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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Salute e invecchiamento attivo nel Lazio: la sorveglianza di popolazione per la governance del sistema

20 marzo 2014 - Giovedì 6 febbraio 2014, a Roma, si è svolto il workshop “Salute e invecchiamento attivo nel Lazio: la sorveglianza di popolazione per la governance del sistema” (pdf 2,2 Mb). Il workshop, organizzato dalla Asl di Latina e dalle Asl Roma D e Roma E, con il supporto del Progetto “Mattone Internazionale”, è stato l’occasione per presentare i dati della Sorveglianza Passi d'Argento (PdA), realizzata in collaborazione con il Cnesps dell’Istituto superiore di sanità. Obiettivo della giornata era promuovere e consolidare una rete di professionisti impegnati, a livello nazionale ed europeo, sul tema dell’invecchiamento attivo, proprio a partire dai dati di sorveglianza.

 

Hanno aperto il workshop Amalia Vitagliano (Direzione regionale Salute e integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio, pdf 59 kb), Rita Cutini (assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma), Francesco Siciliano (Direttore sanitario della Asl Roma E), Claudio Fantini (Direttore del dipartimento di Prevenzione della Asl Roma D, pdf 2,3 Mb) e Antonio Sabatucci (Direttore f.f. del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Latina).

 

La prima sessione del workshop, intitolata “Politiche e interventi per l’invecchiamento sano e attivo” è stata aperta dall’intervento di Amalia Vitagliano (pdf 159 kb) che ha illustrato le attività in corso e le opportunità offerte a livello regionale dal Progetto Mattone internazionale e dalla sorveglianza PdA che, nel Lazio, è parte integrante del Piano regionale della prevenzione dal 2010-2013 (linea di attività 4.2.1).

 

A seguire, nell’intervento di Pietro Malara (ministero della Salute, pdf 1,3 Mb), sono state illustrate le più recenti politiche e strategie, attive a livello italiano ed europeo, in risposta all’invecchiamento di popolazione. Gli interventi successivi di Laura Russo (Regione Campania, pdf 1,2 Mb) e Lorenzo Chiari (Università di Bologna, pdf 3,3 Mb) hanno permesso di conoscere da vicino le attività del partenariato europeo per l’Innovazione sull’invecchiamento sano e attivo (Eip-Aha), evidenziando l’impegno per la cooperazione tra i vari stakeholders coinvolti sul tema dell’invecchiamento di popolazione.

 

La seconda sessione, intitolata “La sorveglianza di popolazione: esperienze in corso e prospettive” e moderata da Enrico Di Rosa (Direttore del Servizio igiene e sanità pubblica della Asl Roma E), si è aperta con l’intervento di Stefania Salmaso (Direttore del Cnesps, pdf 798 kb) che ha illustrato il contributo della sorveglianza di popolazione, e nello specifico del sistema PdA, per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili. A seguire, Alberto Perra (Cnesps - Iss), ha messo a fuoco il razionale della sorveglianza di popolazione e le potenzialità di un sistema come PdA, essenziale per lo sviluppo di strategie e interventi a livello nazionale, regionale e locale in risposta al fenomeno dell’invecchiamento di popolazione. L’intervento di Rita Ferrelli (Ufficio relazioni esterne-Iss) ha presentato i dati relativi alla valutazione del sistema PdA, evidenziando gli aspetti relativi alla sostenibilità del sistema. Infine, Lilia Biscaglia (Regione Lazio, coordinamento regionale PdA, pdf 2,2 Mb) ha presentato i risultati regionali della sorveglianza PdA.

 

Nel Lazio, tutte le 12 Asl, hanno partecipato all’indagine 2012 con operatori del Dipartimento di prevenzione, dei distretti e delle strutture socio-sanitarie, in collaborazione con operatori del mondo del sociale.

 

Nel corso della terza sessione, intitolata “Salute e invecchiamento attivo: conoscere per intervenire” e moderata da Giuseppe Lavra (vicepresidente dell’Ordine dei medici di Roma), sono stati presentati i risultati della sorveglianza, in particolare sui temi delle cadute con Silvia Iacovacci (Asl di Latina, coordinamento Regionale PdA) e delle disuguaglianze di salute con Maria Alessandra Brandimarte (Asl Roma E, coordinamento regionale PdA, pdf 943 kb).

 

A seguire, sono stati messi a fuoco i possibili interventi da realizzare per risolvere il problema delle cadute, con la presentazione del progetto europeo ProFouND da parte di Emma Stanmore (University of Manchester, UK, pdf 1,4 Mb). L’intervento conclusivo di Cinzia Giammarchi (Agenzia sanitaria regionale delle Marche, pdf 1,4 Mb) si è invece focalizzato su iniziative e progetti europei volti a favorire l’indipendenza e l’alfebatizzazione sanitaria delle persone con 65 anni e più.

 

Il workshop si è concluso con la tavola rotonda - moderata da Alessandra Brandimarte e Silvia Iacovacci – che ha visto la partecipazione di: Silvano Miniati (Upter solidarietà), Gianni Vicario (Regione Lazio), Maddalena Illario (Regione Campania) e Cinzia Gianmarchi.

 

Grazie ai contributi dei partecipanti, la tavola rotonda ha permesso il confronto tra esperienze e punti di vista di diversi stakeholders sul tema dell’invecchiamento di popolazione. In particolare, l'intervento del rappresentante dell'Upter ha evidenziato la necessità di un cambiamento culturale che permetta di guardare alla persona anziana riconoscendone la dignità e accettando i cambiamenti che comporta l'avanzare dell'età. I vari interventi hanno reso più stringente e attuale quanto evidenziato durante le diverse sessioni della giornata, permettendo di approfondire alcune delle tematiche affrontate e aprendo la riflessione verso nuove e proficue collaborazioni tra i vari attori del mondo delle Istituzioni, della società civile e della ricerca già impegnati, a vario titolo, nell'area della promozione dell'invecchiamento attivo.