Convegno di primavera Aie 2012
5 luglio 2012 - L’epidemiologia si interroga sul fabbisogno di dati e sull’adeguatezza degli attuali sistemi di indagine, per dare indirizzi alle nuove normative su registri e sorveglianza. Questo il tema conduttore dell’edizione 2012 del Convegno di primavera dell’Associazione italiana di epidemiologia (Aie). L’evento, dal titolo “Misurare la salute”, si è svolto a Roma 28-29 maggio 2012.
Leggi la riflessione di Giuseppe Costa (Università di Torino, Presidente Aie), il programma (pdf 125 kb) del convegno e scarica le presentazioni dei relatori:
28 giugno 2012
Sessione I
Perché riprogettare registri e sistemi di sorveglianza
- Il contesto da cui nasce l’iniziativa: quali
mandati emergono dalla normativa su registri e
sistemi di sorveglianza e dal Piano Nazionale di
Prevenzione?
Antonio Federici - Ministero della Salute -
Un po’ di tassonomia: registro, monitoraggio,
sorveglianza…Cosa dicono la letteratura e gli
indirizzi, degli organismi internazionali? (pdf
400 kb)
Stefano Campostrini - Università Ca’ Foscari di Venezia -
I bisogni conoscitivi prioritari dei registri e
dei sistemi di sorveglianza: il Burden of Disease (BoD),
la prevenibilità e i mandati della programmazione
convergono sulle stesse priorità? (pdf 2 Mb)
Giuseppe Costa - Università di Torino
Sessione II
I registri di patologia: cosa si impara da alcune storie paradigmatiche?
-
I registri tumore: quali potenzialità e limiti nello
sviluppo della rete (copertura, funzioni,
accreditamento)? (pdf 3,7 Mb)
Stefano Ferretti - Airtum -
Quando i registri nascono dall’uso integrato dei
sistemi informativi sanitari: quali strumenti per
garantire qualità? (pdf 820 kb)
Rosa Gini, Lorenzo Simonato - Laboratorio Babele - I registri di altre patologie ad alto BoD solo progetti pilota, nessuna rete?
-
L’infarto
(pdf 647 kb)
Alessandro Barchielli - Asl 10 Firenze -
Le malattie infiammatorie intestinali e il progetto
“assiomi” (pdf 1,7 Mb)
Riccardo Di Domenicantonio - Dip. Epidemiologia Lazio
Sessione III
Il monitoraggio delle azioni: cosa si impara da alcune storie paradigmatiche?
-
Il monitoraggio di un Lea di prevenzione
(pdf 1,1 Mb)
Marco Zappa - Osservatorio nazionale screening - Il monitoraggio e i registri che accompagnano un Lea: registri di casi o registri di incidenza?
-
Malattie rare
(pdf 4 Mb)
Fabrizio Bianchi - Cnr Pisa, Domenica Taruscio - Istituto superiore di sanità -
Registri sui farmaci
(pdf 720 kb)
Giuseppe Traversa - Istituto superiore di sanità -
Il monitoraggio di un piano di prevenzione (il caso
di Genitori più): possono le domande di monitoraggio
innestarsi sui sistemi informativi correnti? (pdf
2,9 Mb)
Leonardo Speri - Usl 20 Verona
29 giugno 2012
Sessione IV
La sorveglianza: cosa si impara da alcune storie paradigmatiche?
-
Le malattie infettive: la costellazione di
sorveglianze speciali intorno a quelle ordinarie?
(pdf 247 kb)
Stefania Salmaso - Istituto superiore di sanità -
Gli stili di vita: l’indagine Passi da progetto a
sistema? (pdf 927 kb)
Paolo D’Argenio - Gruppo Tecnico Studio Passi -
Le condizioni di lavoro: quando si sorvegliano unità
statistiche che non sono persone ma luoghi (pdf 260 kb)
Angelo d’Errico - Asl TO3 Piemonte
Sessione V
I sistemi: di quali compatibilità l’epidemiologia dei registri e delle sorveglianze deve farsi carico?
-
Quando i registri coincidono con i sistemi
informativi statistici (registro di mortalità):
sovrapposizioni o specializzazione di funzioni? (pdf
323 kb)
Luisa Frova Istat, Paola Michelozzi - Dip. Epidemiologia Lazio -
Quando i registri coincidono coi sistemi informativi
sanitari (dipendenze e salute mentale): registri di casi
o di incidenza? (pdf 4,4 Mb)
Francesco Amaddeo - Siep, Antonio Lora - AO Desio Vimercate -
Quello che avreste sempre voluto sapere su privacy,
dal punto di vista dell’epidemiologia (pdf 350 kb)
Grazia Bertiglia - Dors, Virgilia Toccacelli - Iss - I Sistemi (Nsis, Sistan, Sinp): molte regie con
quanta epidemiologia?
Lidia Di Minco - Ministero Salute, Saverio Gazzelloni – Istat, Carlo Perucci - Agenas
Conclusioni
Gli impegni per la nuova disciplina dei registri e delle sorveglianze
Giuseppe Costa - Università di Torino, Stefania Salmaso - Istituto superiore di sanità