Le definizioni di Passi per “sovrappeso e obesità”
- Persona sovrappeso è una persona con un Indice di massa corporea (Imc) compreso tra 25.0 e 29.9 kg/m² calcolato dai valori autoriferiti di peso e altezza.
- Persona obesa è una persona con un Indice di massa corporea (Imc)
maggiore o uguale a 30.0 kg/m² calcolato dai valori autoriferiti di
peso e altezza.
a. Limiti dell’obesità lieve (grado I) Indice di massa corporea (Imc) compreso tra 30.0 e 34.9 kg/m²
b. Limiti dell’obesità intermedia (grado II) Indice di massa corporea (Imc) compreso tra 35.0 e 39.9 kg/m²
c. Limiti dell’obesità grave (grado III) Indice di massa corporea (Imc) uguale o superiore a 40.0 kg/m² - Persona normopeso è una persona con un Indice di massa corporea (Imc) compreso tra 18.5 e 25.0 9 kg/m² calcolato dai valori autoriferiti di peso e altezza.
- Persona sottopeso è una persona con un Indice di massa corporea (Imc) inferiore a 29.9 kg/m² calcolato dai valori autoriferiti di peso e altezza.
Indicazioni generali
Fonte dei dati: |
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia (Passi): |
Limiti della fonte: |
Passi si basa su una rilevazione tramite interviste telefoniche. Come tutte le indagini di questo tipo può andare incontro a errori sistematici dovuti a: deficit di copertura (per esempio, esclude gli stranieri che non sono in grado di parlare in italiano in modo comprensibile), non risposta (per esempio, rifiuto a partecipare o di rispondere ad una specifica domanda), o di misura (per esempio, bias legato alla desiderabilità sociale, nel riferire comportamenti socialmente stigmatizzati). |
Indicatore: Persona sovrappeso
Demografico |
Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 18 - 69 anni. |
Numeratore |
Persone di età 18 – 69 anni che hanno un Indice di massa corporea (Imc) compreso tra 25.0 e 29,9 kg/m² calcolato dai valori autoriferiti di peso e altezza. |
Denominatore |
Intervistati per i quali può essere calcolato l’Indice di massa corporea dai valori autoriferiti di peso e altezza (esclusi quelli mancanti). |
Misure di frequenza |
Prevalenza annuale, con intervalli di confidenza al 95%. |
Intervallo temporale della definizione |
L’indicatore non fa riferimento a un periodo temporale definito ma a uno stato di salute. |
Contesto |
Tra le persone intervistate nel 2010, il 32% degli adulti risultano in sovrappeso. |
Significato |
L’inattività fisica e un’alimentazione scorretta contribuiscono ad incrementare i tassi di obesità e di varie malattie croniche, inclusi alcuni tumori, patologie cardiovascolari e il diabete. Essere in sovrappeso/obesi aumenta il rischio di molteplici patologie croniche, tra cui l’infarto del miocardio, l’ictus, l’ipertensione, il diabete mellito, osteoartrite, e alcune tipologie di tumori. Un’adeguata attività fisica per quantità, intensità e durata e un basso apporto calorico possono ridurre l’Imc di un individuo. |
Limiti dell’indicatore |
I rispondenti tendono a sovrastimare la propria altezza e a fornire una sottostima del loro peso, determinando un Imc personale inferiore rispetto a quello reale. |
Validità dell’indicatore |
La prevalenza dell’obesità basata su dati riferiti è sottostimata rispetto a quella calcolata su dati misurati, ma può essere considerata valida per valutare i trend temporali e le differenze territoriali. Nell’esaminare la prevalenza in sottogruppi della popolazione, bisogna tener conto che la sottostima è maggiore tra le donne e aumenta considerevolmente sopra i 65 anni. Le associazioni tra obesità e patologie, basate sui dati riferiti devono essere interpretate con cautela. Infine, l’entità della sottostima dovrebbe essere valutata nel contesto dello specifico Paese, anche con confronti su campioni di dimensioni limitate |
Indicatore: Persona obesa
Demografico | Residenti in un Comune della Asl e iscritti all’anagrafe assistiti della Asl, in età 18 - 69 anni. |
Numeratore |
Persone di età 18 – 69 anni che hanno un Indice di massa corporea (Imc) >=30.0 kg/m² calcolato dai valori autoriferiti di peso e altezza. |
Denominatore |
Intervistati per i quali può essere calcolato l’Indice di massa corporea dai valori autoriferiti di peso e altezza (esclusi quelli mancanti). |
Misure di frequenza |
Prevalenza annuale, con intervalli di confidenza al 95%. |
Intervallo temporale della definizione |
L’indicatore non fa riferimento a un periodo temporale definito ma a uno stato di salute. |
Contesto |
Tra le persone intervistate nel 2010, l’11%degli adulti risulta essere obeso. |
Significato |
L’inattività fisica e un’alimentazione scorretta contribuiscono ad incrementare i tassi di obesità e di varie malattie croniche, inclusi alcuni tumori, patologie cardiovascolari e il diabete. Un’adeguata attività fisica per quantità, intensità e durata e un basso apporto calorico possono ridurre l’Imc di un individuo. |
Limiti dell’Indicatore |
I rispondenti tendono a sovrastimare la propria altezza e a fornire una sottostima del loro peso, determinando un Imc personale inferiore rispetto a quello reale. |
Validità dell’indicatore |
La prevalenza dell’obesità basata su dati riferiti è sottostimata rispetto a quella calcolata su dati misurati, ma può essere considerata valida per valutare i trend temporali e le differenze territoriali. Nell’esaminare la prevalenza in sottogruppi della popolazione, bisogna tener conto che la sottostima è maggiore tra le donne e aumenta considerevolmente sopra i 65 anni. Le associazioni tra obesità e patologie, basate sui dati riferiti devono essere interpretate con cautela. Infine, l’entità della sottostima dovrebbe essere valutata nel contesto dello specifico Paese, anche con confronti su campioni di dimensioni limitate. |
* Fonte: Behavioral Risk Factor Surveillance System (BRFSS) http://apps.nccd.cdc.gov/cdi/IndDefinition.aspx?IndicatorDefinitionID=11