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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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La timeline dell’influenza aviaria

 (Traduzione e adattamento dal sito di Nature, a cura della redazione di EpiCentro)

 

1890

La prima pandemia recente di influenza registrata

 

 

1918

La pandemia di "influenza spagnola", causata dal virus dell'influenza H1N1, uccide più di 40 milioni di persone. L'origine dell'H1N1 rimane un mistero, ma potrebbe esservi coinvolta l'incubazione in un ospite intermedio, come il maiale o un altro ospite animale non identificato.

 

1957

In Asia una pandemia di influenza aviaria, dovuta al virus influenzale H2N2, uccide 100.000 persone

 

1968

700.000 persone sono uccise a Hong Kong da una pandemia influenzale dovuta al virus H3N2. Sia H2N(pandemia del 1957) che H3N2 hanno avuto origine probabilmente da uno scambio di geni tra virus aviari e umani, in seguito a una doppia infezione, nell'uomo, di virus aviari e umani.

 

21 maggio 1997

Il virus dell'influenza aviaria H5N1 è isolato per la prima volta in una persona a Hong Kong. Il virus infetta 18 pazienti a stretto contatto con il pollame e i morti sono sei. Fortunatamente il virus non si trasmette da persona a persona. Nel giro di tre giorni, l'intera popolazione di polli di Hong Kong viene macellata per prevenire ulteriori pandemie.

 

settembre 1998

Alla "Interscience Conference on Antimicrobical Agency and Chemiotherapy" sono annuciati due nuovi farmaci antinfluenzali, chiamati Relenza e Tamiflu. Il loro bersaglio è l'enzima neuraminidasi del virus.

 

1999

I farmaci antinfluenzali sono approvati negli Stati Uniti e in Europa.

 

2001

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) delinea una nuova proposta di "laboratorio globale", con l'obiettivo di  incrementare la gamma, la velocità e la qualità della sorveglianza sull'influenza aviaria (Science 293, 1729; 2001).

 

febbraio 2003

Scatta di nuovo l'allarme: il virus H5N1 infetta due persone a Hong Kong, di cui una muore.

 

28 febbraio 2003

Scoppiano epidemie di influenza dei polli nei Paesi Bassi, dovute al virus H7N7 dell'influenza aviaria. In aprile il virus ha raggiunto 800 aziende avicole e per fermarlo sono stati eliminati 11 milioni di polli. Il virus infetta inoltre 83 persone, provocando per lo più congiuntiviti e sintomi dell'influenza aviaria, ma uccide anche un uomo. I farmaci antinfluenzali aiutano a contenere la diffusione del virus.

 

dicembre 2003

Scoppia la prima epidemia di influenza aviaria in Corea del Sud, causata dal virus H5N1. Colpisce solo i polli.

 

dicembre 2003 - gennaio 2004

L'OMS conferma l'infezione da H5N1 in 11 persone in Tailandia e in Vietnam. Di queste 8 muoiono, ma non ci sono casi di trasmissione del virus da persona a persona. Il virus ha invece provocato stragi di pollame in Tailandia, Vietnam, Giappone e Corea del Sud, ed ha anche fatto la sua comparsa negli allevamenti di anatre in Cina.

In Usa e Regno Unito l'OMS sta sviluppando vaccini che usano il virus H5N1 isolato nel 2003 e nel 2004.

 

gennaio 2004

Scoppia anche in Giappone un'epidemia di influenza aviaria (H5N1). La precedente risaliva al 1925.

 

febbraio 2004

La FAO avverte i governi delle aree colpite dal virus che l'eliminazione di massa degli uccelli infetti non è sufficiente per fermare la diffusione della malattia. È necessaria anche la vaccinazione negli allevamenti a rischio.

 

marzo 2004

Il virus H5N1 dell'influenza aviaria si diffonde ulteriormente tra gli allevamenti avicoli in Asia, andando a colpire anche l'uomo, con 34 casi di infezione e 23 morti.

 

6 aprile 2004

Il virus aviario H7N3 viene contratto da due operai del settore avicolo nella British Columbia (Canada), che mostrano i sintomi dell'influenza aviaria.

 

giugno 2004

Test fatti su topi e polli mostrano che il virus aviario isolato nelle anatre nel 2004 è diventato più dannoso per i mammiferi rispetto agli anni precedenti.

 

luglio 2004

Molti paesi, tra cui Tailandia, Vietnam, Cina e Indonesia, registrano nuove infezioni da virus H5N1 negli allevamenti avicoli.

 

agosto 2004

L'H5N1 uccide ancora tre persone in Vietnam.

Gli scienziati cinesi rilevano l'infezione da H5N1 anche nei maiali. Si diffonde la preoccupazione di uno scambio di geni tra il virus aviario e ceppi virali dell'influenza umana.

L'H5N1 si diffonde in quasi tutto il Sudest asiatico, costringendo all'eliminazione di più di 100 milioni di polli. In Vietnam e Tailandia il virus ha infettato almeno 37 persone, di cui 26 sono morte.

 

novembre 2004

L'OMS avverte che il virus H5N1 potrebbe innescare una pandemia che in grado di uccidere milioni di persone e teme che la maggior parte dei paesi sia impreparata per affrontare una simile pandemia.

 

dicembre 2004

L'OMS registra il primo caso umano di H5N1 in Vietnam dal precedente settembre.

Il sequenziamento del genoma del pollo (Nature del 9 dicembre 2004) potrebbe aiutare a comprendere quali geni possono evitare la diffusione del virus aviario da persona a persona.

Dall'inizio del 2004 il virus ha provocato la morte di 32 persone in Vietnam e Tailandia e di milioni di polli in Asia.

 

gennaio 2005

Le autorità cinesi annunciano un nuovo test rapido per l'influenza aviaria, che dà risultati in poche ore, anziché in qualche giorno.

 

gennaio/febbraio 2005

In Vietnam si verificano altri 13 casi di influenza aviaria nell'uomo, di cui 12 sono mortali.

 

febbraio 2005

Primo caso di influenza aviaria in Cambogia.

Registrato in Vietnam un possibile caso di trasmissione del virus aviario da persona a persona (New England Journal of Medicine, 352 333-340).

L'OMS realizza un prototipo di vaccino contro l'H5N1, mentre molti altri vaccini sono pronti per i test clinici.

 

marzo 2005

Altri 15 casi di infezione da H5N1 in Vietnam e uno in Cambogia.

L'influenza aviaria ha raggiunto altri 10 paesi, uccidendo circa 50 milioni di polli.

 

maggio 2005

In Cina non sono confermati i casi sospetti di morte da influenza aviaria, ma il virus uccide più di 1.000 uccelli migratori. Il governo indonesiano conferma le infezioni da H5N1 nei maiali.

 

19 maggio 2005

L'OMS conferma 97 casi e 53 morti per l'influenza aviaria in Vietnam, Tailandia e Cambogia dal gennaio 2004.

 

giugno 2005

In Indonesia è confermato il caso di un operaio infettato da un ceppo mortale del virus. L'uomo non mostra i sintomi della malattia, ma nel suo sangue ci sono gli anticorpi per l'H5N1.

Il virus diventa resistente a una famiglia di farmaci antivirali a basso prezzo. Sotto accusa ci sono gli agricoltori cinesi, che lo avrebbero usato per i polli.

 

luglio 2005

L'OMS annuncia i costi della lotta al virus dei polli: 150 milioni di dollari serviranno per bloccare la sua diffusione nell'uomo, 100 per fermarla nei polli.

Anche nelle Filippine, finora non colpite dal virus, riportano il loro primo caso, ma non è confermato che si tratti del ceppo H5N1.