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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Definizioni di esposizione al fumo passivo

  1. Case libere dal fumo è la percentuale di abitazioni dei rispondenti, in cui non è consentito fumare in alcuna stanza.
  2. Case libere dal fumo in presenza di minori di 15 anni è la percentuale di abitazioni dei rispondenti, in cui vivono minori di età fino a 14 anni (compresi), in cui non è consentito fumare in alcuna stanza.
  3. Rispetto del divieto di fumo nei locali pubblici è misurato dalla percentuale di coloro che rispondono “sempre” o “quasi sempre” alla domanda sul rispetto del divieto di fumo nei locali pubblici (come bar, ristoranti, enoteche, pub) frequentati negli ultimi 30 giorni.
  4. Rispetto del divieto di fumo nei luoghi di lavoro è misurato dalla percentuale di coloro che lavorano in locali chiusi (indipendentemente dal tempo passato in locali chiusi) che rispondono “sempre” o “quasi sempre” alla domanda sul rispetto del divieto di fumo sul luogo di lavoro.

Indicazioni generali

 

Fonte dei dati:

Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia (Passi)

Limiti della fonte:

Passi si basa su una rilevazione tramite interviste telefoniche. Come tutte le indagini di questo tipo, può andare incontro a errori sistematici dovuti a: deficit di copertura (per esempio, esclude gli stranieri che non sono in grado di parlare in Italiano in modo comprensibile), non risposta (per esempio, rifiuto a partecipare o di rispondere a una specifica domanda), o di misura (per esempio, bias legato alla desiderabilità sociale, nel riferire comportamenti socialmente stigmatizzati).

 

Indicatore: case libere dal fumo

 

Demografico

Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 18 - 69 anni.

Numeratore

Persone di età 18 – 69 anni che riferiscono che nella loro abitazione non è consentito fumare in alcuna stanza.

Denominatore

Intervistati che hanno risposto alla domanda relativa alle abitudini sul fumo all’interno della casa, esclusi i “non so/non ricordo”.

Misure di frequenza

Prevalenza annuale, con intervalli di confidenza al 95%.

Intervallo temporale della definizione

L’indicatore non fa riferimento a un periodo temporale definito, ma a comportamenti abituali tenuti nell’ambiente domestico.

Contesto

Tra le persone intervistate nel 2010, il 73% ha riferito che nella propria casa vige il divieto assoluto di fumare.

Significato

L’indicatore è impiegato per riconoscere cambiamenti nel tempo e nello spazio, riferiti al permesso di fumare nelle abitazioni.

Nell’adulto, l’esposizione al fumo passivo di tabacco è associato a patologie respiratorie e cardiovascolari.

Limiti dell’indicatore

L’indicatore è soggetto a distorsione legata alla desiderabilità sociale.

 

Indicatore: case libere dal fumo in presenza di minori di 15 anni

 

Demografico

Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 18 - 69 anni.

Numeratore

Persone di età 18 – 69 anni che riferiscono che nella loro abitazione non è consentito fumare in alcuna stanza.

Denominatore

Intervistati che riferiscono di convivere con un minore di anni 15 e hanno risposto alla domanda relativa alle abitudini sul fumo all’interno della casa, esclusi i “non so/non ricordo”.

Misure di frequenza

Prevalenza annuale, con intervalli di confidenza al 95%.

Intervallo temporale della definizione

L’indicatore non fa riferimento a un periodo temporale definito, ma a comportamenti abituali tenuti nell’ambiente domestico.

Contesto

Tra le persone intervistate nel 2010, il 79% ha riferito che nella propria casa vige un divieto di fumare assoluto.

Significato

L’indicatore è impiegato per riconoscere cambiamenti nel tempo e nello spazio, riferiti al permesso di fumare in abitazioni con bambini.

Nell’adulto, l’esposizione al fumo di tabacco ambientale è associato a patologie respiratorie, cardiovascolari e respiratorie. Nei bambini ad otite media, induzione o esacerbazione di asma, bronchite e polmonite.

Limiti dell’indicatore

L’indicatore è soggetto a distorsione legata alla desiderabilità sociale, ancora più accentuata dal senso di responsabilità per l’esposizione dei bambini al fumo passivo.

 

Indicatore: rispetto del divieto di fumo nei locali pubblici

 

Demografico

Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 18 - 69 anni.

Numeratore

Persone di età 18 – 69 anni che riferiscono che il divieto di fumare nei locali pubblici, come bar, ristoranti, enoteche, pub, (obbligatorio in base alla Legge 3/2003) è rispettato sempre o quasi sempre.

 

Denominatore

Intervistati che nei 30 giorni precedenti l’intervista hanno frequentato locali pubblici (come bar, ristoranti, enoteche, pub) e che hanno risposto alla domanda sul rispetto del divieto di fumo nei locali pubblici, esclusi i “non so/non ricordo”.

Misure di frequenza

Prevalenza annuale, con intervalli di confidenza al 95%.

Intervallo temporale della definizione

30 giorni precedenti l’intervista.

Contesto

Tra le persone intervistate nel 2010, l’87% ha riferito che nei locali pubblici frequentati negli ultimi 30 giorni il divieto di fumo era rispettato sempre o quasi sempre.

Significato

L’indicatore è impiegato per riconoscere differenze territoriali e temporali nella corretta applicazione della Legge 3/2003 sul divieto di fumo nei locali aperti al pubblico.

Nell’adulto, l’esposizione al fumo passivo di tabacco è associato a patologie respiratorie e cardiovascolari.

Limiti dell’indicatore

La domanda non consente di individuare l’area geografica frequentata dal rispondente negli ultimi 30 giorni. Trattandosi di un comportamento oggetto di divieto e sanzionato, l’informazione riferita potrebbe essere soggetto a distorsione.

 

Indicatore: rispetto del divieto di fumo sul luogo di lavoro

 

Demografico

Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 18 - 69 anni.

Numeratore

Persone che rispondono “sempre” o “quasi sempre” alla domanda sul rispetto sul divieto di fumo sul luogo di lavoro.

Denominatore

Persone che lavorano in ambienti chiusi e che hanno risposto alla domanda sul rispetto del divieto di fumo sul luogo di lavoro, esclusi coloro che lavorano da soli e i “non so/non ricordo”.

Misure di frequenza

Prevalenza annuale, con intervalli di confidenza al 95%.

Intervallo temporale della definizione

L’indicatore fa riferimento a una situazione abituale, priva di un riferimento temporale preciso.

Contesto

Tra le persone intervistate nel 2010, l’88% ha riferito che sul luogo di lavoro il divieto di fumo è rispettato sempre o quasi sempre.

Significato

L’indicatore è impiegato per riconoscere cambiamenti nel tempo e nello spazio, riferiti all’abitudine al fumo sui luoghi di lavoro. Nell’adulto, l’esposizione al fumo passivo di tabacco è associato a patologie respiratorie e cardiovascolari. L’esposizione sui luoghi di lavoro è associata a più frequenti assenze dal lavoro, conflitti e possibilità di contenzioso giudiziario con richiesta di risarcimento da parte del lavoratore.

Limiti dell’indicatore

Trattandosi di un comportamento oggetto di divieto e sanzionato, il giudizio potrebbe essere soggetto a distorsione.