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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Aggiornamento sulle epidemie di infezioni da Escherichia coli produttore di Shiga tossine

Notiziario - 26 maggio 2011

 

Flavia Riccardo, Caterina Rizzo - reparto Epidemiologia delle malattie infettive (Cnesps, Iss)

 

L’Istituto Robert Koch (Rki) ha segnalato un incremento nel numero di casi di sindrome emolitica uremica (HUS) in Germania a partire dalla seconda settimana di maggio. Al 25 maggio, l’Rki ha ricevuto 214 segnalazioni di HUS, tra cui due decessi. 

 

I casi si sono verificati soprattutto nel nord della Germania interessando principalmente soggetti adulti. Situazione abbastanza anomala in quanto la HUS si osserva tipicamente in bambini di età inferiore a 10 anni.

 

Le indagini diagnostiche preliminari indicano che il ceppo E. coli VTEC sierogruppo O 104 (vtx2+; eae-) potrebbe essere il microrganismo responsabile del focolaio.

 

La fonte della contaminazione non è ancora stata identificata, tuttavia in uno studio caso controllo, condotto dall’Rki il 20 maggio ad Amburgo, è stato riscontrato un consumo più frequente di pomodori crudi, cetrioli e lattuga nei casi di malattia rispetto ai controlli rappresentati da persone sane con sesso, età e regione di residenza analoghi.

 

Ogni anno si verificano circa 1000 casi di infezione entero-emorragica da E. coli in Germania. Nel 2010, l’Rki ha registrato 65 casi di HUS, di cui 6 in individui di età superiore ai 18 anni (Rki).

 

Leggi anche comunicato stampa dell’Ecdc e l’articolo pubblicato su Eurosurveillance.

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La HUS è una grave complicanza, associata a infezioni da ceppi di E. coli produttori di verocitotossina (VTEC). Questi agenti patogeni causano gastroenterite acuta con diarrea ematica. La HUS è caratterizzata da insufficienza renale acuta, anemia, trombocitopenia e provoca disturbi neurologici come convulsioni ed alterazione della coscienza.

 

La trasmissione dell’infezione da E. coli VTEC avviene principalmente a seguito di ingestione di alimenti e acqua contaminati con feci e per contatto diretto con animali o il loro ambiente (David L. Heyman - Control of Communicable Disease Manual 19th Ed).

 

Per proteggersi da questa patologia occorre seguire comuni norme igieniche come l’accurato lavaggio dei cibi da consumare crudi, evitando le contaminazioni tra cibi, e il lavaggio delle mani dopo l’utilizzo dei servizi igienici e prima della preparazione dei cibi.

 

In caso di diarrea ematica è opportuno consultare immediatamente il proprio medico curante, che potrà richiedere tutti gli accertamenti necessari a valutare se la causa della patologia è un’infezione da E. coli VTEC.

 

In Italia non sono finora stati registrati casi sospetti d’infezione da VTEC O104, siero gruppo che nel nostro Paese non è mai stato segnalato.

 

A scopo precauzionale, il sistema di sorveglianza HUS in Italia è stato allertato. Qualsiasi caso sospetto verrà segnalato al Registro Nazionale della HUS e campioni diagnostici saranno inviati al laboratorio nazionale di riferimento per E. coli presso l’Istituto superiore di sanità.

 

Per maggiori informazioni consulta su EpiCentro la sezione tossinfezioni alimentari e il sito del Registro italiano della sindrome emolitico uremica.