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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2015

(26 novembre 2015) Toscana: on line il secondo rapporto della rete di Sorveglianza dell’antibiotico resistenza

In Toscana, nel 2014, il consumo di antibiotici, sia negli ospedali che sul territorio, è stato minore della media italiana ed europea, tuttavia per alcuni batteri patogeni (Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae e Acinetobacter spp.) si registrano percentuali medie di resistenza superiori alla media nazionale ed europea. È quanto emerge dal rapporto “L’utilizzo di antibiotici e l’antibiotico-resistenza in Toscana - Secondo report della rete di Sorveglianza dell’antibiotico resistenza in Toscana (Sart)” (pdf 2,7 Mb), pubblicato in occasione della Giornata europea degli antibiotici dalla Regione Toscana. Il documento contiene i dati relativi ai Laboratori di microbiologia di tutte le Aziende sanitarie toscane, i dati di sorveglianza delle antibiotico-resistenze e i dati sul consumo di antibiotici nel 2014 per l'intera Regione. Le attività della rete Sart si inseriscono nel quadro di interventi necessari per gestire l'emergenza della resistenza agli antibiotici: prevenzione delle infezioni, uso appropriato degli antibiotici, sensibilizzazione e comunicazione, monitoraggio e sorveglianza. Per maggiori informazioni leggi la notizia sul sito dell’Ars Toscana.

 

(19 novembre 2015) I nuovi dati europei e lo studio Oms sulla consapevolezza globale del fenomeno

Sono on line e disponibili sul database Ears-Net i dati europei 2014 sull’antibiotico resistenza. Per accompagnare i nuovi dati l’Ecdc ha pubblicato un’analisi approfondita del fenomeno nel report “Antimicrobial resistance surveillance in Europe 2014”. Sulla base dei nuovi dati, EpiCentro aggiorna la pagina dedicata all’epidemiologia del fenomeno in Europa.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) pubblica una survey multi-Stato sulla consapevolezza pubblica dell’antibiotico resistenza. Lo studio, dal titolo “Antibiotic resistance: Multi-country public awareness survey”, ha coinvolto 12 Paesi e circa 10 mila intervistati tra i quali si è indagato l’uso degli antibiotici e la conoscenza dell’antibiotico resistenza.

 

(12 novembre 2015) Settimana mondiale e Giornata europea sull'uso consapevole degli antibiotici 2015

Antibiotics: Handle With Care” è lo slogan della campagna Oms 2015 sull’uso consapevole degli antibiotici. Un concetto espresso benissimo nel video pubblicato su YouTube in occasione della World Antibiotic Awareness Week (16-22 novembre). La campagna si propone di raggiungere un pubblico molto eterogeneo, non solo specializzato, attraverso messaggi e materiali mirati a ciascun gruppo (pubblico generico, operatori sanitari, policy maker, settore agricolo). Gli obiettivi di comunicazione mirano a raggiungere il riconoscimento globale del problema, aumentare la consapevolezza sul loro impiego più corretto e migliorare il riconoscimento dell’importanza delle singole azioni nella lotta ai fenomeni di resistenza. Per maggiori informazioni scarica il toolkit sulla Campagna. In Europa, il 18 novembre si svolge la Giornata europea degli Antibiotici organizzata dallo European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) per sensibilizzare sulla minaccia rappresentata dalla resistenza agli antibiotici, nonché sull’uso prudente degli antibiotici stessi. Per maggiori informazioni scarica l’infografica Ecdc “Come si diffonde la resistenza agli antibiotici?” e gli altri materiali disponibili.

 

(29 ottobre 2015) L’Oms aggiorna le fact sheet sulle resistenze antibiotiche

Una panoramica sui principali dati relativi alle resistenze antibiotiche, le strategie di prevenzione e controllo, l’impegno dell’Organizzazione mondiale della sanità. L'Oms aggiorna le fact sheet sull'antibiotico resistenza. Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

 

(7 maggio 2015) Igiene delle mani: le iniziative di Oms e Ecdc

Promuovere l’igiene delle mani nei luoghi di cura: anche quest’anno, il 5 maggio, l’Oms ha lanciato la periodica chiamata all’azione per gli operatori sanitari con l’iniziativa “Save Lives: Clean Your Hands”. Per l’occasione, anche l’Ecdc europeo ha aggiornato le proprie risorse on line dedicate alla prevenzione e al controllo delle infezioni, pubblicando due nuove pagine sull’igiene delle mani nei luoghi di cura e sulla polmonite associata a cure mediche e a ventilazione. Per maggiori informazioni consulta anche il comunicato stampa sul sito dell’Ecdc.

 

(30 aprile 2015) Resistenze antibiotiche e infezioni correlate all’assistenza nell’Annual Epidemiological Report 2014

È on line “Annual epidemiological report 2014 - Antimicrobial resistance and healthcare-associated infections” nuovo capitolo dell’Annual Epidemiological Report 2014. Il documento Ecdc, pubblicato ad aprile 2015, delinea lo scenario sulla diffusione delle resistenze agli antibiotici e delle infezioni correlate all’assistenza nel 2012 tra i Paesi dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo. Per maggiori informazioni leggi la notizia sul sito Ecdc e visita la sezione dedicata all’Annual Epidemiological Report

 

(19 marzo 2015) Antibioticoresistenza in Europa: il progress report della Ce

La Commissione europea pubblica un progress report sull’Action Plan (del 2011) e relativo all’antibioticoresistenza in Europa. Il rapporto sintetizza i progressi fatti in ognuna delle 12 “azioni” definite dall’Action Plan. Per esempio, nel rafforzamento della promozione dell’uso appropriato degli antibiotici come farmaci per l’uomo (azione 1), l’Unione europea sta finanziando lo studio Arna (volto a identificare i motivi alla base dell’ottenimento di questi medicinali senza prescrizione medica) e il progetto Arpec (avviato per migliorare la qualità della prescrizione antibiotica tra i bambini). Riguardo al miglioramento dei sistemi di sorveglianza delle catene alimentari (azione 10), la Decisione 2013/652/EU delle Ce, entrata in vigore il 1 gennaio 2014, promuove la comparabilità tra gli Stati membri e tra i diversi settori che si occupano di resistenze agli antibiotici. Tra le conclusioni del progress report: l’antibioticoresistenza rimane una priorità anche dopo il 2016. Per maggiori informazioni consulta: il “Progress report on the Action plan against the rising threats from Antimicrobial Resistance” (pdf 365 kb), l’Action plan against the rising threats from antimicrobial resistance” (pdf 962 kb) e il comunicato stampa sul sito della Commissione europea.

 

(12 marzo 2015) Antibioticoresistenza in batteri zoonotici nell’uomo, animali e alimenti: la relazione Efsa-Ecdc 2013

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) hanno pubblicato il nuovo rapporto sulla resistenza agli antibiotici in batteri zoonotici isolati dall’uomo, dagli animali e dagli alimenti di origine animale. Nel report sono presentati i dati raccolti nel 2013 da 28 Stati dell’Unione europea. Dai dati presentati nel report emerge che la resistenza agli antibiotici negli isolati da casi umani di Salmonella è un fenomeno diffuso e interessa ampicillina, sulfamidici e tetracicline. Inoltre è molto frequente la multi-resistenza (resistenza a tre o più classi di antibiotici), soprattutto in serovar emergenti quali la variante monofasica di S. Typhimurium. Negli animali la resistenza agli antibiotici varia tra i diversi Paesi e tra le diverse specie animali, presentandosi particolarmente elevata negli isolati di Salmonella da tacchino e pollo. La resistenza in Campylobacter isolati da casi umani è risultata frequente, soprattutto nei confronti di antibiotici quali ciprofloxacina e tetracicline, mentre è ancora poco diffusa la resistenza all’eritromicina. Considerando la situazione negli animali, gli isolati di Campylobacter da pollame, suini e bovini hanno evidenziato elevati livelli di resistenza, soprattutto a ciprofloxacina, acido nalidixico e tetracicline. La resistenza ai fluorochinoloni è un aspetto importante di sanità pubblica. I batteri indicatori (E. coli da animali sani) isolati da pollame, suini e bovini hanno dimostrato livelli da moderato a molto elevato di resistenza ad ampicillina, sulfamidici e tetracicline. Questa informazione è di interesse per valutazioni comparative nelle diverse specie animali in relazione alla diffusione della resistenza agli antibiotici. Per maggiori informazioni scarica il documento completo “EU Summary Report on antimicrobial resistance in zoonotic and indicator bacteria from humans, animals and food in 2013” (pdf 15,7 Mb).

 

(5 febbraio 2015) Resistenze antibiotiche in Europa: un report congiunto tra Ecdc, Ema ed Efsa

L’uso di alcuni antibiotici ha portato all’insorgenza di fenomeni di resistenza batterica, su animali e persone, con dati di incidenza nazionali che riflettono i consumi di questi farmaci nei diversi Paesi europei. Il documento “Ecdc/Efsa/Ema first joint report on the integrated analysis of the consumption of antimicrobial agents and occurrence of antimicrobial resistance in bacteria from humans and food-producing animals”, pubblicato a gennaio 2015, rappresenta il primo report pubblicato congiuntamente dalle tre agenzie (European Centre for Disease Prevention and Control, European Food Safety Authority ed European Medicines Agency) e analizza i dati del biennio 2011-2012. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 3 Mb) e leggi la notizia sul sito dell’Ema.

 

(5 febbraio 2015) Antiobiotico resistenze in Campania: i dati 2013

L’indagine sull’antibiotico resistenza in Campania, condotta nel 2013, ha confermato il persistere di una situazione di criticità già osservata negli anni precedenti. In particolare emerge la necessità di interventi correttivi sulle politiche antibiotiche regionali, finalizzati non solo al contenimento del fenomeno antibiotico resistenza, ma anche a una maggiore razionalizzazione della spesa farmaceutica. Sono alcune delle osservazioni contenute nel “Rapporto 2013 sulle antibiotico resistenze e sull’uso di antibiotici rilevati nelle strutture ospedaliere della Campania” (pdf 1 Mb) pubblicato a gennaio 2015 dall’assessorato alla Sanità della Regione Campania.

 

(22 gennaio 2015) Epidemiologia delle resistenze antibiotiche in Italia

In Italia la resistenza agli antibiotici si mantiene purtroppo tra le più elevate in Europa e quasi sempre al di sopra della media europea. Nel quadriennio 2010-2013 nelle specie Gram-negative si è osservato un trend prevalentemente in aumento. Questo incremento è relativo soprattutto ai fluorochinoloni, cefalosporine di terza generazione e aminoglicosidi in E. coli, K. pneumoniae. L’aumento è stato rilevato per Pseudomonas aeruginosa per piparacillina+tazobactam, ceftazidime, aminoglicosidi. Drammatico è stato l’aumento della resistenza ai carbapenemici in K. pneumoniae che in 6 anni è aumentata da meno dell’1% delle Klebsielle resistenti nel 2008 al 34% nel 2013. Fortunato Paolo D'Ancona (Cnesps-Iss) e Annalisa Pantosti (Mipi-Iss) forniscono un quadro sul fenomeno delle resistenze antibiotiche nel nostro Paese che aggiorna la pagina sull’epidemiologia di questo fenomeno. 

 

(15 gennaio 2015) Antibiotico resistenze in Toscana: i dati 2013

In Toscana, nel 2013, le specie più frequentemente isolate da batteriemie sono state E. coli (32,5%), seguita da S. aureus (19,7%), K. pneumoniae (13,7%) ed E. faecalis (12,6%). Le altre specie sono state isolate in misura inferiore al 10%. Sono alcuni dei dati pubblicati a dicembre 2014 nel rapporto “Rete di sorveglianza dell’antibiotico resistenza in Toscana (Sart) - Dati 2013” a cura dell’Azienda regionale di sanità della Toscana (Ars). Il quadro che emerge dai dati disponibili sottolinea l’urgenza di mettere in campo alcuni degli interventi proposti a livello internazionale per gestire i fenomeni di antibiotico resistenza. Per maggiori informazioni leggi la notizia sul sito dell’Ars e scarica il documento completo (pdf 1,1 Mb).