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Istituto Superiore di Sanità
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Oms, Fao, Oie: al via un programma mondiale per il controllo delle zoonosi

Un programma mondiale per il controllo delle malattie trasmissibili da animale a uomo (le zoonosi) è stato lanciato congiuntamente da Fao, Oms e Oie (Organizzazione mondiale per la salute degli animali).

 

Lo scopo del progetto, chiamato Global Early Warning and Response System (Glews), è creare un sistema mondiale di allerta rapida, il primo al mondo di questo tipo. La collaborazione fra le diverse istituzioni porterà, secondo gli organizzatori, il valore aggiunto dei meccanismi di monitoraggio, verifica e allerta.

 

"Dal punto di vista della salute degli animali, controllare la malattie contagiose dalle prime fasi è più facile e meno costoso per la comunità internazionale. In caso di zoonosi questo sistema permetterà di mettere in atto una serie di misure di controllo che si risolveranno in un beneficio per la salute pubblica", ha commentato Bernard Vallat, direttore generale dell'Oie.

 

È stato dimostrato in tutto il mondo che la debolezza dei sistemi di allerta e risposta rapida per le malattie animali, insieme all'incapacità di controllare le malattie alla sorgente, hanno contribuito alla diffusione di malattie di origine animale come il morbo della mucca pazza, la Sars e l'influenza aviaria.

 

"In questo contesto, i risultati principali che ci aspettiamo dal Glews sono uno strumento di previsione e prevenzione migliori delle malattie degli animali, grazie allo scambio di informazioni, alle analisi epidemiologiche e alle missioni congiunte per il controllo dei focolai.

Questo porterà allo sviluppo di risposte coordinate alle emergenze in tutto il mondo", aggiunge Samuel Jutzi, del Dipartimento per l'agricoltura, la biosicurezza e la tutela dei consumatori della Fao.

 

"La storia ci insegna che prima individuiamo una zoonosi, prima possiamo agire per ridurre le minacce alla popolazione. Oggi la diffusione dell'influenza aviaria dimostra ancora una volta che il settore della salute umana e quello della salute animale devono lavorare insieme, e che il coordinamento e l'identificazione rapida sono essenziali. Questo nuovo progetto è un importante passo avanti", commenta Susanne Weber-Mosdorf, che si occupa di

sviluppo sostenibile e ambienti sani per l'Oms.

 

Le informazioni ottenute separatamente da ognuna delle tre organizzazioni saranno messe in comune utilizzando la piattaforma web del Glews, e analizzate congiuntamente per stabilire l'eventuale necessità di avvertimenti alla popolazione. Si tratterà di messaggi in cui saranno descritte le possibili conseguenze sulla salute umana della diffusione di malattie fra gli animali ai vari livelli: regionale, nazionale e internazionale.

 

Se ci sarà un'indicazione chiara della necessità di un intervento sul posto, i meccanismi di risposta delle tre organizzazioni saranno attivati insieme.