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Annual Epidemiological Report 2017

Come ogni anno il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) pubblica l’Annual Epidemiological Report (Aer) basato sui rapporti di sorveglianza (Disease surveillance reports) delle singole patologie e dei gruppi di malattie infettive. Ognuno di questi rapporti presenta una panoramica dei dati raccolti nel 2015 dal sistema di sorveglianza Tessy sulla situazione epidemiologica di una specifica patologia nei Paesi membri dell’Unione europea (Ue) e in quelli dello Spazio economico europeo (See). Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al report e scarica il capitolo dedicato alla parotite.

 

Focolai di parotite nella Federazione di Bosnia ed Erzegovina: articolo, pubblicato a settembre 2011 su Eurosurveillance (volume 16, numero 36), che analizza un’epidemia registrato nel distretto della Bosnia-Erzsegovina tra dicembre 2010 e la fine di luglio 2011. Oltre 5200 casi registrati, con un incidenza di 225,8 per 100 mila abitanti. Leggi su Eurosurveillance l’articolo originale: “Ongoing large mumps outbreak in the Federation of Bosnia and Herzegovina, Bosnia and Herzegovina, December 2010 to July 2011”.

 

Ecdc: report annuale 2009 sulla parotite. Rapporto preliminare che fornisce una panoramica della situazione dei 26 Paesi partecipanti alla rete Euvac.Net. Nel complesso, il numero di casi di parotite segnalati nel 2009 (21.048 casi) è sovrapponibile a quello dell'anno precedente. L'incidenza complessiva è stata di 6,1 per 100.000 abitanti. Le incidenze più elevate sono state registrate in Italia, Bulgaria e Regno Unito, con 81,6 casi, 14,6 e 14,2 per 100.000 abitanti, rispettivamente. L'incidenza è risultata più alta tra i giovani di 20-24 anni (22,8 per 100.000) e tra gi adolescenti di 15-19 anni (22,5 per 100.000 abitanti).

 

Il caso Wakefield: ecco com’è andata a finire (11 febbraio 2010). Era il 1998 quando Lancet pubblicava un articolo del medico inglese Andrew Jeremy Wakefield che ipotizzava un legame tra autismo e vaccino contro morbillo, parotite e rosolia. Dodici anni di aspre polemiche e accesi dibattiti, chiusi una volta per tutte il 28 gennaio 2010 dalla sentenza del General Medical Council britannico, secondo il quale lo studio è inattendibile, frutto di un comportamento “disonesto e irresponsabile” da parte di Wakefield. La stessa rivista Lancet ha ritirato l’articolo. La redazione di EpiCentro ne parla insieme a Stefania Salmaso, direttore del Cnesps-Iss: leggi l’intervista.

 

Simi e parotite: nota dell’Iss sull’efficacia dei vaccini antiparotite.

 

Dati di incidenza del Ben: dati di incidenza della malattia emersi dal Sistema di sorveglianza

sentinella delle malattie prevenibili da vaccino (Spes) pubblicati sul Bollettino epidemiologico nazionale (Ben) dell’Iss.