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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2006

(20 dicembre 2006) In Europa è l’infezione da Campylobacter la zoonosi più diffusa

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha pubblicato la seconda relazione annuale sulle zoonosi, malattie che colpiscono ogni anno oltre 380 mila persone in Europa. Nel 2005 l’infezione da Campylobacter ha superato la salmonellosi come infezione animale più trasmessa all’uomo nell’Ue. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha contribuito al rapporto fornendo tutti i dati sui casi di zoonosi umane. Leggi il comunicato originale e la traduzione in italiano, a cura della redazione di EpiCentro. Consulta anche l’argomento di salute dedicato alle zoonosi.

 

(16 novembre 2006) Zoonosi e tossinfezioni alimentari: il punto della situazione

Un resoconto nazionale fa il punto sull’impatto di zoonosi (in particolare le tossinfezioni alimentari) in Italia nel 2005. Sono state circa 230 le segnalazioni di focolai di tossinfezioni di classe IV. Per ogni focolaio, la media di casi segnalati è 5,6 (range 2-120), per un totale pari a circa 1.300 casi. L’Emilia Romagna è la Regione che segnala il maggior numero di episodi (20% del totale nazionale), seguita da Piemonte (15%), Provincia autonoma di Bolzano (14%) e Lazio (10%). I microrganismi implicati nell’eziologia degli episodi sono soprattutto le Salmonelle spp. (52%), seguite dal virus dell’epatite A (10%).

Per approfondire, scarica il resoconto nazionale (pdf 40 kb).

 

(9 novembre 2006) Le raccomandazioni Efsa sulle zoonosi

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha messo a punto una serie di raccomandazioni e iniziative di comunicazione del rischio per prevenire e ridurre le zoonosi, che ogni anno nei Paesi dell’Unione europea colpiscono più di 380 mila persone. Alla fine del 2005, l’Efsa aveva pubblicato la prima relazione annuale sulle malattie infettive trasmissibili dagli animali all’uomo (zoonosi). Sulla base di questa relazione e in seguito a una richiesta del Consiglio dei ministri dell’Unione europea (Ue), l’Efsa ha formulato una serie di raccomandazioni scientifiche e ha definito alcune iniziative di comunicazione del rischio per prevenire e ridurre le zoonosi in Europa.

Leggi il comunicato.

 

(3 agosto 2006) Via al programma mondiale per il controllo delle zoonosi

È stato lanciato da Fao, Oms e Oie un programma mondiale per il controllo delle malattie trasmissibili da animale a uomo. Lo scopo del progetto, chiamato Global Early Warning and Response System (Glews), è creare un sistema mondiale di allerta rapida, il primo al mondo di questo tipo. La collaborazione fra le diverse istituzioni costituirà il valore aggiunto dei meccanismi di monitoraggio, verifica e allerta. Leggi il comunicato.