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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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La sorveglianza dei casi umani di infezione da West Nile e Usutu virus

Stagione estivo-autunnale 2023

In Italia, la sorveglianza epidemiologica dei casi umani di malattia da virus West Nile (WNV) è regolata dal “Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025” (pdf 9,6 Mb) sottoscritta dalla Conferenza Stato, Regioni e Province autonome il 15 gennaio 2020. Il documento da una parte integra in un unico Piano la sorveglianza veterinaria (animale ed entomologica) del WNV - essenziale per la stima del rischio - e quella dei casi umani; dall’altra, in considerazione delle analogie esistenti tra i rispettivi cicli biologici, integra le attività di sorveglianza previste per il WNV con quelle utili all’individuazione precoce della circolazione del virus Usutu (USUV) in quelle aree dove il virus è stato rilevato in passato e che spesso coincidono con le aree endemiche per il WNV. Le attività di sorveglianza dei casi umani importati e autoctoni si attuano per tutto l’anno su tutto il territorio nazionale e dai primi di maggio a tutto novembre in tutte le Regioni nelle quali sia stata identificata un’area endemica. In queste aree la sorveglianza dei casi umani deve essere rafforzata e deve essere posta particolare attenzione alla diagnosi di malattia da WNV e da Usuv nella popolazione. Il sistema di segnalazione raccoglie inoltre le positività per WNV rilevate nei donatori di sangue, emoderivati e di organi, tessuti e cellule, finalizzati all’applicazione delle specifiche misure preventive ed eventuali forme cliniche febbrili riscontrate sul territorio nazionale.

 

La sorveglianza umana è coordinata al livello nazionale dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal ministero della Salute che trasmette i dati alla Commissione europea e all’ECDC. Le Regioni, in piena autonomia definiscono i documenti normativo-programmatici per la Sorveglianza epidemiologica e di laboratorio sul loro territorio e trasmettono i dati all’ISS e al Ministero. Il Dipartimento di Malattie infettive dell’ISS, con il coordinamento dell’Ufficio V della Direzione Generale della Prevenzione del ministero della Salute e in collaborazione con il Centro studi malattie esotiche (CESME) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” (IZS Teramo), pubblica i dati del sistema di sorveglianza in un bollettino periodico.

 

Stagione estivo-autunnale 2023

Stagione estivo-autunnale 2022

Stagione estivo-autunnale 2021

Stagione estivo-autunnale 2020

Stagione estivo-autunnale 2019

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Stagione estivo-autunnale 2018

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Stagione estivo-autunnale 2017

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Stagione estivo-autunnale 2016

 

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Stagione estivo-autunnale 2015

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Stagione estivo-autunnale 2014

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Stagione estivo-autunnale 2013

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Stagione estivo-autunnale 2012

La circolare ministeriale che ha regolato la stagione è il documento “Sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori con particolare riferimento alla Chikungunya, Dengue e West Nile Disease - Aggiornamento 2012” (pdf 1,1 Mb).

 

Scarica il bollettino epidemiologico:

  • aggiornamento settimanale al 12 dicembre 2012 (pdf 1 Mb): dall'inizio della sorveglianza sono stati segnalati 28 casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile virus. La sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha invece rilevato in totale 17 casi di febbre con infezione da West Nile virus (la sorveglianza epidemiologica dei casi autoctoni di Wnnd è terminata; tuttavia, la pubblicazione dell’aggiornamento settimanale è stata prevista fino al 12 dicembre, nell’eventualità che ci fossero ulteriori casi con data di insorgenza dei sintomi entro il 30 novembre 2012 e non ancora segnalati entro il termine della sorveglianza. Pertanto, questo è l’ultimo aggiornamento del 2012)

  • aggiornamento settimanale al 5 dicembre 2012 (pdf 1 Mb): dall'inizio della sorveglianza sono stati segnalati 28 casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile virus. La sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha invece rilevato in totale 17 casi di febbre con infezione da West Nile virus

  • aggiornamento settimanale al 28 novembre 2012 (pdf 1 Mb): dall'inizio della sorveglianza sono stati segnalati 28 casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile virus. La sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha invece rilevato in totale 17 casi di febbre con infezione da West Nile virus

  • aggiornamento settimanale al 21 novembre 2012 (pdf 1 Mb): dall'inizio della sorveglianza sono stati segnalati 28 casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile virus. La sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha invece rilevato in totale 17 casi di febbre con infezione da West Nile virus

  • aggiornamento settimanale al 14 novembre 2012 (pdf 755 kb): dall'inizio della sorveglianza sono stati segnalati 28 casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile virus. La sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha invece rilevato in totale 17 casi di febbre con infezione da West Nile virus

  • aggiornamento settimanale al 7 novembre 2012 (pdf 1 Mb): dall'inizio della sorveglianza sono stati segnalati 28 casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile virus. La sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha invece rilevato in totale 17 casi di febbre con infezione da West Nile virus

  • aggiornamento settimanale al 31 ottobre 2012 (pdf 753 kb): dall'inizio della sorveglianza sono stati segnalati 28 casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile virus. La sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha invece rilevato in totale 17 casi di febbre con infezione da West Nile virus

  • aggiornamento settimanale al 24 ottobre 2012 (pdf 756 kb): dall'inizio della sorveglianza sono stati segnalati 25 casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile virus. La sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha invece rilevato in totale 17 casi di febbre con infezione da West Nile virus

  • aggiornamento settimanale al 17 ottobre 2012 (pdf 756 kb): tra il 10 e il 17 ottobre è stato segnalato 1 nuovo caso di malattia neuroinvasiva da West Nile virus. Sono dunque 23 i casi confermati dall'inizio della sorveglianza. La sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha invece rilevato due nuovi casi di febbre da West Nile virus

  • aggiornamento settimanale al 10 ottobre 2012 (pdf 1 Mb): tra il 4 e il 10 ottobre rimane invariato il numero di casi confermati (22) mentre la sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha rilevato un nuovo caso di febbre da West Nile virus

  • aggiornamento settimanale al 4 ottobre 2012 (pdf 1 Mb): tra il 27 settembre e il 4 ottobre il numero di casi confermati di malattia neuroinvasiva da West Nile virus rimane invariato a 22 e la sorveglianza delle febbri virali estive, condotta dalla Regione Veneto, ha rilevato 14 quadri clinici confermati di febbre con infezione da virus West Nile nelle Provincie di Venezia, Vicenza, Treviso e Padova

  • aggiornamento settimanale al 27 settembre 2012 (pdf 1 Mb): tra il 15 giugno e il 27 settembre sono stati confermati 22 casi di malattia neuroinvasiva da West Nile virus nelle Regioni Sardegna, Veneto e Friuli-Venezia-Giulia. Il 51% dei casi è di sesso maschile con un’età media di 63,7 anni. La Regione Veneto, inoltre, conduce una sorveglianza delle febbri virali estive, che ha rilevato 11 quadri clinici confermati di febbre con infezione da Wnv.

 

Data di ultimo aggiornamento pagina: 10 novembre 2023

Data di creazione della pagina: 27 settembre 2012

Revisione a cura di: Antonino Bella e Flavia Riccardo - Dipartimento malattie infettive, Iss