numero 23 • 15 luglio 2013
II WORKSHOP 2013: ON LINE I MATERIALI
La
valutazione del primo semestre di attività
è stato il tema del primo giorno di
lavoro del workshop che si è svolto a
Roma il 27 e 28 giugno scorsi. La
giornata è stata dedicata a tre temi
specifici: la valutazione dell’attività in
relazione agli obiettivi dati in fase di
programmazione, la discussione su opportunità e
criticità della sorveglianza Passi nelle Regioni
e il lavoro di revisione che porterà
al nuovo questionario 2014. L’etica
della sorveglianza in sanità pubblica è
invece il tema della seconda giornata del
workshop. Sono stati infatti esaminati i
presupposti di una sorveglianza di popolazione
in sanità pubblica dal punto di vista
dell'etica, insieme alle procedure da adottare
per rispettare, nella forma e nella
sostanza, i diritti dei cittadini alla
riservatezza. È stata poi fatta un’analisi
dedicata al DL 179/2012 che ha individuato
l'iter per l'istituzione di registri e
sorveglianze.
FAD PASSI
C’è ancora tempo per iscriversi e
partecipare alla Formazione a distanza del
Passi. Il pacchetto formativo è attivo fino
al 29 ottobre 2013, è riservata a:
Si ricorda che il completamento del percorso formativo in modalità blended dà diritto a 18 crediti formativi e prevede:
SAVE THE DATE: È FISSATO PER IL 24-25 SETTEMBRE
IL PROSSIMO WORKSHOP
Il fine dei risultati di una
sorveglianza come il Passi si realizza
quando vengono usati da chi deve decidere,
applicare o sostenere i programmi di
prevenzione e promozione della salute. Gli
usi principali possono essere identificati nel:
fornire dati per i Piani Regionali della
Prevenzione o per altri fini istituzionali,
dare indicazioni sull’impatto delle
politiche attraverso l’analisi dei trend;
stabilire le priorità attraverso i
confronti geografici; identificare programmi di
sanità pubblica per target di popolazione;
fornire stime di impatto delle misure
di protezione della salute pubblica (esposizione
al fumo di tabacco negli ambienti chiusi);
valutare la copertura delle misure di
controllo; monitorare gli atteggiamenti, in
emergenze come la pandemia; descrivere il
profilo di salute. Questi i temi del
prossimo workshop del coordinamento nazionale
Passi previsto a Roma il prossimo 24-25
settembre.
Il programma del workshop sarà on line sul sito Passi non appena disponibile.
DA LEGGERE
USARE I DATI PASSI PER DEFINIRE OBIETTIVI
DI SALUTE: L’ESEMPIO DEL TRENTINO
Chi lavora
in sanità pubblica farebbe bene a leggere
il report “Profilo
di salute della Provincia di Trento 2012
N. 9”, e la sua
presentazione (pdf
750 kb) a cura di Pirous Fateh-Moghadam,
Laura Battisti, Laura Ferrari (PA Trento). I
professionisti che lavorano alla sorveglianza di
popolazione, nei dipartimenti di prevenzione delle
Asl, sanno infatti che tutti i loro
sforzi sono giustificati quando i dati
vengono usati per migliorare lo stato di
salute della popolazione. I colleghi di
Trento utilizzano i dati sulla popolazione
della Provincia, per descrivere lo stato di
salute, e produrre un documento scevro da
tecnicismi, accessibile a un lettore che non
ha bisogno di avere una preparazione
statistica. Dal report si evincono quali
sono i problemi prioritari e, grazie ai
dati di popolazione, riescono a
individuare e definire quali sono gli
obiettivi realistici che la Provincia intende
portare avanti sul lungo periodo. Sono
obiettivi misurabili attraverso indicatori che già
oggi vengono stimati con le rilevazioni che
con grande impegno il sistema sanitario
conduce.
Supervisione e consulenza
scientifica Paolo
D'Argenio, Maria Masocco, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni
- Gruppo tecnico
Passi e Stefania Salmaso - direttore Cnesps
Coordinamento editoriale
Eva Benelli, Margherita Martini, Debora Serra - redazione EpiCentro
Supporto tecnico editoriale Pierfrancesco Barbariol
- siti web Cnesps