English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2012

(20 dicembre 2012) Calabria: prima conferenza regionale della prevenzione

Si è svolta a Lamezia Terme, il 29-30 novembre scorsi, la I Conferenza regionale su “Prevenzione, tutela della salute e medicina d’iniziativa”, promossa dal Dipartimento Tutela della salute e politiche sanitarie - Settore Area Lea – della Regione Calabria. L’obiettivo: promuovere un momento di comunicazione istituzionale, di socializzazione e di discussione sugli obbiettivi di salute del Piano regionale della prevenzione (Prp) e sulle strategie adottate relativamente all’intersettorialità dei progetti e al coinvolgimento degli stakeholder. Particolare rilevanza ha avuto la sessione parallela “Dalle sorveglianze alle azioni” dedicata allo stato di avanzamento delle sorveglianze di popolazione all’interno della Regione. La riflessione di Marina La Rocca (Asp Catanzaro, Dipartimento di Prevenzione, Sian Lamezia Terme).

 

(22 novembre 2012) Oms Europa: determinanti sociali di salute e ambiente

I determinanti sociali della salute legati al contesto urbano, come trasporti, inquinamento dell’aria, sicurezza stradale, pianificazione urbana, spazi verdi, ambiente urbano e cambiamenti climatici vengono analizzati all’interno del rapporto “Addressing the social determinants of health: the urban dimension and the role of local government” (pdf 9,5 Mb) pubblicato a novembre 2012 dall’Oms Europa. Il testo, che presenta i risultati di diversi studi chiave, sintetizza le evidenze scientifiche e le raccomandazioni internazionali pubblicate negli ultimi anni. Ampio spazio viene inoltre dato all'approccio delle diseguaglianze di salute da parte di sei Paesi europei (Inghilterra, Danimarca, Lettonia, Olanda, Spagna e Svezia). Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 9,5 Mb) e leggi l’approfondimento sul sito del Dors.

 

(22 novembre 2012) Ocse: il rapporto “Health at a Glance. Europe 2012”

Nel 2010, la speranza di vita alla nascita nei Paesi dell'Unione europea (Ue) ha raggiunto i 79 anni e, parallelamente, la mortalità prematura si è ridotta sensibilmente. Inoltre, campagne di sensibilizzazione e politiche fiscali hanno contribuito al cambiamento dei fattori di rischio per la popolazione europea. Infatti se da un lato la maggior parte dei Paesi europei ha ridotto i consumi di alcol e tabacco, oltre la metà della popolazione adulta (52%) è in sovrappeso. Sono alcune delle informazioni presenti nel rapporto “Health at Glance. Europe 2012” (pdf 2 Mb), pubblicato a novembre 2012 dall’Ocse. Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento.

 

(10 ottobre 2012) Dall’Europa le nuove definizioni di caso

Disponibile on line l’aggiornamento dell’8 agosto 2012, sulla Decisione della Comunità europea 2002/253/EC (pdf 1,3 Mb) contenente un aggiornamento delle definizioni di caso per Hiv/Aids, difterite, malattie batteriche invasive causate da Haemophilus influenzae, epatite B e C, malattia meningococcica, parotite, legionellosi, rosolia congenita, ceppi di Escherichia coli produttori di verocitotossina o Shiga-tossina (VTEC oppure STEC), salmonellosi e leptospirosi. È inoltre disponile una definizione generica di caso su resistenza antimicrobica, infezioni nosocomiali ed encefalite da zecche. L’aggiornamento del 3 settembre 2012 sulla Decisione 2000/96/EC (pdf 701 kb), annette l'encefalite da zecche alla lista delle le infezioni trasmesse dai vettori da segnalare alla rete di sorveglianza europea.

 

(20 settembre 2012) La “salute in tutte le politiche” nel nuovo report Oms

Oltre venti casi studio sull’applicazione della strategia “Health in all policies (la salute in tutte le politiche)” attuati in Europa, Americhe e Australia ed esempi semplici sugli strumenti a disposizione dei governi per migliorare le politiche esistenti: sono alcuni dei punti chiave del report “Intersectoral governance for health in all policies. Structures, actions and experiences” (pdf 1,1 Mb) pubblicato dall’Oms Europa. Il documento si rivolge ai decisori politici per mostrare gli strumenti di governance intersettoriale e incoraggiare lo scambio di buone pratiche tra Paesi. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 1,1 Mb).

 

(19 luglio 2012) Il programma Ccm 2012

On line l'elenco dei 41 progetti approvati per il programma 2012 del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm). Con la riunione del Comitato strategico del 12 luglio scorso si è infatti concluso l’iter di valutazione dei progetti esecutivi. Su 244 lettere d’intenti trasmesse dalle Regioni e Province Autonome, nonché dall’Iss, dall’Inail e dall’Agenas, sono state ritenute congrue 69, per le quali la direzione operativa ha richiesto la redazione del relativo progetto esecutivo. Dei 67 progetti esecutivi pervenuti, i Comitati del Ccm hanno approvato 41 progetti esecutivi (pdf 39 kb), tutti aventi natura interregionale. Leggi l’approfondimento sul sito Ccm.

 

(12 luglio 2012) Dimensione urbana e ruolo dei governi locali per il miglioramento dell’equità nella salute

Il rapporto dell’Oms Europa “Addressing the social determinants of health: the urban dimension and the role of local government”, pubblicato a giugno 2012, riassume le prove sui determinanti sociali della salute nel contesto urbano e mette in evidenza come le autorità locali possono svolgere un ruolo significativo nell'affrontare le cause delle disuguaglianze sanitarie. A patto che si sviluppi un solido partenariato con tutti gli stakeholder della società civile e con le agenzie governative locali, nazionali ed europee. Il rapporto, che si inserisce nel contesto strategico per l’Ue 2008-2013 “Together for health”, passa in rassegna le buone pratiche realizzate da Inghilterra, Danimarca, Lettonia, Paesi Bassi, Spagna e Svezia, e individua nuovi fattori fondamentali per l'attuazione di politiche contro le ineguaglianze sociali. Leggi il documento completo (pdf 9,4 Mb).

 

(10 maggio 2012) La salute degli italiani nei dati del Cnesps. Gli atti del convegno

Centocinquant’anni di storia d’Italia possono essere raccontati da molte prospettive: questo è stato il tema del convegno “La salute degli italiani nei dati del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps)” che si è svolto a Roma il 16-17 giugno 2011. Un rapporto Istisan, pubblicato a maggio 2011, raccoglie gli atti della due giorni. Il convegno ha affrontato il tema dell’importanza delle indagini che hanno permesso la definizione dei profili di salute della popolazione e il loro andamento nel tempo. La memoria storica, anche in epidemiologia, rappresenta infatti un patrimonio importante che affianca, e in certi casi spiega, il nostro Paese. Scarica il rapporto completo (pdf 4,6 Mb). Leggi anche l’approfondimento “La salute degli italiani dall’Unità d’Italia a oggi. Se ne parla al convegno Cnesps 2011” pubblicato da EpiCentro il 23 giugno 2011.

 

(19 aprile 2012) Disuguaglianze di salute: interventi in atto e strategie future

Riconoscere che le disuguaglianze sociali costituiscono (anche in Paesi evoluti e dotati di un Servizio sanitario nazionale) un potente fattore di disparità sanitarie ed essere consapevoli che a volte, paradossalmente, gli interventi di prevenzione incrementano le disuguaglianze invece di ridurle, è un primo passo per affrontare un tema tanto importante per le fasce deboli della popolazione quanto ignorato dalla programmazione sanitaria nazionale e regionale. È per questo che l’Ulss 20 Verona con Delibera del 5 aprile 2012 (pdf 119 kb) ha predisposto una ricognizione complessiva degli interventi in corso (che fanno capo al Dipartimento di prevenzione) e che riguardano le disuguaglianze di salute. L’intento è di partire da questo primo atto e di allargare l’indagine a tutti gli altri settori di intervento dell’Azienda, per programmare un successivo piano organico di contrasto. Correda la Delibera una scheda sintetica (pdf 69 kb) che riassume le iniziative del Dipartimento su questo tema, espresse dalle diverse Unità Operative secondo i rispettivi obiettivi, sia come attività ordinaria che come progettualità specifiche.

 

(12 aprile 2012) Prevenzione vaccinale: il Piano nazionale 2012-2014

Un documento di riferimento e guida per la pianificazione di politiche di sanità pubblica rivolte alla promozione della salute e, in particolare, alla riduzione o all’eliminazione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino: è il nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv) 2012-2014 (pdf 400 kb), pubblicato ad aprile 2012 dal ministero della Salute e approvato con Intesa Stato-Regioni del 22 febbraio 2012. L’obiettivo principale è quello di armonizzare le strategie vaccinali presenti in Italia per poter superare le eventuali disuguaglianze nella prevenzione di queste patologie e nell’accesso ai servizi da parte di tutti i cittadini, garantendo un’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie per la popolazione generale e per i gruppi a rischio. Leggi l’approfondimento.

 

(2 febbraio 2012) Network Cochrane: le presentazioni del convegno di novembre 2011

Sono disponibili on line le presentazioni dei relatori intervenuti alla XVI riunione annuale del Network Cochrane italiano “Come migliorare qualità e rilevanza della ricerca clinica” che si è tenuto il 14 e 15 novembre 2011 a Roma, ospitato dall’Istituto superiore di sanità. Leggi l’approfondimento e scarica le presentazioni.

 

(17 novembre 2011) XVI riunione annuale del Network Cochrane italiano

Il 14 e 15 novembre si è svolto presso l’Istituto superiore di sanità la XVI riunione annuale del Network Cochrane italiano “Come migliorare qualità e rilevanza della ricerca clinica”. Nella mattinata il convegno ha affrontato le questioni generali legate allo “stato di salute” della rilevanza della ricerca clinica secondo una prospettiva internazionale e discuterà le criticità specifiche della realtà italiana. Nel pomeriggio ci si è concentrati - anche qui con il contributo di esperienze internazionali nelle quali la Cochrane Collaboration ha un importante ruolo di stimolo - sul tema della scelta degli esiti rilevanti per la ricerca e delle diverse prospettive attraverso le quali il tema della importanza delle informazioni che la ricerca clinica produce può essere letto e interpretato. Leggi l’approfondimento.

 

(10 novembre 2011) 35° Congresso Aie: le disuguaglianze a 150 anni dall’Unità d’Italia

Uno stivale tricolore incerottato è il logo scelto dal 35° congresso dell’Aie per celebrare a Torino, dal 7 al 9 novembre 2011, il 150° anniversario dell’Unità di Italia. Un’immagine che lascia spazio a molte interpretazioni, non risolte dall’interrogativo che l’accompagna “Più vicini o più lontani?”. È stato compito dei lavori congressuali (oltre 300 contributi organizzati in 5 sessioni plenarie e numerose sessioni parallele di presentazioni e di poster, oltre che 4 seminari satellite) chiarire quali e quanto grandi siano le differenze nella salute e nel sistema sanitario dopo un secolo e mezzo di storia nazionale. Leggi l’approfondimento.

 

(27 ottobre 2011) Mobilità degli operatori e prestazioni sanitarie in Europa

In Italia si stima una presenza di personale medico straniero attorno al 4%, la maggioranza proviene dalla Germania (1276), seguita da Svizzera (869), Grecia (851), Iran (752), Francia (686), Stati Uniti (618), Argentina (584), Romania (555) e Albania (431). I dati disponibili sul personale infermieristico, riferiti al 2008, indicano una presenta straniera attorno all’11% con il contributo maggiore di Romania (25%) e Polonia (10,7%). Sono alcuni numeri presenti nel rapporto dell’Oms Europa “Health professional mobility and health systems. Evidence from 17 European countries” (pdf 5,9 Mb) che analizza i dati ottenuti da uno studio condotto all’interno del progetto Prometheus della Commissione europea sulla mobilità del personale sanitario in Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Lituania, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia e Regno Unito. Per maggiori informazioni visita il sito dell’Ufficio europeo dell’Oms e scarica il rapporto (pdf 5,9 Mb).

 

(29 settembre 2011) Dall’Snlg un nuovo manuale metodologico

Guidare la stesura di linee guida per interventi di prevenzione in sanità pubblica attraverso un testo che indica le modalità di esposizione migliori. Si tratta del manuale metodologico “Come produrre, diffondere e aggiornare raccomandazioni per la salute pubblica”, testo realizzato dal Network per la ricerca dell’efficacia dei programmi di prevenzione nell’ambito delle attività del Sistema nazionale linee guida (Snlg).

 

(29 settembre 2011) Dall’Ue un rapporto sulla valutazione delle diseguaglianze

Proporre metodi di misurazione adeguati a descrivere le diseguaglianze presenti all’interno della popolazione target e monitorarne la variazione in tutti i livelli dell’indagine: sono i due obiettivi principali presenti nel rapporto “Expert review and proposals for measurement of health inequalities in the European union” (pdf 7,4 Mb). Il documento, realizzato dall’Unione europea, analizza le metodologie d’indagine, i dati disponibili e propone indicatori chiave utili nel monitoraggio della salute pubblica.

 

(23 giugno 2011) Qualità della vita tra i disabili: il rapporto Oms

Seminari di formazione sull’Hiv in braille e attraverso il linguaggio dei segni, programmi di riabilitazione per i bambini affetti da piede torto, programmi di formazione per il personale sanitario e abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole: sono alcuni tra gli interventi, adottati nel mondo, presenti nel rapporto Oms “World report on disability” (pdf 3,4 Mb). Il documento evidenzia che l’assistenza sanitaria inadeguata e la presenza di barriere architettoniche incidono gravemente sulla qualità della vita di circa un quinto delle persone disabili, limitandone l’accesso ai servizi scolastici e alle possibilità lavorative. Per informazioni consulta il documento Oms “World report on disability” (pdf 3,4 Mb).

 

(23 giugno 2011) La salute degli italiani dall’Unità d’Italia a oggi. Se ne parla al convegno Cnesps 2011

150 anni di storia d’Italia possono essere raccontati da molte prospettive: è il tema delle due giornate del convegno “La salute degli italiani nei dati del Cnesps” che si è svolto il 16-17 giugno 2011 nella cornice del Sanit. Stefania Salmaso (direttore del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, Cnesps-Iss) introduce il convegno focalizzando l’attenzione sull’importanza delle indagini che hanno permesso la definizione dei profili di salute della popolazione e il loro andamento nel tempo. La memoria storica, anche in epidemiologia, rappresenta infatti un patrimonio importante che affianca, e in certi casi spiega, il nostro Paese. Leggi l’approfondimento e scarica le presentazioni.

 

(23 giugno 2011) Ecdc: pubblicato un manuale operativo per le malattie infettive

Valutare l'impatto delle malattie infettive sulla salute della popolazione che vive nell’Unione europea, e nei Paesi See/Efta, e sostenere le politiche sanitarie: sono i due obiettivi del documento “Current and future burden of communicable diseases in the European Union and Eea/Efta countries – Methodology protocol” (pdf 1,4 Mb). Questo manuale permette di confrontare le malattie infettive, valutare il loro impatto sulla salute pubblica e analizzare i fattori che influenzano la salute dei cittadini nei singoli Stati, permettendo di ottimizzazione delle risorse disponibili alla prevenzione sanitaria. Il documento, realizzato all’interno del progetto “Burden of Communicable Diseases in Europe” (BCoDE), verrà ampliato sino a comprendere le dinamiche temporali e gli sviluppi demografici nelle aree esaminate. Per maggiori informazioni scarica il manuale (pdf 1,4 Mb) e consulta le pagine dedicate al progetto BCoDE.