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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro


Archivio 2018



13/12/2018 - Rafforzamento della cooperazione europea nella lotta alle malattie prevenibili con la vaccinazione

Il 20 novembre 2018 i Ministri della salute dell’Unione europea (Ue) hanno adottato la Raccomandazione del Consiglio dell’Ue, sul rafforzamento della cooperazione tra Stati membri contro le malattie prevenibili con la vaccinazione. Tre i pilastri su cui si basa il testo: affrontare l’esitazione vaccinale e migliorare le coperture vaccinali, adottare nell’Ue politiche vaccinali sostenibili, e istituire un coordinamento Ue per contribuire alla salute globale. La raccomandazione sottolinea l’importanza di facilitare l’accesso ai servizi vaccinali, incluse attività mirate ai gruppi vulnerabili; la necessità di migliorare la formazione in vaccinologia del personale medico durante gli anni universitari; e le potenzialità offerte dall’eHealth e dalle tecnologie digitali per la creazione di un libretto vaccinale elettronico per tutti i cittadini dell’Ue. Per maggiori informazioni leggi il comunicato stampa e scarica la Raccomandazione “Council Recommendation on strengthened cooperation against vaccine-preventable diseases” (pdf 302 kb). Leggi anche la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni “Rafforzamento della cooperazione nella lotta contro le malattie prevenibili da vaccino” del 26 aprile 2018 e scarica la fact sheet sulle vaccinazioni “Proteggendo la salute, salvando vite umane” (pdf 335 kb), entrambi in italiano.

 

29/11/2018 - Organizzazione dei servizi vaccinali in Europa

Negli ultimi anni, l'Unione europea ha dovuto affrontare gravi epidemie di malattie prevenibili da vaccino, con un numero crescente di casi e decessi. Un nuovo documento, preparato dal European Observatory on Health Systems and Policies, su richiesta della Commissione europea, e pubblicato a novembre 2018, riporta i risultati di uno studio relativo all’organizzazione e l’erogazione dei servizi vaccinali nell'Unione europea (Ue). L’indagine ha dedicato particolare attenzione alle vaccinazioni infantili contro il morbillo e a quelle per adulti contro l’influenza. Il documento fornisce un’analisi delle coperture vaccinali e attuale situazione epidemiologica delle malattie prevenibili da vaccino nell’Ue, una revisione ombrello delle revisioni sistematiche su fattori relativi ai sistemi sanitari che possono incidere sui livelli di copertura vaccinale, e una serie di schede che descrivono i programmi vaccinali di ogni Stato membro dell’Ue. Dai dati emerge che esistono differenze sostanziali nella governance, fornitura e finanziamento dei servizi di vaccinazione negli Stati Ue. Vengono inoltre messe in evidenza le maggiori criticità e le misure che possono essere intraprese per migliorare le coperture vaccinali. Per approfondire consulta il documento completo “The organization and delivery of vaccination services in the European Union (2018)” (pdf 3,7 Mb) e la pagina dedicata sul sito dell’Oms Europa.

 

22/11/2018 - Vaccinazione antinfluenzale 2018-2019

Vaccinandoci proteggiamo noi stessi e gli altri: è questo lo slogan che i ricercatori dell’Istituto superiore di sanità (Iss) hanno scelto per sostenere la campagna di vaccinazione 2018-2019 contro l’influenza stagionale. Un messaggio che sottolinea l’importanza della vaccinazione come principale strumento di prevenzione dell’influenza sia per noi stessi per chi ci sta intorno. Alla campagna sono anche associati gli hashtag #vaccineswork e #vaccinessavelives scelti per veicolare i messaggi di sicurezza ed efficacia dei vaccini. Per sostenere la campagna, come nelle stagioni precedenti, i ricercatori Iss intervengono in prima persona pubblicando le foto delle proprie vaccinazioni. Guarda la pagina dedicata.

 

20/9/2018 - Master universitario di II livello Prospect: due progetti in ambito vaccinale

Nel contesto delle attività del Master “Promozione della salute della popolazione ed epidemiologia applicata alla prevenzione”, sono stati realizzati 8 progetti di ricerca e/o di intervento su diversi ambiti della salute pubblica con possibili ricadute operative sul Piano regionale di prevenzione (Prp) della Regione Siciliana. Due degli 8 progetti realizzati si sono occupati di vaccinazioni, affrontandolo rispettivamente in termini di vaccine hesitancy (esitazione vaccinale) per morbillo, parotite e rosolia (MPR) e in termini di standardizzazione delle informazioni rivolte alle famiglie. Leggi il resoconto a cura di Paola Scardetta, Sofia Colaceci, Barbara De Mei (Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, Cnapps-Iss).

 

13/9/2018 - Donne in età fertile e in gravidanza: i vaccini raccomandati e quelli sconsigliati

Il ministero della Salute, con la circolare del 7 agosto 2018, ha evidenziato l’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute femminile in età fertile. Il duplice obiettivo è quello di proteggere la donna e il possibile nascituro. Fondamentali, specie in previsione di una gravidanza, sono le vaccinazioni contro morbillo-parotite-rosolia (MPR), varicella e papilloma virus (HPV); da non trascurare inoltre il richiamo decennale contro difterite, tetano e pertosse (dTpa). Durante la gestazione è poi cruciale vaccinarsi nei confronti della pertosse e, nel corso del secondo o terzo mese di gestazione, vaccinarsi contro l’influenza. Controindicati in gravidanza sono invece i vaccini contro MPR, varicella e HPV. Per approfondire consulta il documento completo “Circolare 7 agosto 2018 - Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza” (pdf 236 kb) e la pagina dedicata sul sito del ministero della Salute.

 

2/8/2018 – Esitazione vaccinale: l’Oms Europa gli dedica un seminario

Nonostante i benefici reali e tangibili delle vaccinazioni, sia per la salute che per uno sviluppo sostenibile, molti genitori e operatori sanitari della Regione europea dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) evitano di vaccinare i propri figli e i propri pazienti. La cosiddetta Vaccine Hesitancy (in italiano “esitazione vaccinale”) rappresenta una vera minaccia per la salute e il benessere degli europei e le ragioni di questa esitazione possono variare considerevolmente da uno Stato membro all'altro. Il 3 luglio 2018, l'Oms Europa e il WHO Collaborating Centre for Global Health Histories dell'Università di York (Regno Unito) hanno riunito esperti internazionali per esplorare il contesto sociale, ambientale, culturale e storico della Vaccine Hesitancy, discutendo anche dell'effetto che l'esitazione vaccinale può avere sull'efficacia dei programmi di immunizzazione all'interno della Regione. Sul sito dell’Oms Europa è disponibile il video (in inglese) del seminario. Per approfondire consulta la pagina dedicata sul sito dell’Oms “106th Global Health Histories seminar: Vaccine hesitancy – why do some people not vaccinate?”. Leggi anche l’approfondimento pubblicato a settembre 2015 su EpiCentro “Esitazione vaccinale: ecco le raccomandazioni Oms”.

 

26/7/2018 - Ancora in calo le coperture per la vaccinazione anti-Hpv

I dati pubblicati dal Ministero della Salute sulle coperture del vaccino anti-Hpv nazionali e regionali aggiornate al 31 dicembre 2017 (coorte 2005) si assestano al 64,3% per la prima dose e al 49,9% per il ciclo completo nelle ragazze, e confermano un andamento in negativo già osservato negli anni precedenti (rilevazioni 2015 della corte 2003: 1 dose, 66,6%, ciclo completo 56,2%; rilevazioni 2016 della corte 2004: 1 dose, 65%, ciclo completo 53,1%). Come ogni anno, vengono presentati i dati relativi all’ultima coorte oggetto di chiamata attiva (quest’anno la coorte 2005) e i dati aggiornati delle coorti di nascita precedenti a partire dalla coorte del 1997, la prima invitata attivamente. L’ampia variabilità tra le Regioni e Province Autonome (dal 60,7% in Campania al 91% in Sardegna per 1 dose; dal 56,2% in Campania all’87,6% in Sardegna per il ciclo completo) suggerisce la necessità di interventi mirati. La copertura vaccinale media per Hpv nella popolazione target (ragazze nel corso del dodicesimo anno di vita) è migliore rispetto a quella registrata in altri Paesi europei, ma resta inferiore alla soglia ottimale prevista dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 che identifica una soglia del 95% per le ragazze, e una soglia graduale del 60% per il 2017, fino al 95% nel 2019 per i ragazzi. La vaccinazione anti-Hpv è offerta gratuitamente e attivamente alle femmine nel corso del dodicesimo anno di vita in tutte le Regioni e Province Autonome italiane dal 2007/2008. Alcune Regioni hanno esteso l’offerta ad altre fasce di età e diverse Regioni hanno avviato l’offerta attiva della vaccinazione anche per i maschi nel dodicesimo anno di vita, in accordo con il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 e i nuovi LEA che prevede il completamento della offerta attiva da parte di tutte le regioni nel corso del 2018. Per maggiori informazioni consulta le infografiche di EpiCentro sui dati di copertura vaccinale - target primario e, sul sito del Ministero, la pagina dedicata con i dati sulle coperture vaccinali al 31 dicembre 2017 (pdf 339 kb) e il relativo commento (pdf 134 kb) e il Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019 (pdf 1 Mb).

 

19/7/2018 - Dal Ministero nuove Circolari in ambito vaccinale

Disponibili per operatori e cittadini due nuove Circolari ministeriali dedicate alle vaccinazioni. La Circolare 03/07/2018, n. 20025 “Possibilità di switch tra prodotti esavalenti differenti” definisce le condizioni per l’utilizzo indistinto dei tre diversi vaccini esavalenti disponibili in commercio in Italia e in Europa, Hexyon, Infanrix Hexa e Vaxelis, per il completamento di un ciclo vaccinale. Questo per far fronte a eventuali variazioni nelle disponibilità dei prodotti nei servizi vaccinali nel tempo e alla mobilità degli assistiti tra le Regioni che hanno adottato prodotti differenti. La Circolare 03/07/2018, n. 20024 relativa alle “Indicazioni in merito alla vaccinazione anti-tetanica” è stata redatta a seguito di ripetute segnalazioni, da cittadini e operatori sanitari, riguardo alla difficoltà di reperire il vaccino anti-tetanico monovalente sul territorio nazionale, anche da parte di farmacie ospedaliere e comunitarie. A questo proposito, il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag), precisa che per garantire ai cittadini un’adeguata profilassi anti-tetanica, pre- o post-esposizione, anche in situazione di carenza, si raccomanda di informare i Medici di medicina generale, i Pediatri di libera scelta, i Servizi vaccinali e i Pronto Soccorso, che il ciclo di base e gli eventuali richiami (anche in caso di evento traumatico richiedente profilassi per il tetano) possono essere effettuati anche impiegando vaccini multi-componenti contenenti la componente anti-tetanica. Tali combinazioni sono preferibili al vaccino monocomponente anti-tetano in quanto il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 raccomanda, nei soggetti adulti, il richiamo con una dose di vaccino dTpa ogni 10 anni, al fine di garantire una protezione immunitaria anche nei confronti di difterite e pertosse. Sono disponibili varie combinazioni a seconda dell’età del soggetto e del suo stato immunitario nei confronti delle altre malattie prevenibili con vaccinazione. Per approfondire consulta le due Circolari: la Circolare 03/07/2018, n. 20025 “Possibilità di switch tra prodotti esavalenti differenti” (pdf 231 kb) e la Circolare 03/07/2018, n. 20024 “Indicazioni in merito alla vaccinazione anti-tetanica” (pdf 358 kb).

 

19/7/2018 - Consultazione pubblica

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha avviato una consultazione pubblica relativa al “Piano per un sistema in grado di ottenere tempestivamente evidenze scientifiche postmarketing relative ai benefici-rischi della vaccinazione al fine di prendere decisioni basate sulle evidenze”. Questo piano è il risultato del lavoro del progetto Imi Advance (di cui fa parte l’Ecdc) e include una descrizione dei componenti, delle dipendenze, dei flussi di lavoro, del coinvolgimento e ruolo degli stakeholder, dell’accesso a piattaforme/strumenti sviluppati e testati nell’ambito del progetto, ecc. Il documento è aperto alla consultazione pubblica e a commenti esterni da parte della comunità scientifica fino al 27 luglio prossimo. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito dell’Ecdc “Draft for public consultation - Blueprint of a framework to rapidly provide scientific evidence on post-marketing vaccination benefits and risk for informed decisions”.

 

12/7/2018 - Vaccinazioni e anno scolastico 2018-2019: la nuova circolare ministeriale

In vista dell’avvio del nuovo anno scolastico (2018-2019) e per semplificare le procedure burocratiche a carico delle famiglie e delle scuole in attesa che sia completata l’attuazione dell’Anagrafe Nazionale vaccini, il ministero della Salute e il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca hanno emanato una circolare per fornire nuove indicazioni operative riguardo gli adempimenti vaccinali relativi ai minorenni di età compresa tra 0 e 16 anni che frequentano le istituzioni scolastiche formative e educative. La Circolare stabilisce che: per i minori da 6 a 16 anni, quando non si tratta di prima iscrizione, resta valida la documentazione già presentata per l’anno scolastico 2017-2018 (se il minore non deve effettuare nuove vaccinazioni o richiami); per i minori da 0 a 6 anni e per la prima iscrizione alle scuole (minori 6 -16 anni) può essere presentata una dichiarazione sostitutiva di avvenuta vaccinazione. Per approfondire consulta il documento completo (pdf 308 kb) e la notizia sul sito del ministero della Salute.

 

12/7/2018 - Sorveglianza postmarketing dei vaccini in Italia: il rapporto 2017

«Dalla valutazione delle segnalazioni inserite nel 2017 non emergono problematiche di sicurezza che possano modificare il rapporto beneficio rischio dei vaccini utilizzati». Lo riferisce il “Rapporto Vaccini 2017. La sorveglianza postmarketing in Italia”, pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) il 9 luglio 2018. Il documento – che descrive le attività di vaccinovigilanza condotte in Italia dall’Aifa, in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss) e con il Gruppo di Lavoro per la Vaccinovigilanza – ha l’obiettivo di riportare i risultati complessivi della sorveglianza postmarketing dei vaccini e delle analisi condotte nell’ambito del monitoraggio continuo della loro sicurezza nel periodo di interesse. Dal rapporto emerge che, nel 2017, le segnalazioni inserite sono state 6696 e che circa l’80% di queste sono state classificate come “non gravi”, dato in linea con gli anni precedenti. Le segnalazioni per vaccini rappresentano il 16% delle segnalazioni totali per farmaci e vaccini inserite nel 2017. Il 57% proviene da personale sanitario non medico, il 21,4% da medici e il 13,2% arriva da cittadini e pazienti (13,2%). Febbre, reazioni locali, reazioni cutanee generalizzate e iperpiressia risultano essere le reazioni avverse più frequenti. Oltre alla descrizione dei casi clinicamente rilevanti, il rapporto esamina l'andamento delle sospette reazioni avverse per tipologia di vaccino. Per maggiori informazioni consulta il documento completo “Rapporto Vaccini 2017. La sorveglianza postmarketing in Italia” (pdf 5,7 Mb). Per approfondire guarda anche il video EpiCentro-Iss “La vaccinovigilanza in Italia”.

 

5/7/2018 - Autocertificazione delle vaccinazioni obbligatorie

In merito al provvedimento sull’autocertificazione delle vaccinazioni obbligatorie, l’Istituto superiore di sanità (Iss) sottolinea l’importanza di non compromettere l’obiettivo della tutela della salute di tutti.

 

28/6/2018 - Il video Oms sulle vaccinazioni

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha diffuso su Twitter il video “5 fatti sulle vaccinazioni” rivolto alla popolazione generale di tutto il mondo. In meno di un minuto questo strumento lancia messaggi semplici e oggettivi: 1) i vaccini sono sicuri ed efficaci, 2) prevengono malattie potenzialmente fatali; 3) evocano una risposta immune simile all’infezione naturale ma con rischi trascurabili; 4) i vaccini combinati sono sicuri ed efficaci; 5) fermando i programmi vaccinali, si corre il rischio che le malattie infettive riemergano.

 

28/6/2018 - Coperture vaccinali per la stagione influenzale 2017-2018

Sono stati pubblicati, sul sito del ministero della Salute, i dati sulla campagna vaccinale antinfluenzale 2017-2018, aggiornati al 19 giugno 2018. Nella popolazione generale, la copertura vaccinale (Cv) è stata pari al 15,3% (15,1% nella stagione 2016/2017). La Cv più elevata è stata registrata in Puglia (18,9%) mentre quella più bassa nella P.A. di Bolzano (8,6%). Le coperture negli ultrasessantacinquenni sono passate dal 52,0% della stagione precedente al 52,7% dell’ultima rilevazione, con un massimo in Umbria (63,4%) e un minimo nella P.A. di Bolzano (35,3%). Per ridurre significativamente morbosità, complicanze e mortalità per influenza, è necessario raggiungere coperture vaccinali di almeno del 75% nei gruppi di popolazione target, in particolare negli anziani con più di 65 anni e nei soggetti ad alto rischio di tutte le età. Per maggiori informazioni consulta le pagine del ministero della Salute e le pagine di Epicentro dedicate alle coperture vaccinali antinfluenzali.

 

21/6/2018 - Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni

È disponibile on line la quinta edizione della “Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni”, a cura di Giovanni Gallo, Rosanna Mel, Elisa Ros e Antonietta Filia, documento completamente aggiornato rispetto alla precedente edizione del 2009, con il contributo di numerosi esperti nel campo delle vaccinazioni che operano nelle principali istituzioni italiane e il supporto di diverse società scientifiche. Il documento è stato approvato dal gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (National Immunization Technical Advisory Group - Nitag) e dal Consiglio Superiore di Sanità e rappresenta uno strumento di riferimento per gli operatori sanitari che operano nel campo delle vaccinazioni. Ha lo scopo di fornire un supporto tecnico, basato sulle evidenze, per una corretta valutazione di controindicazioni e precauzioni alla somministrazione di un vaccino. Scarica la “Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni”, pdf 2,2 Mb) e, per approfondire, consulta la sezione di EpiCentro dedicata alle vaccinazioni e, in particolare, alla sicurezza dei vaccini, alle controindicazioni alle vaccinazioni e alle reazioni avverse.

 

14/6/2018 - Offerta vaccinali ai migranti

Due indagini a firma dei ricercatori del progetto europeo Care (Common Approach for Refugees’ and migrants’ health), al quale hanno partecipato ricercatori del Centro nazionale per la salute globale e del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), hanno valutato strategie e pratiche dell’offerta vaccinale ai migranti in Italia e in altri 5 Paesi europei (Croazia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Slovenia) attraverso questionari appositamente messi a punto e somministrati nei centri di accoglienza dei migranti e nei servizi sanitari locali. Emerge che l’offerta vaccinale per i migranti bambini e adolescenti, indipendentemente dal loro status, è in linea con il calendario vaccinale previsto dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale per la popolazione residente di pari età. Il quadro dell’offerta vaccinale ai migranti adulti è più disomogeneo. Leggi il commento di Silvia Declich, Maria Grazia Dente (Centro nazionale per la salute globale-Iss) e Cristina Giambi, Martina Del Manso (Dipartimento Malattie Infettive-Iss) e scarica le pubblicazioni "IImmunization offer targeting migrants: policies and practices in Italy" (Dalla Zuanna T, et al; and The Italian Survey CARE Working Group. Int J Environ Res Public Health 2018;15:968; pdf 672 kb) e "National immunization strategies targeting migrants in six European countries" (Giambi C et al; The CARE working group for the National Immunization Survey. Vaccine Journal 2018; DOI; pdf 361 kb).

 

7/6/2018 - Su Eurosurveillance le coperture vaccinali italiane

È stato pubblicato il 31 maggio su Eurosurveillance l’articolo “Introduction of new and reinforcement of existing compulsory vaccinations in Italy: first evaluation of the impact on vaccination coverage in 2017” a firma dei ricercatori dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute che documenta, a distanza di quasi un anno dalla introduzione della legge 119/2017 sull’obbligo vaccinale, il consistente incremento delle coperture vaccinali in Italia e offre un contributo a livello europeo alla discussione sulla metodologia, sui vantaggi e sulle criticità di questo provvedimento normativo che ha suscitato polemiche e discussioni anche al di fuori del consesso scientifico, ma anche interesse oltre i confini italiani. Leggi il commento di Fortunato D’Ancona, Giovanni Rezza (Dipartimento malattie infettive, Istituto superiore di sanità), Stefania Iannazzo e Francesco Maraglino (Direzione generale della prevenzione sanitaria, ministero della Salute) e scarica l’articolo su Eurosurveillance (D’Ancona F et al, 2018; DOI;).

 

31/5/2018 - Il carico antigenico nei primi 24 mesi di vita non è eccessivo

L’ipotesi che l’esposizione ad antigeni multipli delle vaccinazioni sia associata a un aumentato rischio per malattie infettive viene esclusa da uno studio caso-controllo pubblicato su Jama (Journal of the American Medical Association) condotto da parte di 6 organizzazioni sanitarie partecipanti al Vaccine Safety Datalink, il progetto di ricerca creato dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) statunitensi per condurre studi epidemiologici sulla sicurezza dei vaccini. Leggi il commento di Antonietta Filia e Maria Cristina Rota (Iss).

 

31/5/2018 - Aggiornamenti sui nuovi membri dal Vaccine Safety Net

È in continua crescita la compagine del Vaccine Safety Net (Vsn), la rete nata nell'ambito della Global Vaccine Safety Initiative dell’Oms per fornire a operatori sanitari, istituzioni di salute pubblica e pubblico generale un facile accesso a informazioni scientificamente corrette e affidabili sulla sicurezza vaccinale di cui fa parte anche Epicentro. Da maggio 2018 il sito argentino Planeta Mamá (Argentina) è un nuovo membro. Il sito, attivo dal 2000, fornisce informazioni indipendenti sulla salute materno-fetale, incluse le vaccinazioni, ed è il primo in lingua spagnola del Sud America. Con l’ingresso di Planeta Mamà, i membri della rete salgono a 58. Gli altri nuovi ingressi dell’ultimo anno, che comprendono Clinical Pharmacist (Grecia), il sito della Brazilian Society of Immunizations (Brasile), il sito della Portuguese Society of Pediatrics (Portogallo), il sito della Food and Drugs Authority (Ghana), il sito del Croatian Institute of Public Health, Epidemiology and Immunization (Croazia), riflettono la volontà di estendere la rete includendo siti in lingue prima non presenti nel Vaccine Safety Net. Per maggiori informazioni consulta il sito del Vaccine Safety Net, le pagine di EpiCentro dedicate alla rete e, in particolare, la pagina con i siti del network.

 

10/5/2018 - Una riflessione sulle coperture vaccinali 2017

I ricercatori del Dipartimento di malattie infettive dell’Iss Fortunato Paolo D’Ancona, Antonietta Filia e Maria Cristina Rota commentano i dati sulle coperture vaccinali in età pediatrica e dell’adolescente (anno 2017) che il ministero della Salute ha recentemente pubblicato, i primi disponibili dopo l’introduzione della legge sull’allargamento dell’obbligo vaccinale. È evidente un miglioramento per tutti i vaccini e i gruppi di età disponibili che rappresenta un segnale molto positivo da correlare sicuramente all’introduzione della legge sull’allargamento dei vaccini obbligatori in Italia ed è probabilmente destinato a consolidarsi nei prossimi anni, ma nello stesso tempo richiama l’importanza di una indicazione forte e chiara sul valore della vaccinazione da parte delle istituzioni, di una coerenza nelle strategie e nelle azioni per migliorare ulteriormente le coperture vaccinali, di continuare la lotta alla disinformazione che spesso è alla base dalla esitazione e della ostilità alla vaccinazione e di potenziare le attività di informazione e comunicazione ai genitori e alla popolazione. Leggi l’approfondimento su EpiCentro.

 

3/5/2018 - Elenchi Aifa dei vaccini disponibili in Italia

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha pubblicato sul suo sito due elenchi sui vaccini disponibili in Italia. Il primo elenco riguarda i vaccini obbligatori e a offerta gratuita e attiva, in base alla Legge n. 119 del 31 luglio 2017 e inclusi nel Piano nazionale della prevenzione vaccinale (Pnpv) 2017-2019, il secondo elenco i vaccini autorizzati e commercializzati non inclusi nella legge stessa. Per maggiori informazioni leggi la pagina di EpiCentro dedicata.

 

3/5/2018 - Coperture vaccinali in Italia

Il ministero della Salute ha pubblicato le coperture vaccinali per l’anno 2017. Per la prima volta, dopo un quinquennio di continua riduzione, si osserva un significativo recupero delle coperture. In particolare, la copertura per la vaccinazione antipolio a 24 mesi è del 94,5% a livello nazionale (+1,2% rispetto al 2016) e raggiunge il 95% in 11 Regioni. La copertura per la prima dose di vaccino anti morbillo è del 91,7% (+4,4 rispetto al 2016) e raggiunge la soglia solo nel Lazio, ma le si avvicina in molte altre Regioni. Consulta sul sito del ministero della Salute la pagina dedicata alle coperture vaccinali e le coperture per le vaccinazioni dell’età pediatrica.

 

24/4/2018 - Percorso formativo Iss "Vaccini e vaccinazioni per la prevenzione delle malattie infettive"

Il corso “Vaccini e vaccinazioni: strategie e strumenti per la prevenzione delle malattie infettive” insieme agli altri due: “Vaccini e malattie prevenibili da vaccinazioni, basi immunologiche e nuovi approcci” e “I vaccini: dalla produzione alla somministrazione”, fruibili gratuitamente a partire da aprile e maggio 2018, completa il percorso formativo a distanza “Vaccini e vaccinazioni per la prevenzione delle malattie infettive” offerto dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Lo scopo del percorso è quello di aggiornare il personale sanitario sull'importanza dei vaccini e della vaccinazione nella prevenzione primaria delle malattie infettive al fine di diffondere la cultura della vaccinazione a livello di popolazione sia come diritto sia come responsabilità, attraverso una metodologia formativa attiva e partecipativa. Il percorso formativo è stato realizzato grazie all'attivo coinvolgimento delle diverse figure professionali dell’Iss, quotidianamente coinvolte nei diversi campi: epidemiologico, microbiologico, immunologico, economico, statistico e di salute pubblica nell'ambito delle vaccinazioni. Il percorso formativo che prevede il rilascio di 50 crediti Ecm è fruibile gratuitamente sulla piattaforma www.eduiss.it. Consulta il programma del primo modulo (18 crediti) e iscriviti alla formazione.

 

24/4/2018 - Settimana delle vaccinazioni

La Settimana della vaccinazioni 2018 è focalizzata sull’importanza delle vaccinazioni e ha scelto di diffondere il messaggio chiave tramite l’hashtag #VaccinesWork. In occasione della Settimana, EpiCentro propone diversi contributi a cura dei ricercatori dell’Iss: una ricca rassegna di materiali informativi, tra i quali quelli prodotti dall’Oms e tradotti in italiano dagli esperti del Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni (Nitag) del ministero della Salute in collaborazione con i ricercatori dell'Istituto superiore di sanità, una riflessione sull’importanza della comunicazione in ambito vaccinale come risposta alla vaccine hesitancy, la presentazione delle due linee guida Ecdc sulla protezione e sull'esitazione vaccinale, un approfondimento sulle reazioni avverse ai vaccini, che ne conferma il profilo di sicurezza. Inoltre, anticipa i dati Passi sulle vaccinazioni antinfluenzale e antirosolia.

 

24/4/2018 - Vaccinazioni pediatriche: le domande difficili - terzo aggiornamento

È online il terzo aggiornamento del documento “Vaccinazioni pediatriche: le domande difficili” (pdf 651 kb) realizzato dal dipartimento di Prevenzione della Asl CN2 Alba Bra della Regione Piemonte per aiutare i genitori che desiderano affrontare il tema delle vaccinazioni pediatriche.

 

22/3/2018 - I registri vaccinali informatizzati in Italia

Sin dai primi anni 2000, numerosi documenti strategici hanno raccomandato di adottare i registri vaccinali informatizzati come strumento indispensabile per il monitoraggio delle performance vaccinali. Ultima in ordine di tempo, la legge sull’obbligo vaccinale impone, di fatto, la costruzione di una anagrafe vaccinale informatizzata a livello nazionale entro il 2018, nonché che le Asl adottino, entro l’anno scolastico 2019-2020, un sistema per la trasmissione dei dati dal registro vaccinale informatizzato alle scuole, per consentire l’identificazione dei minori inadempienti. L’obiettivo è quello di completare la transizione dal cartaceo al digitale, consentendo uno scambio di dati tra i vari livelli (Asl, Regione, ministero della Salute) e garantendo l'interoperabilità tra i registri vaccinali del territorio nazionale. Come riportato nell’articolo “Immunisation Registries at regional level in Italy and the roadmap for a future Italian National Registry” (Ann Ig 2018; 30: 77-85), seppure molto lentamente, l’obiettivo di una informatizzazione di tutte le Asl è prossimo ad essere raggiunto. Leggi il commento a cura di Fortunato D’Ancona e Flavia Riccardo dell’Iss, Vincenza Ginafredi dell’Università di Perugia e Stefania Iannazzo del ministero della Salute.

 

8/3/2018 - L’impatto dei programmi vaccinali in Italia

Quanti casi di malattia e quanti morti sono stati evitati grazie ai programmi vaccinali? È questa una delle domande a cui si è cercato di rispondere nell’ambito di un progetto coordinato dal Coordinamento regionale per la prevenzione e il controllo delle malattie della Regione Veneto (Ccmr Veneto). Nel corso del progetto un team di ricercatori, coordinato dall’Istituto superiore di sanità, ha stimato il numero di casi di malattia e di morti evitati tra il 1900 e il 2015 attraverso l’analisi dei dati disponibili sulla morbosità e la mortalità delle malattie prevenibili da vaccino. I risultati, pubblicati nell’articolo “The impact of immunization programs on 10 vaccine preventable diseases in Italy: 1900–2015” (Vaccine 2018;36:1435-1443), sono dati importanti per far fronte alla crescente diffidenza verso i vaccini e alla disinformazione sull’argomento. Per saperne di più leggi l’approfondimento a cura di Andrea Siddu e Sandro Cinquetti della Ulss 2 Marca Trevigiana, Paola Stefanelli, Giovanni Rezza, Stefania Bellino e Patrizio Pezzotti dell’Iss, e Antonio Ferro della Ulss 6 Euganea.

 

1/3/2018 - Composizione del vaccino antinfluenzale per la stagione 2018-2019: le raccomandazioni Oms per l’emisfero nord

Il 22 febbraio 2018, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha pubblicato le raccomandazioni sulla composizione del vaccino trivalente e di quello quadrivalente per la stagione influenzale 2018-2019 nell’emisfero settentrionale. Per il quadrivalente l’Oms raccomanda le componenti A/Michigan/45/2015 (H1N1), A/Singapore/INFIMH-16-0019/2016 (H3N2), B/Colorado/06/2017 (lineaggio B/Victoria/2/87) e B/Phuket/3073/2013 (lineaggio B/Yamagata/16/88). Raccomanda inoltre che nel vaccino trivalente venga inserita la nuova variante B/Colorado/06/2017 (lineaggio B/Victoria/2/87). Il nuovo vaccino conterrà, dunque, due nuove varianti antigeniche: una di tipo A, sottotipo H3N2(A/Singapore/INFIMH-16-0019/2016), che sostituirà il ceppo A/Hong Kong/4801/2014 ed una di tipo B (B/Colorado/06/2017-lineaggio Victoria) che sostituirà il ceppo B/Brisbane/60/2008. Per maggiori informazioni consulta il documento dell’Oms completo “Recommended composition of influenza virus vaccines for use in the 2018-2019 northern hemisphere influenza season - full report” (pdf 411 kb), le Faq sulle raccomandazioni “Questions and answers - Recommended composition of influenza virus vaccines” (pdf 85 kb).

 

18/1/2018 - Esitazione vaccinale tra i genitori: risultati di una survey italiana

Un totale di 3130 questionari somministrati - on line o negli studi pediatrici e infermieristici - a genitori di bambini di 16-36 mesi di età per valutare l’esitazione vaccinale (vaccine hesitancy) e indagare i suoi principali determinanti. È questa la dimensione della survey condotta nel 2016 da alcuni ricercatori italiani (tra cui alcuni dell’Istituto superiore di sanità) i cui risultati sono stati pubblicati a gennaio 2018 sulla rivista internazionale Vaccine. I genitori, classificati come “pro-vaccinazioni”, “esitanti” o “contrari alle vaccinazioni” sulla base dello status vaccinale (autoriferito) dei propri figli sono risultati essere rispettivamente l’83,7%, il 15,6% e lo 0,7%. La sicurezza è risultata essere il principale motivo di preoccupazione alla base del rifiuto (38,1%) o dell’interruzione (42,4%) della vaccinazione. Dai dati dell’indagine emerge anche che il pediatra di famiglia è la fonte di informazione sui vaccini considerata più affidabile sia per i genitori pro-vaccini (96,9%) sia per quelli esitanti (83,3%), contro il 45% dei genitori contrari alla vaccinazione. Per approfondire consulta l’articolo completo su Vaccine: “Parental vaccine hesitancy in Italy - Results from a national survey”.