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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Cala la mortalità per morbillo in tutto il mondo. Decisivo il contributo dell’Africa

Ogni anno il morbillo uccide migliaia di persone, e di questi, la maggior parte sono bambini al di sotto dei cinque anni. Ma c’è una buona notizia: i decessi per morbillo sono in forte declino in tutto il mondo, e sono scesi del 68%, passando dai 757 mila casi del 2000 ai 242 mila del 2006. In Africa il successo dell’iniziativa è stato ancora maggiore, con una riduzione della mortalità per morbillo pari al 91%: il continente ha raggiunto l’obiettivo di riduzione dei decessi per morbillo stabilito dalle Nazioni Unite con ben 4 anni di anticipo rispetto alla data effettiva (il 2010).

 

Questi gli incoraggianti risultati della campagna di vaccinazione globale, lanciata nel 2001 dalla Measles Initiative, un’iniziativa mondiale nata dalla collaborazione tra Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Croce Rossa americana, Unicef, Fondazione delle Nazioni Unite e Cdc statunitensi. Il significativo calo delle morti per morbillo in Africa è stato reso possibile dai governi nazionali che, sostenuti dai partenariati internazionali, si sono impegnati nella piena attuazione della strategia di contenimento della malattia, che include la somministrazione routinaria di una dose di vaccino a tutti i nuovi nati, e una seconda opportunità di vaccinare i bambini attraverso campagne mirate di vaccinazione.

 

Si stima che, dal 2000 al 2006, 478 milioni di bambini di età compresa tra i nove mesi e 14 anni abbiano ricevuto il vaccino per il morbillo. Nel 2006, la somministrazione routinaria su scala mondiale della vaccinazione ha raggiunto per la prima volta una copertura stimata dell’80%, con un aumento di 8 punti percentuali dal 2000. I miglioramenti più evidenti si sono avuti in Africa orientale e nelle regioni del Mediterraneo.

 

I prossimi passi

Il successo africano dimostra l’efficacia della strategia adottata dalla Measles Initiative, ma gli sforzi delle organizzazioni internazionali debbono intensificarsi anche in altre parti del mondo, poiché il morbillo continua a uccidere ogni giorno quasi 600 bambini sotto i cinque anni. In particolare, il passo successivo è quello di applicare la strategia di riduzione della mortalità per morbillo in Asia meridionale, dove la copertura vaccinale è ancora molto bassa, e si registra ben il 74% dei decessi per morbillo a livello mondiale.

 

Il raggiungimento dell'obiettivo globale di ridurre i decessi per morbillo del 90% nel periodo 2000-2010 richiede un maggiore sforzo da parte di grandi Paesi come India e Pakistan, ancora lontani dall’applicare le procedure di vaccinazione su larga scala.

 

Nel loro piano congiunto per la riduzione della mortalità per morbillo 2006-2010, Oms e Unicef hanno identificato 47 Paesi su cui agire tempestivamente, effettuando attività di richiamo delle vaccinazioni, ogni due o quattro anni, fino a che i loro sistemi di somministrazione routinaria saranno in grado di fornire la vaccinazione contro il morbillo a tutti i bambini.

 

Leggi il comunicato dell’Oms.