English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

I workshop 2014 - Coordinamento nazionale Passi (26-27 marzo 2014)

Prima giornata: Discussione sulla programmazione dei workshop Passi 2014

 

I workshop hanno rappresentato, assieme alle conferenze di Napoli e di Venezia, i principali momenti di incontro e scambio tra coordinatori regionali Passi. Si tratta di un impegno complessivo di quattro incontri composti ciascuno da due sessioni della durata di mezza giornata: un pomeriggio e la mattina successiva. La formula attuale prevede che nella prima sessione vengano affrontati i problemi della sorveglianza (qualità della rilevazione, revisione del questionario programmazione annuale, valutazione) e nella seconda sessione venga svolto, con la partecipazione di esperti, l’approfondimento di un tema di salute (dall’attività fisica, alla sicurezza stradale, dall’obesità al rischio cardiovascolare e così via).

 

I workshop sono serviti a fare e condividere diverse cose: innanzitutto l’analisi dei dati sugli indicatori di qualità della rilevazione, il bene più importante perché senza qualità dei dati, la sorveglianza sarebbe inutile; poi condividere la programmazione e la valutazione annuali.

 

 

Un’altra funzione è quella di definire insieme gli obiettivi della rilevazione. In pratica: concordare le modifiche del questionario, una fase molto delicata del lavoro di Passi. La sessione tematica, serve inoltre a capire in che modo i dati della sorveglianza possano essere utilizzati per i programmi e le politiche per la salute pubblica, una riflessione che viene portata avanti discutendone con persone o gruppi esperti del problema di salute oggetto dell’incontro e con i rappresentanti istituzionali. Infine, il workshop non si esaurisce nelle due giornate perché i materiali sono resi pubblici e spesso i coordinatori regionali replicano l’incontro nella propria regione, costruendo così il network Passi che promuove la partecipazione dei team regionali e locali, e la messa in comune delle esperienze. Infine il workshop rilascia anche i crediti Ecm ai partecipanti.

 

Nel corso della discussione sono state analizzate tutte queste funzioni del workshop per decidere se è necessario modificare la formula organizzativa e/o i contenuti.

  • È stato osservato che si tratta di un appuntamento importante per la rete Passi: non va perso, ma è necessario apportare qualche cambiamento.
  • Se possibile è necessario mantenere invariato l’attuale numero di appuntamenti (quattro), eventualmente riducibili a tre se non ce la si fa.
  • Uno dei quattro incontri potrebbe essere completamente dedicato alla revisione del questionario, organizzando la due giorni con gruppi di lavoro che vedano la partecipazione dei nostri partner esperti. Alcune parti del lavoro di revisione del questionario potrebbero essere svolte via internet, in particolare la presentazione delle proposte di modifica e i materiali del lavoro istruttorio potrebbero essere condivisi via web.
  • Anche il feedback ai coordinatori regionali sugli indicatori di qualità potrebbe essere inviato loro via internet, discutendone in plenaria solo una volta all’anno.
  • È stato suggerito di ristrutturare i workshop, potenziando sia il protagonismo delle Regioni e delle Asl sia i rapporti con portatori d’interesse. Sarebbe infatti importante dare più spazio alle esperienze locali per cercare di imparare da esse. Questo non è sempre di facile realizzazione perché servono una buona capacità di ascolto delle esperienze altrui e abilità a comunicare le proprie esperienze. In questi quasi dieci anni, però, molti passi in questa direzione siano stati compiuti e il network è maturo per questo.
  • Infine è stato proposto di usare ancora di più il web non solo, come attualmente facciamo, per fornire i resoconti dei workshop e i materiali, tipo presentazioni e documenti da scaricare, ma anche per continuare la discussione a distanza consentendo ai colleghi delle Regioni e delle Asl di inviare commenti e messaggi.

Sulla base degli orientamenti emersi dalla discussione, il Gruppo Tecnico è impegnato a riorganizzare il formato dei workshop 2014.