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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Notiziario - 12 novembre 2009

FluNews: il secondo aggiornamento settimanale del Cnesps-Iss

È on line il secondo numero di “FluNews”, l'aggiornamento epidemiologico settimanale a cura del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che fa il punto della situazione relativa all’attuale pandemia di influenza, con una lettura integrata dei dati raccolti. Scarica il numero 2 di “FluNews” (pdf 870 kb).

 

Ministero della Salute: indicazioni e chiarimenti su schedula vaccinale, modalità di somministrazione del vaccino pandemico e pazienti con patologie autoimmuni

Con la circolare del 6 novembre 2009 e con i successivi chiarimenti, pubblicati nella circolare del 10 novembre, il ministero della Salute ha aggiornato le indicazioni relative alla scheda vaccinale e alle modalità di somministrazione e ai pazienti con patologie autoimmuni. Il Ministero dispone che nell'attuale fase alle persone tra i 10 e i 60 anni (con possibilità di estensione ai 64 anni) verrà somministrata una sola dose da 0,5 ml di vaccino pandemico (Focetria®), mentre ai bambini dai 6 mesi ai 9 anni di età saranno somministrate due dosi da 0,5 ml di vaccino. Per quanto riguarda la co-somministrazione, il vaccino pandemico e il vaccino stagionale potranno essere somministrati contemporaneamente, in diversi siti di inoculazione, purché uno dei due vaccini sia del tipo non adiuvato. Nei casi in cui non sia possibile la co-somministrazione, il Consiglio superiore di sanità (Css) ritiene che, soprattutto per i soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse, debba avere la priorità il vaccino pandemico. È, inoltre, raccomandato il rispetto di un intervallo temporale di almeno tre settimane tra le due somministrazioni, sia che si utilizzi vaccino antinfluenzale stagionale adiuvato, sia che si utilizzi vaccino non adiuvato. Anche nel caso di somministrazione del vaccino pandemico ai bambini che stiano effettuando le vaccinazioni previste dal calendario vaccinale pediatrico, si raccomanda di rispettare il medesimo intervallo temporale di almeno tre settimane tra la somministrazione di vaccino pandemico e quella delle altre vaccinazioni. Ai pazienti affetti da malattia autoimmune, infine, il Css consiglia la somministrazione del vaccino solo dopo attenta valutazione da parte del medico curante. Scarica le circolari del 6 novembre 2009 (pdf 800 kb) e del 10 novembre 2009 (pdf 40 kb).

 

Vaccino pandemico: precisazione del presidente del Consiglio superiore di sanità

Nel comunicato stampa dell’11 novembre 2009, Franco Cuccurullo (presidente del Consiglio superiore di sanità) ha fatto alcune precisazioni sulla presenza di un adiuvante a base di squalene nel vaccino pandemico. Leggi il comunicato stampa del ministero della Salute (rtf 374 kb).

 

FluFad, programma di formazione a distanza sull’influenza

Il programma FluFad, predisposto con il coordinamento del Cnesps sull’esperienza del Sistema nazionale linee guida, mette a disposizione degli operatori sanitari percorsi di formazione sull’influenza stagionale e pandemica. FluFad vuole offrire, in particolare ai Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta, gli elementi per rispondere alla richiesta di salute su un tema quanto mai attuale quanto quello dell'influenza 2009-2010. Il materiale formativo è raccolto in un dossier che affronta entrambe le forme influenzali, quella pandemica e quella stagionale, fornendo anche attraverso molti link l'accesso ai materiali originali delle istituzioni sanitarie italiane. Completano il dossier tre casi che permettono al medico di misurarsi sul campo con la pratica quotidiana, di compiere scelte e di prendere decisioni in diverse situazioni legate alla prevenzione dell'influenza o alla sua gestione clinica. Il programma è gratuito e il superamento di tutti i tre casi proposti consente l'acquisizione di 3 crediti Ecm validi per il 2009 (il programma è accreditato presso la Regione Lombardia).

 

Genova: i risultati del sistema di sorveglianza sindromica

Disponibile il report del 10 novembre 2009 (pdf 279 kb) relativo all'attività di sorveglianza sindromica nell'area metropolitana genovese. I dati sull’attività di sorveglianza sindromica delle Ili (sindromi simil-influenzali) e delle Lrti (infezioni delle basse vie respiratorie) indicano che, nella fascia pediatrica, dal 30 ottobre (data in cui si è osservato il picco massimo di incremento degli indicatori di accesso) gli indicatori di accesso hanno mostrato un rapido decremento raggiungendo nella giornata del 9 novembre il valore di 2,31. Negli adulti, l'incidenza di accessi per Ili rilevata dal sistema di sorveglianza sindromica ha nuovamente superato la soglia il 14 ottobre, rimanendovi al di sopra fino al 10 novembre. L’andamento dell’indicatore ha mostrato una rapida ascesa nelle settimane 41, 42, 43, raggiungendo il picco il 30 ottobre (quasi 5 volte il valore soglia). In Liguria, nelle scorse settimane si è osservato un notevole aumento dei campioni raccolti e un forte incremento della proporzione di campioni positivi per A/H1N1 2009. Complessivamente, negli ultimi sette giorni, il 43% dei campioni raccolti da casi sospetti è positivo per il virus pandemico. Scarica il report (pdf 279 kb).

 

Oms: revisione della guida per la gestione clinica della pandemia influenzale

Sulla base di una consultazione internazionale di esperti tenutasi nel mese di ottobre 2009, l'Oms ha rivisto la propria guida per la gestione clinica della pandemia influenzale. La guida sottolinea la necessità di iniziare presto il trattamento dei casi sospetti, anche senza conferma di laboratorio, se esistono i presupposti clinici e epidemiologici. È particolarmente raccomandato il trattamento precoce dei pazienti con grave o rapida progressione della malattia e dei pazienti appartenenti a gruppi a rischio. Nelle linee guida vengono anche discusse questioni relative al trattamento antibiotico, alla terapia con ossigeno e all’assistenza critica. Viene, inoltre, fornito un algoritmo di triage clinico per le sindromi simil-influenzali (Ili) e la polmonite per le strutture con scarse risorse. Scarica il documento “Clinical management of human infection with pandemic influenza (H1N1) 2009: Revised guidance” dell’Oms.

 

L’infezione di animali d'allevamento con il virus pandemico

I numerosi test effettuati dai laboratori della rete di sorveglianza dell'influenza Oms non hanno rilevato alcun segno che il virus pandemico H1N1 sia mutato in una forma più virulenta. La sorveglianza per i cambiamenti nel virus H1N1 prevede anche il monitoraggio di eventuali infezioni influenzali in animali suscettibili, mammiferi e uccelli, così come negli esseri umani. La maggior parte dei virus dell’influenza A circolanti nei mammiferi infettano preferenzialmente una singola specie, ma d’altra parte è noto che può verificarsi una trasmissione tra specie diverse. Teoricamente la specie suina potrebbe agire da sito di scambio di materiale genetico quando un animale è co-infettato da virus diversi, con il risultato di un nuovo virus H1N1 o un nuovo virus influenzale di ignota portata per la sanità pubblica. Da qui l’importanza di monitorare la situazione relativa ai casi di contagio da influenza pandemica negli animali da allevamento, quali i suini, i tacchini, il pollame, i visoni, e in alcuni animali da compagnia.

Con la nota informativa 15, l’Oms sottolinea la necessità di un attento monitoraggio e di una stretta collaborazione tra sanità pubblica e autorità veterinarie. Sul sito dell’Oms, leggi la nota informativa 15 “Infection of farmed animals with the pandemic virus”.

 

La situazione in Ucraina: aggiornamenti dall’Oms Europa

L’8 novembre 2009 l’Oms Europa ha pubblicato un aggiornamento relativo all’epidemia di influenza pandemica in Ucraina. Nella regione di Zhytomyr, al 7 novembre 2009, quasi 20 mila persone avevano segnalato malattia respiratoria acuta (Ari), negli ultimi 8 giorni. In questa area del Paese sono stati messi a disposizione dei pazienti con infezione 747 posti letto ospedalieri, di cui 406 per i bambini, e il piano di emergenza prevede anche che vengano assegnati ulteriori 1.415 posti letto in tempi estremamente brevi. Il piano di risposta alle emergenze comprende anche la trasformazione di un ospedale in una unità dedicata di trattamento e cura per l’influenza pandemica. Gli amministratori sanitari di Zhytomyr hanno predisposto scorte di farmaco per ogni ospedale della regione, dotando ciascuno con una quantità di farmaco sufficiente per trattare i pazienti per almeno 10 giorni. Le farmacie degli ospedali dispongono anche di dispositivi di protezione individuale, come le maschere chirurgiche per il personale e i pazienti, e molte altre attrezzature che possono aiutare a combattere una grave epidemia. Oltre alle ultime raccomandazioni per i 30 mila operatori sanitari impiegati nella regione, sono stati messi a punto siti web per fornire informazioni generali e tecniche alle quali il pubblico può accedere facilmente, e sono inoltre stati attivati call center aperti 24 ore su 24 per la comunicazione con il pubblico. Leggi l’articolo originale (in inglese) “WHO staff review pandemic prevention steps in Ukraine”.