13 febbraio 2014 - Nella sorveglianza Passi uno dei grandi punti
di forza è la costruzione del network. Questo rappresenta infatti una
componente essenziale del sistema, perché Passi si basa su una
collaborazione e condivisione partecipate di obiettivi e strumenti. Pertanto
il dialogo costante che si instaura tra tutti i professionisti di sanità
pubblica si avvale di una variegata gamma di elementi che favorisca lo
scambio di idee e il confronto.
Gruppi
- Staff centrale
La funzione
di assistenza fornita dallo staff centrale Passi,
tutti i giorni senza filtri, è parte integrante
della costruzione del network perché consente agli
operatori sul territorio di trovare soluzione a
problemi legati ad aspetti tecnici o analitici della
conduzione della sorveglianza via mail o per
telefono. Si crea, in tal modo, un canale di
comunicazione che consente di rilevare criticità
ricorrenti e stabilire relazioni che consolidano la
rete collaborativa.
- Gruppo tecnico nazionale (Gt)
Il Gt è formato da membri del Cnesps-Iss,
coordinatori regionali ed esperti, e ha la funzione
di comitato scientifico cui possono essere delegati
anche compiti operativi. Si incontra solitamente 11
volte all’anno per un paio di giorni circa per
esaminare le principali questioni che riguardano il
sistema, tra cui le proposte di modifica alla
versione di questionario di rilevazione.
- Coordinamento nazionale allargato (Cn)
Il Cn, costituito da Referenti e
Coordinatori Regionali, si riunisce trimestralmente
(nei mesi di: marzo, giugno, settembre, dicembre) in
occasione di workshop tematici di un paio di giorni
durante i quali, nella prima sessione, si esaminano
i problemi interni del sistema (ad esempio i dati di
monitoraggio, la programmazione, valutazione,
modifiche del questionario) e nella seconda un
problema di salute toccato dalla sorveglianza,
allargando l’audience a esperti e esponenti di
network o centri di competenza sulla tematica
specifica che potrebbero diventare anche
utilizzatori dei dati Passi.
Azioni
- Programmazione
Annualmente
viene redatto un ciclo di programma che corrisponde
a una tabella con obiettivi, responsabilità, tempi
di realizzazione e risultati attesi. Questa idea di
programma è discussa con il Cn e approvata nel corso
del I workshop annuale; mentre alla fine dell’anno,
viene svolta una valutazione dei risultati
individuando i gap con la programmazione effettuata.
Si tratta di un processo che non ha valore a fini
amministrativi, ma operativi.
- Formazione
L’attività di
formazione si è molto evoluta nel tempo: lo studio
Passi 2005 fu condotto nell’ambito del Master in
epidemiologia applicata dell’Istituto superiore di
sanità. Successivamente è stato effettuato un
percorso differenziato: un Master in sorveglianza in
sanità pubblica cui parteciparono 44 su 69 referenti
e coordinatori e corsi brevi che furono replicati
agli operatori aziendali in ciascuna regione con
modalità “a cascata”. Dal 2012 è attiva la
Formazione a distanza (Fad) mista che prevede anche
attività di campo.
- Valutazione
- Radar
È un
feedback,
originariamente semestrale e poi annuale,
contenente i dati degli indicatori di
monitoraggio della rilevazione e viene inviato
ai Referenti e Coordinatori regionali che
utilizzano le informazioni con i rispettivi team
aziendali.
- Self Audit
Dopo
una iniziale attività di revisione della qualità
della sorveglianza basata su site visits,
risultata non sostenibile, è stato introdotto un
audit a distanza (Self Audit) che si basa su una
lista di controllo per misurare il grado di
conformità di determinati interventi, processi o
strutture e caratteristiche che dovrebbero
essere presenti o raggiunte.
- Comunicazione
- Interna
- Passi-dati: la piattaforma
utilizzata per costruire i dataset, scambiare
programmi e format di comunicazione.
- Passione: la newsletter
inviata con cadenza trimestrale agli operatori.
- Esterna
- Website Passi: il sito web sul
portale di EpiCentro.