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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Documentazione

Nel mondo

 

L’alimentazione dei bambini durante le emergenze

Il 16 novembre 2009 l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha ospitato il seminario “Alimentazione infantile nelle emergenze”, con lo scopo di condividere le linee d’azione proposte in ambito internazionale per la gestione dell’alimentazione dei bambini in situazione di emergenza. L’iniziativa è rivolta a pianificatori, coordinatori e operatori dell’emergenza, professionisti dei servizi sociosanitari, degli ordini professionali e delle società scientifiche.

 

Situazione sanitaria ad Haiti: il punto dell’Oms e della Paho

Continua lo sforzo internazionale per rilevare potenziali focolai epidemici ad Haiti: anche se sono stati riportati casi di infezioni respiratorie e diarroiche acute, non sono stati registrati focolai. L’Oms e la Pan American Health Organization (Paho) sostengono il controllo delle malattie in diversi modi: aiutando i siti sentinella predisposti per il controllo dei casi, mandando medicinali e altre forniture. Al 9 febbraio 2010, sono stati riportati casi di infezioni respiratorie acute, malattie diarroiche acute e tetano, ma senza alcuna caratteristica epidemica. La stagione delle piogge aumenterà il tasso di morbilità per malattie infantili. Le ferite da trauma, che inizialmente erano il 20%, sono scese, ma rappresentano ancora il 10% dei casi. Leggi l’approfondimento sulla situazione ad Haiti sul sito dell’Oms. Per maggiori informazioni sulla situazione sanitaria dell’isola leggi anche il rapporto “Special report: update on the health response to the harthquake in Haiti - 9 February 2010” (pdf 240 kb) a cura di Paho e Oms.

 

Terremoto ad Haiti: la risposta della comunità internazionale

Il 12 gennaio 2010 un terremoto di magnitudo 7 della scala Richter ha colpito l’isola caraibica di Haiti. L’epicentro è a circa 15 km a Sud-Ovest della capitale Port-au-Prince. Il terremoto ha avuto effetti devastanti sulla popolazione. Milioni sono le persone colpite; le infrastrutture (sanitarie, comunicazioni, trasporti) sono state distrutte o gravemente danneggiate. Inoltre, la mancanza di cibo, acqua potabile, di un rifugio e forniture sanitarie, potrebbe aumentare i rischi per la salute pubblica.

 

Terremoto a Giava: c’è bisogno di cure mediche, acqua potabile e vaccini

Sabato 27 maggio 2006, l’isola di Giava viene scossa da un forte terremoto. Dati aggiornati parlano di 5.000 morti, migliaia di feriti di cui 1.500 molto gravi e 200.000 sfollati. L’Oms sta inviando kit di emergenza e sta organizzando una campagna di vaccinazione contro il morbillo. Avviato anche un sistema di sorveglianza per monitorare e controllare eventuali focolai di malattie contagiose. Leggi il comunicato dell’Oms.