuta. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto Ecdc “Measles and rubella monitoring - November 2012” (pdf 540 kb), pubblicato nel mese di novembre 2012. I dati sulla rosolia, raccolti in 26 Paesi dell’Ue e del See, indicano che tra il 1 gennaio e il 30 settembre 2012, sono stati segnalati 25.759 casi, portando a 30.116 il numero delle segnalazioni tra ottobre 2011 e settembre 2012. Di questi, il 99% è stato rilevato in Polonia e Romania (mancano tuttavia i dati dell’Austria, relativi ai mesi di agosto e settembre 2012, e di Lussemburgo e Olanda per il mese di settembre 2012). Per maggiori informazioni consulta il sito Ecdc e scarica il documento completo (pdf 540 kb).

 

(25 ottobre 2012) Dall’Ecdc il rapporto di ottobre su rosolia e morbillo

Tra il 1 gennaio e il 30 agosto 2012, 29 Paesi dell’Ue e dello Spazio economico europeo (See), hanno segnalato 5360 casi di morbillo portando a 8547 il numero di casi segnalati nel periodo compreso tra settembre 2011 e agosto 2012. Il 92% delle segnalazioni proviene da 5 Paesi: Romania (3409), Regno Unito (1403), Francia (1152), Spagna (1077) e Italia (832). Durante gli ultimi dodici mesi (settembre 2011-agosto 2012), nove Paesi hanno riferito meno di 1 caso di morbillo per milione di abitanti (soglia target di eliminazione). Inoltre, l’83% dei casi di cui si conosceva lo stato vaccinale (7637 persone) erano persone non vaccinate. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto Ecdc “Measles and rubella monitoring - October 2012” (pdf 1,3 Mb), pubblicato nel mese di ottobre 2012.

I dati sulla rosolia, raccolti in 26 Paesi dell’Ue e del See, indicano che tra il primo gennaio e il 31 agosto 2012, sono stati segnalati 25.570 casi, portando a 30.128 il numero delle segnalazioni tra settembre 2011 e agosto 2012. Di questi, il 99% è stato rilevato in Polonia e Romania (mancano tuttavia i dati dell’Austria relativi al mese di agosto 2012). Per maggiori informazioni consulta il sito Ecdc e scarica il documento completo (pdf 1,3 Mb).

 

(6 settembre 2012) Ecdc: pubblicato il report di agosto su rosolia e morbillo

Tra il 1 gennaio 2012 e il 30 giugno, 29 Paesi dell’Ue e dello Spazio economico europeo (See), hanno segnalato 4513 casi di morbillo portando a 10.427 il numero di casi segnalati nel periodo compreso tra luglio 2011 e giugno 2012 (incidenza 2,05 casi per 100.000 abitanti). Il 90% delle segnalazioni proviene da 5 Paesi che, nei 12 mesi indicati hanno segnalato oltre mille casi ciascuno: Romania (3839), Francia (1568), Spagna (1391), Italia (1367) e Regno Unito (1270). L’83% dei casi si sono verificati in persone non vaccinate. Sono alcuni dei dati che emergono dal report Ecdc “Measles and rubella monitoring - August 2012” (pdf 1,3 Mb), pubblicato ad agosto 2012. I dati sulla rosolia, raccolti in 26 Paesi dell’Ue e del See, indicano che tra il primo gennaio 2012 e il 30 giugno, sono stati segnalati 17.821 casi, portando a 22.835 il numero delle segnalazioni tra luglio 2011 e giugno 2012. Di questi, il 99% è stato rilevato in Polonia e Romania (mancano tuttavia i dati di Austria e Grecia relativi al mese di giugno 2012 e quelli italiani relativi ai primi sei mesi del 2012). Per maggiori informazioni consulta il sito Ecdc e scarica il documento completo (pdf 1,3 Mb).

 

(19 luglio 2012) Da Ecdc e Oms aggiornamenti su morbillo e rosolia

Tra il 1 gennaio e il 31 maggio 2012, 29 Paesi appartenenti all’Unione europea (Ue) e allo Spazio economico europeo (See) hanno segnalato 3570 casi di morbillo, portando a 12.594 il numero totale di casi segnalati nei 12 mesi compresi tra giugno 2011 e maggio 2012. Il 79% dei casi segnalati negli ultimi 12 mesi è stato rilevato in Francia, Romania, Italia e Spagna e, nel 71% dei pazienti si trattava di persone non vaccinate. Non si sono verificati decessi e sono stati riportati dieci casi di encefalite acuta. I dati sulla rosolia, rilevati tra il 1 giugno 2011 e il 31 maggio 2012 riferiscono 22.124 casi provenienti da 25 Paesi della Ue e della See (di cui 16.729 casi segnalati tra gennaio e maggio 2012). Il 99% dei casi è stato segnalato da Polonia e Romania. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto “Measles and rubella monitoring” (pdf 800 kb) pubblicato a luglio 2012 dall’European centre for disease prevention and control (Ecdc). Sul sito dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è invece disponibile una versione aggiornata delle fact sheet sulla rosolia che fornisce indicazioni sulla rosolia congenita, sottolineando come la vaccinazione abbia contribuito a ridurre drasticamente la diffusione di questa malattia. Per maggiori informazioni scarica il documento (pdf 800 kb) Ecdc e visita il sito Oms.

 

(5 luglio 2012) Eurosurveillance: il ruolo degli operatori sanitari nel mantenimento di elevate coperture vaccinali per morbillo-rosolia-parotite (MPR) in Europa

In Europa, nei primi otto mesi del 2011, sono stati segnalati oltre 29 mila casi di morbillo e, nei primi sei mesi dell’anno, il morbillo è stato responsabile di 8 decessi e 24 casi di encefalite acuta. Cifre che ricordano come l’Europa sia lontana dalla copertura del 95% necessaria per l’eliminazione della malattia. Gli operatori sanitari vengono considerati dai genitori come una fonte affidabile di informazioni sulle vaccinazioni e quindi svolgono un ruolo decisivo nelle loro scelte vaccinali. L’articolo “Healthcare workers’ role in keeping Mmr vaccination uptake high in Europe: a review of evidence”, pubblicato sul numero di Eurosurveillance del 28 giugno 2012, traccia il punto della situazione europea analizzando la letteratura disponibile su conoscenze, atteggiamenti e pratiche degli operatori sanitari verso la vaccinazione contro il morbillo, rosolia e parotite e valutando l’impatto deli operatori sanitari sulle scelte vaccinali dei genitori. Gli autori concludono che servono maggiori sforzi per aumentare le conoscenze degli operatori sanitari riguardo la vaccinazione MPR. Per maggiori informazioni leggi l’articolo completo.

 

(29 marzo 2012) Emilia-Romagna: epidemiologia del morbillo nel 2011

Nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2011 e il 31 dicembre 2011, le Ausl dell’Emilia-Romagna hanno segnalato 226 casi sospetti di morbillo, di cui 153 casi confermati, 28 casi probabili, 18 casi possibili e 27 “non casi”. Il maggior numero di casi è stato registrato nelle Aziende Usl di Bologna (49 casi confermati) e Reggio Emilia (20 casi confermati). Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto “Aggiornamento sull’andamento del morbillo in Emilia-Romagna: 1 gennaio - 31 dicembre 2011” (pdf 305 kb), pubblicato a marzo 2012. Dai dati emerge una maggiore incidenza tra le persone di età compresa tra 15 e 34 anni (oltre la metà dei casi totali segnalati). Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 305 kb).

 

(15 marzo 2012) Veneto: rapporto sull’andamento dell’epidemia

Durante il 2011, nella Regione Veneto, sono stati segnalati un totale di 250 casi di morbillo, di cui 147 (59%) segnalati tra persone adulte con più di 19 anni di età. Il 55% dei casi è stato confermato in laboratorio. L’incidenza maggiore è stata riscontrata tra i bambini sotto l’anno di età (15 casi/100.000), troppo piccoli per essere vaccinati. Il picco delle segnalazioni è avvenuto nel mese di aprile 2011 (67 casi). Sono alcuni dei dati che emergono dalla relazione “Andamento dell’epidemia di morbillo nella Regione Veneto nell’anno 2011 – aggiornamento al 31/12/2011” (pdf 110 kb), pubblicato a seguito del monitoraggio sull’epidemia di morbillo cominciata a dicembre 2009. Dal documento emerge inoltre che l’88% dei casi notificati si è verificato tra persone non vaccinate e che per il 23% dei casi è stato necessario il ricovero ospedaliero. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 110 kb).

 

(23 febbraio 2012) Dall’Ecdc il nuovo report sulla sorveglianza del morbillo (1 gennaio-31 dicembre 2011)

Nel 2011 sono stati segnalati 30.567 casi di morbillo in 29 Paesi appartenenti all’Ue, all’Eea (European economic area) e all’Efta (European free trade association), un valore simile a quello dell’anno precedente ma quadruplo rispetto al 2009 (7175 casi) e 2008 (7817). Dai dati disponibili emerge che il 90% dei casi sono stati segnalati tra Francia, Italia, Romania, Spagna e Germania e che 24 Paesi hanno aumentato il numero di casi rispetto all’anno precedente. Sono stati riportati 27 casi di encefalite e 8 decessi. Sono alcuni dei dati pubblicati nel rapporto Ecdc “Surveillance report european monthly measles monitoring (Emmo) issue 8:21 february 2012” (pdf 2,4 Mb) da cui emerge inoltre che Islanda e Cipro sono gli unici due Paesi morbillo free. L’eliminazione del morbillo richiede il raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali >95% con due dosi di vaccino. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 2,4 Mb).

 

(16 febbraio 2012) Due pubblicazioni sui casi di morbillo in Europa

Due nuove pubblicazioni sul morbillo. Dall’Ecdc il report “European monthly measles monitoring” (pdf 1,3 Mb) sui casi segnalati in 29 Paesi appartenenti all’Unione europea e alla Eea (European economic area) tra gennaio e novembre 2011: 28.887 casi, di cui l’82% tra persone non vaccinate, 26 casi di encefalite acuta e 8 decessi. Dalla Francia una pubblicazione apparsa sulla rivista Emerging Infectious Disease descrive il caso fatale di morbillo senza esantema in una giovane donna deceduta per gravi complicanze respiratorie (sindrome da distress respiratorio acuto). Per maggiori informazioni scarica il documento (pdf 1,3 Mb), consulta il sito dell’Ecdc e leggi l’articolo pubblicato sulle pagine di Emergencing infectious disease sul sito del Cdc.