English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Notiziario - 30 luglio 2009

Dal ministero della Salute nuove indicazioni sulla sorveglianza

Il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha emanato una nuova circolare per aggiornare le indicazioni relative alla sorveglianza dell’influenza A/H1N1v. Il documento, che aggiorna le precedenti del 28 aprile, del 2 maggio, del 20 maggio e del 1 giugno, è rivolto agli operatori sanitari e fornisce indicazioni sulla sorveglianza virologica ed epidemiologica. Le misure di profilassi contro l'influenza A/H1N1v per i passeggeri provenienti da Messico, Usa e Regno Unito sono valide fino al 31 luglio 2009 e sono disciplinate dall'Ordinanza ministeriale del 4 maggio (pdf 2 Mb) e dalla circolare del 20 maggio (pdf 660 kb). Scarica la circolare del 27 luglio 2009 (pdf 742 kb).

 

Primo caso di trasmissione da madre a feto in Thailandia

Il National News Bureau - Public Relations Department, organo di informazione del governo thailandese rende noto che il 27 luglio 2009 il ministero della Salute pubblica ha riferito il primo caso di un neonato contagiato dal virus della nuova influenza A/H1N1v, mentre era ancora nell'utero della madre. La madre, una donna di 26 anni, incinta di sette mesi e contagiata dal virus, è stata sottoposta a taglio cesareo. Il piccolo è nato prematuro. Non è chiaro se il bambino abbia contratto il virus, attraverso il liquido amniotico della madre o il cordone ombelicale. Leggi il comunicato originale (in inglese).

 

El Salvador chiude le scuole e le università per due settimane

Il 22 luglio 2009, il ministro della Salute di El Salvador, Maria Isabel Rodriguez, ha disposto la chiusura delle scuole e delle università in tutto il Paese per due settimane, dal 27 luglio al 9 agosto, per prevenire ulteriori infezioni provocate dalla nuova influenza A/H1N1v. La sospensione delle attività riguarda insegnanti, personale amministrativo e studenti delle scuole e delle università pubbliche e private. Leggi il comunicato stampa del 22 luglio 2009 (in spagnolo).

 

Aggiornamenti dalla letteratura scientifica

Il numero di Eurosurveillance pubblicato il 23 luglio 2009 dedica alcuni approfondimenti alla nuova influenza da virus A/H1N1:

  • un articolo descrive le caratteristiche cliniche ed epidemiologiche dei casi rilevati fino al 6 luglio 2009 in Francia e le recenti modifiche al sistema di sorveglianza del virus dell’influenza A/H1N1v effettuate sulla base di questa analisi. Fino ai primi di luglio 2009, la sorveglianza dei casi in Francia si è basata sulla individuazione di tutti i casi sospetti con lo scopo di attuare, per ciascuno di essi, le misure di controllo volte a ritardare la diffusione del virus. La diffusione a livello mondiale del virus e la trasmissione a livello comunitario in Francia ha portato al passaggio a una sorveglianza di popolazione basata principalmente sull’identificazione e l'analisi di cluster di malattia simil-influenzale, per l'identificazione e il follow-up individuale dei casi confermati in ospedale come pure sulla base del monitoraggio, attraverso vari sistemi sentinella, del ricorso all’assistenza ambulatoriale e ospedaliera per sintomi simil-influenzali
  • un articolo riassume i risultati della sorveglianza in Grecia durante il periodo di contenimento, dal 30 aprile al 14 luglio 2009. Dopo la comparsa del nuovo virus influenzale con potenziale pandemico alla fine del mese di aprile 2009, sono state adottate misure di sanità pubblica per contenere la diffusione della malattia in Grecia. Tra queste, una maggiore sorveglianza delle infezioni causate dall’influenza A/H1N1v, per verificare costantemente la situazione e orientare ulteriormente l’azione della sanità pubblica. Il 15 luglio 2009, la Grecia è entrata nella fase di mitigazione
  • alla fine del mese di maggio a Osaka, in Giappone, sono stati riportati 171 casi, perlopiù tra bambini sani e adolescenti. Nessun paziente riportava serie condizioni mediche pregresse. La percentuale di pazienti che ha avuto diarrea è stata leggermente superiore rispetto a quella osservata in pazienti con l'influenza stagionale, ma in generale i sintomi clinici sono stati lievi e simili a quelli dell’influenza stagionale. La sensibilità del test rapido antigenico è stata del 77%. I farmaci antivirali sono stati forniti per la maggior parte dei casi. Il trattamento antivirale precoce può avere ridotto la durata della febbre. Un articolo descrive le caratteristiche cliniche dei casi di influenza A/H1N1v nella prefettura di Osaka, in Giappone nel maggio 2009
  • sono passati oltre due mesi dalla prima trasmissione e dal primo focolaio della pandemia del 2009 A/H1N1v in Europa. Fino a oggi la distribuzione della trasmissione è stata molto eterogenea, tra e all'interno dei Paesi, ma il Regno Unito ha fatto esperienza del maggior numero di casi e della più alta velocità di trasmissione. La maggior parte delle infezioni sono lievi, ma è in costante aumento il numero delle persone che necessitano di cure ospedaliere, così come quello dei decessi. Questo articolo descrive le attività intraprese nel corso degli ultimi due mesi, e spiega come e perché i Paesi si stiano spostando alla fase di mitigazione.

Studio dell’Oms sulla produzione di vaccini per l’influenza stagionale e pandemica

Nel mese di maggio del 2009 l’Oms ha effettuato tra i produttori di vaccini influenzali una survey sui piani di produzione per l’influenza stagionale e per quella pandemica allo scopo di sviluppare raccomandazioni per la distribuzione e l'uso del vaccino per l’influenza pandemica. L’indagine ha preso in esame, per ogni produttore, la produzione di vaccino trivalente per l’influenza stagionale in tre diversi momenti (fine maggio, fine giugno e fine luglio 2009), e i piani di produzione per lo specifico vaccino per il virus dell’influenza A/H1N1v del 2009. Lo sviluppo il più veloce possibile di un vaccino contro una pandemia di influenza è una priorità a livello mondiale. Tuttavia, due questioni importanti devono essere prese in considerazione: quanto tempo ci vorrà per produrre sufficienti dosi di vaccino pandemico per immunizzare la popolazione mondiale a rischio, comprese le popolazioni povere che non hanno le risorse per l'acquisto del vaccino, e come la produzione del vaccino pandemico inciderà sulla disponibilità del vaccino trivalente per la prossima stagione influenzale 2009-2010. Leggi l’abstract dell'articolo “Vaccine production capacity for seasonal and pandemic (H1N1) 2009 influenza”. Consulta anche il commento dell’Ecdc “Report of considerably increased global capacity for production of seasonal and pandemic vaccine – reports of a WHO Survey May 2009” (in inglese) e la traduzione in italiano a cura della redazione di EpiCentro.

 

Review sulla chiusura delle scuole durante una pandemia di influenza

La rivista The Lancet pubblica una revisione sulla scelta di chiudere le scuole in caso di pandemia influenzale. Lo studio parte da una prospettiva multidisciplinare e olistica e analizza le implicazioni per la mitigazione della pandemia di influenza A/H1N1v. La chiusura delle scuole è un intervento non farmaceutico comunemente suggerito per mitigare le pandemie di influenza. Il dibattito sul se, quando e come si debba usare la politica di chiusura della scuola è molto vivace: prima di decidere di chiudere le scuole è opportuno tenere conto sia dei potenziali benefici per la salute derivanti dalla riduzione della trasmissione, e dunque del numero di casi, sia dei costi economici e sociali, delle difficili questioni etiche e della possibile interruzione dei servizi fondamentali come l'assistenza sanitaria. Inoltre, per attenuare gli aspetti negativi della chiusura è importante distinguere il caso per cui la chiusura delle scuole è frutto di una deliberata scelta politica, o è semplicemente il risultato di un elevato livello di assenteismo del personale. Leggi l’abstract dell’articolo sul sito di The Lancet.

 

Oms: informazioni importanti per comprendere l'evoluzione della situazione

Nella nota informativa 4, pubblicata il 24 luglio 2009, l’Oms rende note alcune informazioni preliminari sull’evoluzione della situazione relativa alla nuova influenza A/H1N1v. Nel documento vengono riportate le conoscenze acquisite sino ad ora su: età media dei casi, fattori di rischio, produzione e distribuzione dei vaccini per l’influenza stagionale e pandemica. Leggi la nota informativa 4 (in inglese) sul sito dell’Oms e la traduzione in italiano, a cura della redazione di EpiCentro.

 

Regno Unito: lancio del National Pandemic Flu Service e situazione epidemiologica

Il ministro della Salute, Andy Burnham, ha lanciato un nuovo servizio di assistenza telefonica che fornisce alle persone con sintomi di nuova influenza A/H1N1v un accesso rapido alle informazioni e ai farmaci antivirali. È inoltre disponibile un servizio di sms per le persone con disturbi dell’udito o della parola. Il National Pandemic Flu Service (Npfs) fornisce una diagnosi tramite un questionario al pubblico. Ciò alleggerisce i medici di base da una mole gravosa di lavoro ed evita il diffondersi del contagio in ambulatori e ospedali. Si tratta di una linea diretta dove chi sospetta di avere i sintomi della malattia può telefonare per farsi prescrivere il farmaco antivirale. I sanitari, infatti, sconsigliano di recarsi in ospedale o dal medico di base, per impedire che persone già malate, quindi più deboli, contraggano il virus. Il bollettino settimanale sulla pandemia influenzale pubblicato il 23 luglio 2009 dalla Health protection agency (Hpa) indica che i tassi di malattia simil-influenzale continuano ad aumentare, e che tutte le regioni segnalano "eccezionale attività influenzale". La fascia di età 0-14 anni sembra essere la più colpita. La malattia mostra sintomi lievi e non sono stati individuati ceppi resistenti all’oseltamivir o allo zanamivir tra i 60 campioni analizzati. L’Hpa stima, inoltre, che in Inghilterra nella settimana precedente si siano verificati circa 100 mila nuovi casi di nuova influenza. Vai sul sito del National Pandemic Flu Service e leggi l’aggiornamento settimanale sull’influenza pandemica dell’Health protection agency.

 

Ecdc: bollettino settimanale e rassegna stampa

L’Ecdc rende disponibile un bollettino sul monitoraggio dei media europei che raccoglie, ogni mattina alle 9, una collezione di articoli di particolare interesse sugli sviluppi dell’influenza A/H1N1v. Per iscriversi al servizio, inviare una mail all’indirizzo: press@ecdc.europa.eu

Durante la scorsa settimana, i media europei si sono concentrati principalmente sul dibattito relativo alla chiusura delle scuole e sullo sviluppo dei vaccini per l’influenza A/H1N1v. Per quanto riguarda i vaccini, i media hanno discusso principalmente di gruppi a rischio, costi e profitti, e dell’avvio della sperimentazione dei vaccini per la nuova influenza in Australia e degli imminenti test negli Stati Uniti.

 

Gli Stati Uniti interrompono la segnalazione giornaliera dei casi

Il 24 luglio 2009 i Cdc americani hanno annunciato che non verrà più segnalato il numero di casi confermati e probabili di nuova influenza A/H1N1v poiché questi numeri rappresentano solo una piccola parte del numero reale dei casi. I Cdc riporteranno il numero totale di ospedalizzazioni e di decessi settimanalmente e continueranno a utilizzare il tradizionale sistema di sorveglianza per monitorare i progressi dell’epidemia da influenza A/H1N1v. Gli aggiornamenti settimanali sulla sorveglianza saranno pubblicati regolarmente sul sito web influenza FluView. Leggi la trascrizione della conferenza stampa del 24 luglio 2009.

 

Genova: i risultati del sistema di sorveglianza sindromica

Disponibile il report del 29 luglio 2009 (pdf 354 kb) relativo all’attività di sorveglianza sindromica nell’area metropolitana genovese. Il rapporto è integrato con i dati di sorveglianza virologica che riguarda il periodo post epidemico. Il quadro epidemiologico è cambiato rispetto alle settimane precedenti: il 25 luglio 2009 è stato osservato per la prima volta il superamento della soglia epidemica delle sindromi simil-influenzali (Ili). Numerosi sono i casi sospetti di infezione da A/H1N1v risultati positivi ai test di laboratorio. Scarica il report (pdf 354 kb).